L'inganno dell'osteoporosi e il Calcio
Come
malattia affiorò dall'oscurità solo due decenni fa, per diventare una
grossa preoccupazione per tutte le donne nel mondo industrializzato.
Campagne di informazione nei media, bollettini informativi nelle sale
d'aspetto dei medici e nelle farmacie avvertono insistentemente le donne
dai danni conseguenti alla riduzione della massa ossea.
Un po' si fissa nei muscoli provocando una loro anormale contrazione, spesso provocando crampi muscolari e dolore "inspiegabile". Altro si attacca alle articolazioni, dove può provocare artrosi.
La
pubblicità commerciale rivela che una donna su due, oltre i 60 anni, è
esposta a fratture dovute all'osteoporosi (anche un uomo su tre è
soggetto all'osteoporosi); inoltre, l'incidenza delle fratture del
bacino eccede quella del cancro al seno, alla cervice e all'utero
insieme; infine, il 16% dei pazienti che hanno subito fratture al bacino
muoiono nel giro di sei mesi, mentre il 50% necessitano di una lunga
degenza.
Le
statistiche affermano anche che negli Stati Uniti oltre 20 milioni di
persone hanno l'osteoporosi e circa 1.3 milioni di persone, ogni anno,
subiranno una frattura ossea in conseguenza dell'osteoporosi.
Se da
un lato è innegabile che sopraggiunga la morte per uomini e donne che
hanno subito fratture al bacino, dall'altro è vero che queste persone
oltre ad essere molto anziane e fragili sono sofferenti anche per altri
motivi.
Le donne sono costantemente bombardate dal messaggio che la
guerra alla perdita della massa ossea va combattuta con integratori di
calcio e con l'assunzione giornaliera di cibi ricchi di calcio, in primo
luogo i latticini. I medici raccomandano fortemente alle donne in
menopausa l'uso prolungato di estrogeni sintetici e, se necessario un
aiuto aggiuntivo, suggeriscono l'uso di farmaci, come il Fosamax, che
ricostruisce le ossa. Così una donna forte di questo arsenale, si sente
sicura di poter affrontare l'ultima parte della vita camminando eretta e
senza fratture. Sfortunatamente, ciò è lungi dall'essere vero...
Infatti, i più noti trattamenti per l'osteoporosi sono pericolosi per la
salute delle donne. L'estrogeno sintetico è un medicinale notoriamente
cancerogeno. Molti integratori di calcio non solo sono inefficaci nella
ricostruzione ossea, ma possono anche portare a deficienze di minerali,
calcificazione e calcoli renali. Inoltre, contrariamente alla credenza
comune, è stato provato che i latticini costituiscono una causa
determinante della perdita ossea.
L'osteoporosi ha generato
un'industria dalla crescita fenomenale. La vendita di un solo medicinale
a base di estrogeni, il Premarin (sintetizzato dall'urina delle cavalle
incinte), nel 1996 fatturò 940milioni di dollari in tutto il mondo.
L'industria casearia statunitense sta prosperando con i suoi 20 miliardi
di dollari annuali di entrate. E la vendita degli integratori di calcio
è incrementata fino a centinaia di milioni di dollari.
La
terroristica campagna pubblicitaria di prevenzione che descrive
l'osteoporosi come un "ladro silenzioso" a caccia delle ossa delle
donne, ha pagato.
Nel 1975 con la pubblicazione di uno studio nel
prestigioso New England Journal of Medicine si dimostrò come il rischio
di cancro all'endometrio aumentava di 7.6 volte nelle donne che
assumevano estrogeni. Le donne che avevano utilizzato gli estrogeni per
sette o più anni erano 14 volte più a rischio di cancro all'endometrio,
di quelle che non li usavano.
Nello stesso mese, le cifre del California Cancer Registry confermavano le scoperte. Fra le donne bianche sopra i 50 anni, si era registrato un incremento pari all'80% del cancro all'endometrio, tra il 1969 e il 1974. Cresceva l'evidenza della pericolosità degli estrogeni. Oltre al cancro all'endometrio, gli estrogeni erano correlati anche al cancro al seno, alle ovaie, a malattie alla cistifellea e al fegato, e al diabete.
