La frequenza vibrazione degli alimenti
La moderna dietologia si basa sul calcolo delle calorie degli
alimenti, senza prendere in considerazione la frequenza vibrazionale
emessa dagli stessi, che costituisce invece un fattore di fondamentale
importanza.
In questo modo ci troviamo ad assumere spesso alimenti morti, il
cosiddetto cibo spazzatura, ricco di calorie ma povero di ogni
informazione utile per la vita. André Simoneton, ingegnere elettronico
francese, dimostrò nella prima metà del ‘900, che le radiazioni emesse
da un organismo sano si aggirano sui 6500 Angstroms (esattamente tra
6250 e 7000), mentre sono più basse nell’organismo malato. Le frequenze
della vita vibrano quindi nello spettro del Visibile e Infrarosso da
4000 a 7000 A.
L’ing. André Simoneton spese ben 20 anni facendo ricerche
sull’effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano. Poiché
tutto ciò che vive emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo
indebolissero e quali lo fortificassero. Per portare avanti le sue
ricerche usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson e il
Biometro di Bovis, che è graduato in Angstrom, e può misurare anche le
onde che sono lunghe solo un decimilionesimo di millimetro.
Con tali strumenti fu in grado di stabilire che ogni essere umano
emette delle radiazioni attorno ai 6200/7000 Angstrom (questa lunghezza
d’onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare). Constatò anche
che al di sotto dei 6500 Angstrom l’organismo non può più mantenersi in
buona salute e compare la malattia.
Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiore ai
6500 Angstrom (verso l’infrarosso) il nostro organismo deve
continuamente adattarsi all’influenza di ogni specie di radiazioni,
siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti,
radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc. Un ruolo assai importante,
per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli
alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall’ambiente in cui si
vive.
Prove di laboratorio, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici,
pur fornendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo
e calorico, non sono sufficienti a fornire uno sviluppo normale. Questo
significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.)
gli alimenti devono anche possedere delle “vibrazioni energetiche”,
capace di mantenere la vita. Una volta fatte queste considerazioni,
l’Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise in 4
grandi categorie riportate qui sotto.
Libri sull’argomento
Crudo o Poco Cotto – Libro di Maia Beltrame, Giandomenico Frassi, Giacomo NotarbartoloMeglio Crudo – Libro di Rosanna GosamoIl Crudo è Servito – Libro di Lucia Giovannini, Giuseppe CoccaWhole – Vegetale e Integrale – DVD di T. Colin CampbellAlimentazione e Salute di Lorella Spagnesi
Crudo o Poco Cotto – Libro di Maia Beltrame, Giandomenico Frassi, Giacomo NotarbartoloMeglio Crudo – Libro di Rosanna GosamoIl Crudo è Servito – Libro di Lucia Giovannini, Giuseppe CoccaWhole – Vegetale e Integrale – DVD di T. Colin CampbellAlimentazione e Salute di Lorella Spagnesi
LE QUALITÀ VIBRAZIONALI E VITALI DEI CIBI:
1) Gli alimenti superiori, con vibrazioni sopra i 6500 Angstrom:
- Tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti).
- Quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi. Il grano, i farinacei, la farina ed il pane integrale; i dolci fatti in casa.
- Tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia,
- Il burro freschissimo di giornata, i formaggi non fermentati, la crema del latte e le uova di giornata.
- Quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi. Il grano, i farinacei, la farina ed il pane integrale; i dolci fatti in casa.
- Tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia,
- Il burro freschissimo di giornata, i formaggi non fermentati, la crema del latte e le uova di giornata.
2) Gli alimenti d’appoggio, con vibrazioni da 6500 a 3000 Angstrom:
- Il latte fresco appena munto, il burro normale, le uova non di
giornata, il miele, lo zucchero di canna, il vino, l’olio di arachidi e
le verdure scottate in acqua bollente.
3) Gli alimenti inferiori, con vibrazioni dai 3000 Angstrom in giù:
- La carne cotta, i salumi, le uova dopo il 15 giorno, il latte
bollito, il te, il caffè, le marmellate, il cioccolato, il pane bianco,
tutti i formaggi fermentati. Questi alimenti sono quasi tutti proteici, e
basta una piccolissima deficienza del fegato o dell’apparato digerente,
affinché diventino intollerabili per l’organismo.
4) Gli alimenti morti, senza alcuna vibrazione:
- Le conserve alimentari, le margarine, tutti i prodotti di
pasticceria ed i dolci fatti con farina raffinata, i prodotti
industriali in genere, i liquori e gli alcoolici, lo zucchero raffinato
(bianco).
Anche la freschezza degli alimenti è un fattore di primaria
importanza.Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina,
alterano o distruggono alcune qualità dei nostri cibi, un esempio ce lo
forniscono le pentole a pressione e la cottura in acqua bollente. I
cibi cucinati a vapore conservano invece parte delle loro proprietà. Gli
alimenti conservati mediante la “pastorizzazione”, non contengono quasi
più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando
sono trattati con processi disidratanti (per esempio la liofilizzazione)
le conservano in gran parte.
Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico hanno ottime
vibrazioni e possono essere classificati come “eccellenti”. Questi
alimenti potrebbero essere sufficienti al mantenimento della vita se
assunti con un’alimentazione “vegetariana intelligente”, cosa che non
sempre accade tra i vegetariani che sovente presentano evidenti
squilibri nutrizionali.
Alimenti superiori Fra gli alimenti superiori i frutti maturi hanno
tutti una lunghezza d’onda tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom. Le loro
vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di
benessere. Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è
opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo
pomeriggio. Non mangiate la frutta non matura, poiché le sue vibrazioni
non sono valide per l’organismo; lo prova il fatto che sono di difficile
digestione.Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure,
per esempio la barbabietola, la carota e il ramolaccio quando sono
maturi misurano dai 7000 agli 8000 Angstrom. La stessa rilevazione si
ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli,
lenticchie). Questi, però, una volta essiccati, già dopo qualche
settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di
qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti.
Vibrazione dei cibi cotti o crudi
A sinistra si può vedere la frequenza vibrazionale dei cibi cotti, a destra quella più elevata dei cibi crudi.
La possibilità vibratoria degli alimenti non resiste oltre i 70°
Celsius, infatti qualsiasi cottura che superi questi valori rende il
cibo povero di elementi vitali. L’unica eccezione è la patata, che una
volta cotta al forno o nell’acqua presenta ancora circa 6500 Angstrom.
Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte
qualità di verdure, ad esempio lattuga, carciofi, asparagi, carote,
olive, barbabietole, cipolle, ecc. Gli spinaci, i carciofi, le zucchine
ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine.
Queste mescolanze, se condite con olio extra vergine di oliva,
forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 Angstrom. Anche i
funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 Angstrom.
Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti normalmente
nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni
utili al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per
bollitura, in essi non rimane più nulla di valido. Qualcuno ha osservato
che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si
mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell’acqua,
ad esempio, rimane solo la cellulosa.
La base del nutrimento dell’uomo, ovvero il grano, occupa una
posizione importante nella scala delle vibrazioni, cioè 8500 Angstrom.
Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una
vibrazione di 9000 o 10.000 Angstrom. Il grano germogliato rappresenta
un alimento perfetto con vibrazioni molto energetiche, tra gli 8000 ed i
10.000 Angstrom, ed è anche possibile mescolarlo con altri cereali
(farro, miglio, avena, ecc) preparando piatti assai gustosi.La pasta
fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano,
mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi
nulle.
Gli oli hanno all’incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui
provengono e sono uno dei cibi che conserva più a lungo le vibrazioni
iniziali. L’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ad esempio,
misura mediamente 8500 Angstrom e, dopo 6 anni, arriva a circa 7500
Angstrom. Attenzione invece agli oli estratti con solventi dalle sanse,
poiché non contengono più alcuna vibrazione. Sembra che nell’antichità
il piatto principale fosse pane integrale o semi integrale di farro
intriso in olio di oliva.
Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino non è
un alimento adatto per la salute dell’uomo. Alla mungitura presenta 6500
Angstrom; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48
ore 2000; dopo 56 ore 1000, e dopo la pastorizzazione quasi zero
Angstrom. Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, e dopo
40 giorni non ne ha più del tutto, tuttavia la conservazione in
frigorifero rallenta questo processo. Le uova appena deposte danno 6500
Angstrom, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana, la
polvere d’uovo, invece, non contiene più nulla.
Da ciò deriva il consiglio di utilizzare prodotti integrali non
raffinati dall’industria, la quale toglie al prodotto appena colto la
parte migliore, che poi viene elaborata e venduta nelle farmacie a
prezzi vertiginosi (vedi il germe di grano o la crusca). Ricordate che
la Natura produce tutto ciò di cui avete bisogno.
Infine in certi casi può essere benefica una punta di cucchiaino di
Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al
mattino a digiuno.Questo sale è contenuto in notevole quantità nel sale
marino integrale, è un ottimo rinforzante del sistema immunitario e
tonico del sistema nervoso e muscolare. È adatto in tutte le malattie
cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la potenza
fagocitaria dei globuli bianchi.
I VEGETALI FRONDOSI:
Fra le scoperte più importanti, emerse dalle ricerche del Dott. Wilson, sono da annoverare i grandi benefici ottenibili dalle fronde dei vegetali. Tali vegetali, oltre a possedere un altissimo livello di energia, sono gli unici alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza dover attingere alle energie di riserva.Le misurazioni fatte hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radici, e ciò è dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole. Barbabietola rossa, sedano, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica offrono le foglie più cariche di energia.
I microbi e gli altri microrganismi portatori di malattie irradiano
la loro forza vitale a frequenze molto più basse delle nostre. Si
ritiene che gli esseri umani possano essere coinvolti negativamente da
queste forme di vita primitive, solo e unicamente se le loro energie
vitali cadono a livelli molto bassi. In conclusione si può dire che il
nostro tasso vibrazionale scende in conseguenza dell’abuso di droghe e
alcool, del fumo, della sedentarietà, e del consumo regolare di cibi
quasi morti o privi di minerali.
Fonte: http://celticfearn.wordpress.com/
Tratto da e riferimenti: fisicaquantistica
Tratto da e riferimenti: fisicaquantistica
http://ununiverso.altervista.org
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