Omraam Mikhaël
Aïvanhov
"È già accaduto che, in un momento di
scoraggiamento, alcuni
artisti (pittori, compositori, poeti, romanzieri, drammaturghi)
abbiano distrutto certi loro capolavori.
artisti (pittori, compositori, poeti, romanzieri, drammaturghi)
abbiano distrutto certi loro capolavori.
Ed è stato un
peccato, perché hanno fatto del male a se stessi e hanno anche
privato
l'umanità di qualcosa di grande e di bello.
l'umanità di qualcosa di grande e di bello.
Il motivo di quel
gesto risiede nel fatto che erano rimasti troppo concentrati su
se stessi, sulle loro difficoltà, le loro angosce, i loro tormenti.
se stessi, sulle loro difficoltà, le loro angosce, i loro tormenti.
Non hanno saputo
uscire dai limiti del proprio sé, per
mettersi in contatto con tutto ciò che vi è di buono e di bello
negli esseri umani e nella natura.
mettersi in contatto con tutto ciò che vi è di buono e di bello
negli esseri umani e nella natura.
Solo questo
atteggiamento avrebbe potuto proteggerli, impedendo loro di riversare
la
propria insoddisfazione sull'opera.
propria insoddisfazione sull'opera.
Proprio come l'artista, uno spiritualista può passare attraverso
periodi di scoraggiamento, perché procede su un cammino difficile, e deve sapersi proteggere.
Come? Meravigliandosi delle opere di Dio e dei Suoi servitori.
Grazie a questa sensazione esaltante, rimedia
all'abbattimento e anche alla disperazione che
le proprie imperfezioni gli possono suscitare."
le proprie imperfezioni gli possono suscitare."
Nessun commento:
Posta un commento