Nello stesso mese, le cifre del California Cancer Registry confermavano le scoperte. Fra le donne bianche sopra i 50 anni, si era registrato un incremento pari all'80% del cancro all'endometrio, tra il 1969 e il 1974. Cresceva l'evidenza della pericolosità degli estrogeni. Oltre al cancro all'endometrio, gli estrogeni erano correlati anche al cancro al seno, alle ovaie, a malattie alla cistifellea e al fegato, e al diabete.
Vi fu un calo
drammatico nelle prescrizioni di ormoni in tutto il mondo. Si doveva
allora fare qualcosa per salvare un mercato così redditizio. Poiché gli
estrogeni erano stati giudicati cancerogeni, le aziende farmaceutiche
tentarono di rimediare al fiasco aggiungendo un progesterone sintetico.
Si sostenne che il progestinico proteggeva l'utero dagli effetti della
proliferazione degli estrogeni (vedi articolo sugli ormoni).
Così, la terapia di sostituzione ormonale (HRT) fece il suo debutto. Tuttavia per rendere allettanti gli ormoni a tutte le donne che ne dubitavano, la Ayerst (casa farmaceutica che produce il Premarin) ingaggiò una importante società di pubbliche relazioni per pubblicizzare l'osteoporosi. Venne lanciata una campagna promozionale, mirata alle riviste femminili. Esperti di medicina per diffondere il vangelo HRT/osteoporosi alla radio e alla TV.
Così, la terapia di sostituzione ormonale (HRT) fece il suo debutto. Tuttavia per rendere allettanti gli ormoni a tutte le donne che ne dubitavano, la Ayerst (casa farmaceutica che produce il Premarin) ingaggiò una importante società di pubbliche relazioni per pubblicizzare l'osteoporosi. Venne lanciata una campagna promozionale, mirata alle riviste femminili. Esperti di medicina per diffondere il vangelo HRT/osteoporosi alla radio e alla TV.
Ora vediamo come effettivamente sono composte le ossa.
L'osso è un tessuto vivo che subisce continue trasformazioni, è nutrito
e depurato dai vasi sanguigni tramite uno scambio costante con l'intero
organismo. Le cellule che compongono l'osso sono di due tipi
differenti: osteoclasti e osteoblasti. Gli osteoclasti dissolvono l'osso
vecchio e si lasciano dietro dei minuscoli spazi vuoti, questi spazi
vengono riempiti con osso nuovo da i osteoblasti. Questa capacità di
autoriparazione è estremamente importante.
Quando si sfalda una quantità maggiore di osso vecchio rispetto a quello che si ricrea, si ha una perdita di massa ossea. Il ricambio non si ferma mai completamente. Infatti, dopo i 50 anni cresce il tasso, sebbene sia abbastanza coordinato. Le cellule che ricostruiscono, diventano sempre meno capaci di riempire completamente gli spazi vuoti.
Quando si sfalda una quantità maggiore di osso vecchio rispetto a quello che si ricrea, si ha una perdita di massa ossea. Il ricambio non si ferma mai completamente. Infatti, dopo i 50 anni cresce il tasso, sebbene sia abbastanza coordinato. Le cellule che ricostruiscono, diventano sempre meno capaci di riempire completamente gli spazi vuoti.
Secondo il Dr Bruce
Ettinger, professore associato di clinica medica dell'Università di
California ed endocrinologo: "...le donne non dovrebbero preoccuparsi
dell'osteoporosi. L'osteoporosi che causa dolore e invalidità è una
malattia molto rara. Solo dal 5% al 7% delle donne di 70 anni
mostreranno un collasso vertebrale (gobba della vedova); solo metà
avranno due vertebre coinvolte; e forse un quinto o un sesto avranno
sintomi. "
La definizione medica di osteoporosi era "fratture
causate da ossa sottili". Da allora è stata ridefinita come "una
malattia caratterizzata da una scarsa massa ossea e dal deterioramento a
livello di micro-architettura del tessuto osseo, che porta ad una
maggiore fragilità e ad un conseguente incremento del rischio di
fratture." Tuttavia c'è un problema nel definire l'osteoporosi una
malattia, e non una frattura. Una scarsa massa ossea è solo un fattore
di rischio per l'osteoporosi, non è l'osteoporosi stessa.
