"E' arrivato il Tempo di Vestirsi di Bianco"
by Walter on Tue
"Per
35 anni della mia vita gli abiti che ho indossato sono stati dei comuni
vestiti, a volte alla moda, altre volte meno, ma i colori che hanno
contraddistinto sin da subito la mia indole malinconica sono sempre stati cupi
(nero, grigio, marrone, blu, etc.). Adesso, a 36 anni compiuti, ho deciso di
voltare pagina e di rischiarare il mio guardaroba, iniziando a vestirmi di
bianco. Non è mutato, così, solo il mio aspetto esteriore ma soprattutto quello
interiore, perché il semplice ma coraggioso gesto di cambiare fuori, lasciando
alle spalle le mode o il giudizio altrui, rispecchia finalmente la mia
trasformazione interiore, del tutto sincera e intimamente spirituale."
(Federico Bellini)
Come ti
vesti è una scelta personale. Quando scegli di vestire con grazia, dignità,
pudore ed eleganza, ciò può diventare uno strumento per tua coscienza, al fine
di esaltare se stessi e creare una proiezione efficace. Se per sapere come
apparire al mondo, prendi riferimento dall'opinione di altre persone e dal loro
giudizio, devi vivere la tua vita cercando di compiacere gli altri e di essere
come gli altri. Tutti vogliono che tu sia come loro. Sai perché? Perché li
fa sentire meglio al riguardo di come loro sono, perché loro sono insicuri, e
vogliono che tu sia come loro in modo che possano sentirsi sicuri circa il loro
modo di guardare. Si chiama "assunzione di spunti da altre persone".
Ma tu devi prendere i tuoi spunti da dentro di te e cosa scegli di indossare
dovrebbe essere basato sulla tua esperienza personale. Perché è vero; non
perché qualcun altro pensa che tu dovresti farlo, non perché vuoi apparire in
un certo modo per qualcun altro e non perché ci sia un qualche tipo di legge.
Tu dovresti sempre apparire positivo, dovresti sempre apparire regale, ma
dovresti apparire positivo perché sei positivo e dovresti apparire regale,
perché sei regale nella tua coscienza e l'unica cosa che non puoi mettere o
togliere è la consapevolezza dell'identità di te stesso. Tutti i colori
influenzano in un modo o in un altro il tuo stato d’animo e la tua psiche.
Comprendere questa conoscenza sottile ci può essere utile per essere più
selettivi riguardo ai colori che indossiamo e di cui ci circondiamo. Tra tutti
i colori, il bianco è quello che rischiara di più. Il bianco è un colore
spirituale, il colore della purezza e il colore della pulizia, tanto che si
dice che la pulizia richiami la devozione. La luce bianca è composta da tutti i
colori dello spettro e pertanto contiene tutti i colori. Quindi, se cerchi
l’armonia nella tua vita, se cerchi di equilibrare la tua personalità per
renderla di nuovo integra e completa, allora sarebbe saggio aggiungere un po’
più di bianco al tuo ambiente e al guardaroba. Rischiara la tua vita e
rischiarerai il tuo carattere.
La logica dice che, se non riesci ad
influenzare il tuo stato d’animo dall’interno verso l’esterno, allora puoi
cercare di farlo dall’esterno verso l’interno! Il bianco contiene le vibrazioni
della pace e dell’amore, della calma e della premura. Il bianco è il colore
dell’innocenza e della pace, simbolizzata dalla colomba bianca. Vestirsi di
bianco può essere di aiuto per far emergere tutte le qualità dall’interno
dell’anima. Ogni macchiolina su uno sfondo bianco salterà immediatamente
all’occhio. Per questo tutti quelli che cercano le qualità della purezza, si
vestono di bianco per ricordarsi che la loro anima rimanga ugualmente pulita e
senza le impronte di azioni cattive. Il bianco è spesso anche il primo e l’ultimo
colore di cui il corpo viene adornato, dalla nascita alla tomba.
In molte
culture il bianco è l’ultimo abito che il corpo indosserà prima di essere
portato alla sepoltura o alla cremazione. Una lezione spirituale che alla fine
non portiamo niente con noi. A prescindere dalla nostra posizione sociale o da
ciò che possediamo, tutti ce ne andiamo a mani vuote e senza cose luccicanti né
oro. Forse, più importante di tutto, il bianco riflette, respinge
l’energia negativa. Il bianco è il colore di chi dona, di chi benedice e
diffonde luce. Al contrario, l’energia del nero è quella mancanza, prende da
ciò che sta intorno e assorbe la luce, è fosco, solenne e scuro. Quando
esaminiamo la nostra vera natura spirituale, giungiamo a capire che noi siamo
già luce, forse potrà essere nascosta dal costume buio della coscienza di
corpo, ma in realtà non può mai venir meno. Essa rimane la nostra verità
imperitura. Il viaggio alla scoperta del nostro vero Sé diventa quindi il
nostro cammino verso l’illuminazione, e il ruolo dell’illuminato è quello
di potenziarsi con la luce di Dio e rifletterla sugli altri.
Espandi
la tua Aura
Ogni
giorno, rappresenta te stesso con un'aura espansa, con apertura e neutralità,
indossando dignitosamente del cotone, della seta o della lana, di colore bianco
o avorio. Indossando il colore bianco, si espande la tua aura e si crea una
potente interrelazione fra te e il tuo ambiente. Lo spettro di energia luminosa
che realizza il colore bianco, contiene le energie di tutti i colori e li rende
tutti disponibili per sostenere e potenziare gli otto Chakra. Le fibre naturali
agiscono come conduttori di energia, interagiscono con l'ambiente circostante
per condurre il Prana verso l'interno e filtrare l'energia negativa o
caotica. Il bianco indica innocenza, purezza e stile, è un colore estivo
poiché riflette il 100% dei raggi solari ed è composto dalla somma di tutti i
colori, rivitalizza tutto l'organismo ed è un colore fresco e solare che
apporta energia. Inoltre è elegante, vestire di bianco ti rende visibile
alla persone, ti dà l'impatto e la proiezione. L'unico modo per poterti
collegare con qualcuno, l'unico modo per cui qualcuno si può ricordare di te, è
se crei impatto, se la tua proiezione lo penetra. E con il tuo vestito puoi
espandere la tua proiezione, la tua energia, molto, molto di più di quando ti
vesti come tutti gli altri. E questo impatto e questa proiezione dice a
qualcuno: "Questa persona è differente. Devo parlare con questa
persona. Forse questa persona mi può aiutare", perché il tuo modo di
vestire è un riflesso del tuo impegno verso la tua realtà interiore.
"E'
venuto il tempo di non cercare Dio, ma di essere Dio. Il tempo di non adorare
Dio, ma di fidarsi ed affidarsi al lavoro di Dio." (Yogi Bhajan)
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