Lo zenzero cura lo stomaco e scioglie i grassi, anche quello addominale
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne di cui si
utilizzano le radici fresche o essiccate. È originario dell’Asia ed
arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Contiene olio essenziale,
gingerina, zingerone, resine e mucillagini, che conferiscono alla radice
le sue proprietà medicinali. Di recente alcuni ricercatori
dell’Università hanno messo in evidenza le qualità antiossidanti dello
zenzero, oltre che proprietà antitumorali; esso infatti avrebbe una
funzione protettiva contro i tumori del colon retto. Inoltre, possiede
un effetto termogenico, ossia produce calore e fa bruciare calorie. Ciò
lo rende adatto per chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una
dietra equilibrata. Seguici e scopri come utilizzarlo…
Zenzero e salute
È aromatizzante, aperitivo, digestivo (favorisce
soprattutto la digestione di carboidrati e proteine), stimolante,
antireumatico; elimina i gas intestinali; migliora la circolazione
sanguigna e allevia il mal di denti e il mal di testa. È efficace
nell’affaticamento e nelle sindromi da perdita di memoria (usato
regolarmente come condimento). Può essere adoperato per favorire la
crescita della flora batterica intestinale e contrastare così colite,
stitichezza e diarrea.
È utile per contrastare la nausea, in particolare
quella dovuta a viaggi (mal d’auto, mal di mare ecc.) e alla gravidanza.
Anche i crampi provocati da dolori di stomaco o da dolori muscolari
sono alleviati dal consumo regolare di questa spezia.
Come inserirlo nella dieta quotidiana
In cucina si adopera lo zenzero fresco o in polvere
per aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci (biscotti, pan di spezie,
pan pepato ecc.). Viene impiegato nella fabbricazione di liquori,
sciroppi e birra; nella cucina indiana entra nella composizione del
curry. Può essere candito.
Ma per usufruire delle sue proprietà antinausea e
dimagranti, basta semplicemente masticare un pezzettino di radice fresca
di zenzero all’occorrenza o più volte al di.
Fresco o essiccato?
Sarebbe meglio usare la spezia fresca (è una
caratteristica dello zenzero quella di perdere il suo speciale aroma
pungente durante il processo di macinazione e col passare del tempo) e
conservarla in contenitori sottovuoto in un luogo fresco, buio e
asciutto. Ricordiamo però che anche la polvere di radice è efficace come
rimedio naturale, anche con meno sapore.
Quanto ne basta?
Dovrebbero bastare 500-2000 mg di radice di zenzero in polvere prima di ogni pasto principale per ottenere ottimi risultati.
Una ricetta: frullato di mela e zenzero
Questo succo abbina le proprietà antiossidanti
della mela a quelle toniche e stimolanti dello zenzero. Per prepararlo,
centrifuga 4 mele rosse con la buccia e 10 centimetri di zenzero fresco
tagliato a fettine. Metti in un bicchiere, aggiungendo miele a piacere e
due foglie di menta spezzettata.
La variante
Utilizza sciroppo d’acero al posto del miele e pere
in sostituzione delle mele. Oppure, miscelare un centrifugato di mela
con una manciata di mirtilli. Con questo drink (adatto soprattutto a chi
pratica sport) si fa il pieno di vitamine, liquidi ed energia.
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