Per esempio le donne asiatiche hanno una densità ossea bassa, tuttavia si registra un tasso di fratture ossee estremamente basso. Le ossa non si rompono solo per la sottigliezza. Uno dei massimi esperti di ossa e autrice di Better Bones, Better Body, Susan E. Brown, PhD, afferma: "L'osteoporosi di per sé non è causa di fratture ossee. Ciò è semplicemente documentato dal fatto che metà della popolazione con sottili ossa osteoporotiche, di fatto non ha mai subito fratture".
Per esempio le donne asiatiche hanno una densità ossea bassa, tuttavia si registra un tasso di fratture ossee estremamente basso. Le ossa non si rompono solo per la sottigliezza. Uno dei massimi esperti di ossa e autrice di Better Bones, Better Body, Susan E. Brown, PhD, afferma: "L'osteoporosi di per sé non è causa di fratture ossee. Ciò è semplicemente documentato dal fatto che metà della popolazione con sottili ossa osteoporotiche, di fatto non ha mai subito fratture".
I veri ladri di calcio delle ossa:
- Squilibrio acidi/alcali
- Alcool
- Anoressia- Antibiotici
- Caffeina
- Diuretici
- Eccesso di proteine animali e prodotti caseari
- Elevato consumo di grassi saturi
- Elevata assunzione di sale
- Isterectomia
- Vita al chiuso, carenza di vitamina D
- Pillola contraccettiva e Depo Provera
- Chemioterapia e farmaci quali Valium e Librium
- Scarsa digestione
- Stile di vita sedentario
- Stress
- Consumo di zucchero
- Tabacco
- Metalli tossici come piombo, alluminio, mercurio, cadmio
Prove scientifiche dimostrano che, di per sé gli integratori di calcio
non funzionano. I peggiori integratori di calcio sono pietanze con ossi,
il guscio d'ostrica e la dolomite perché non possono essere
efficientemente assorbiti e possono contenere piombo. Un eccessivo
apporto di calcio può anche portare a costipazione e, peggio ancora, a
calcoli renali e calcificazione delle giunture. La forma di integrazione
più efficace è l'idrossiapatite (specialmente se associata al boro).
Questo è l'integratore di calcio più naturale e un cibo completo per le
ossa.
Che dire dei latticini? Il Dr. Michael Colgan, un ben noto
ricercatore nel campo dell'alimentazione, autore e fondatore del Colgan
Institute negli USA, ha detto: "il consiglio medico di bere latte per
prevenire l'osteoporosi è una stupidaggine".
I latticini invece, si viene a scoprire, che contribuiscono alla perdita ossea. I paesi che consumano le più alte quantità di latticini hanno anche i più alti tassi di osteoporosi. Una dieta ricca di proteine della carne e di latticini rafforza il rischio di osteoporosi, perché rende il sangue acido. Il calcio deve quindi essere estratto dalle ossa (e dai denti) al fine di ripristinare l'equilibrio.
I latticini invece, si viene a scoprire, che contribuiscono alla perdita ossea. I paesi che consumano le più alte quantità di latticini hanno anche i più alti tassi di osteoporosi. Una dieta ricca di proteine della carne e di latticini rafforza il rischio di osteoporosi, perché rende il sangue acido. Il calcio deve quindi essere estratto dalle ossa (e dai denti) al fine di ripristinare l'equilibrio.
Linee giuda nella prevenzione:
Integrazione con progesterone naturale, idrossiapatite, citrato di
calcio, o preparati cinesi a base di erbe. Un crescente numero di studi
sta convalidando gli effetti estremamente benefici di un programma
regolare di esercizi coi pesi, al fine di aumentare la densità ossea. Un
allenamento efficace comprende esercizi quali camminare in salita,
andare in bici a marce basse, salire le scale.
L'osteoporosi non è
un male d'età o una deficienza di estrogeni o calcio, ma una malattia
degenerativa della cultura occidentale. L'abbiamo causata noi stessi con
il nostro regime alimentare e il nostro stile di vita, nonché
l'assunzione di certi farmaci. La truffa del Calcio (Ca)
Per
anni ci è stato detto che dovremmo assumere più calcio per avere ossa
più forti. Le autorità sanitarie hanno innalzato la RDA (dose alimentare
giornaliera raccomandata) da 500 milligrammi a 1000mg.
Con tutto il
calcio che le donne stanno assumendo, si potrebbe pensare che
l'osteoporosi possa essere stata sconfitta. Ma non lo è affatto. Infatti
è in continuo aumento.
Diversi studi hanno dimostrato che 9 donne
su 10 dopo la menopausa hanno un grado variabile di osteoporosi. Ogni
anno più di un milione di donne soffrono per fratture ossee.
Nonostante tutti i messaggi che esortano le donne a bere più latte ed assumere più calcio, il problema non migliora.
Non stanno assumendo poco calcio..... ne assumono troppo!
Ci sono alcuni fatti incontestabili:
1.
le donne americane hanno uno dei livelli di consumo di calcio più alti
al mondo. Hanno però una delle più alte percentuali di osteoporosi
2.
le donne dell'India e Asia consumano appena una piccola frazione
rispetto alle americane ma raramente si ammalano di osteoporosi o
artrite
3. non importa quanto calcio si assume, il calcio non può essere assorbito nelle ossa senza l'aiuto del magnesio.
Gli
esperti ritengono che le donne occidentali (anche quelle che prendono
integratori minerali) hanno una deficienza di magnesio. Ciò significa
che per la maggior parte delle donne il calcio che stanno assumendo non
viene assorbito.
Cosa succede a quel quantitativo extra di calcio che non viene assorbito?
Un po' si fissa nei muscoli provocando una loro anormale contrazione, spesso provocando crampi muscolari e dolore "inspiegabile". Altro si attacca alle articolazioni, dove può provocare artrosi.
Un po' si
accumula nei reni dove può provocare calcoli. Può, inoltre, accumularsi
nelle arterie dove forma depositi di placca che contribuiscono
all'insorgenza di malattie cardiovascolari.
Perciò, se si vuole
prevenire questi disturbi, si dovrebbe prendere una quantità doppia di
magnesio rispetto a quella di calcio.
Ecco alcuni benefici che il magnesio può portare al nostro organismo.
-
Inverte l'osteoporosi. Diversi studi hanno dimostrato che il magnesio
non solo rallenta la perdita di massa ossea ma in effetti inverte il
processo. In uno studio condotto dal dr. Guy Abraham si è passati
dalla somministrazione di calcio a quella di magnesio a diverse
centinaia di donne. Risultato: le partecipanti hanno riscontrato un
aumento della densità ossea in media dell'11%.
Se si considera che
le donne dopo la menopausa perdono circa l'1% di massa ossea
annualmente, significa che le donne dello studio hanno recuperato
decenni di perdita ossea.
- Previene le malattie cardiache.Le
malattie cardiache sono il killer numero uno delle donne. Come hanno
dimostrato alcuni studi, la maggior parte delle persone colpite da
infarto hanno una deficienza di magnesio. E' già stato detto che il
magnesio impedisce al calcio di accumularsi nelle arterie.
Ma questo è solo l'inizio.
Questo minerale aiuta anche a mantenere il battito cardiaco regolare.
Ecco come: il magnesio favorisce il rilassamento muscolare, mentre il calcio ne provoca la contrazione.
Perciò,
mentre un appropriato equilibrio di calcio e magnesio fa sì che il
muscolo cardiaco funzioni correttamente, un eccesso di calcio può
provocare un eccesso di contrazioni, portando a spasmi muscolari
conosciuti come attacchi cardiaci.
La comunità medica internazionale è
da tempo a conoscenza degli effetti pericolosi dell'eccesso di calcio
sul muscolo cardiaco.
E' per questo che la maggior parte dei rimedi per le malattie cardiache siano i farmaci bloccanti dei canali del calcio, sostanze che bloccano l'entrata del calcio nel cuore.
E' per questo che la maggior parte dei rimedi per le malattie cardiache siano i farmaci bloccanti dei canali del calcio, sostanze che bloccano l'entrata del calcio nel cuore.
Forse non
dovremo attendere che il nostro medico tenti di salvarci la vita con
queste pericolose medicine. Possiamo proteggere il nostro cuore
prendendo subito il magnesio.
La prestigiosa rivista statunitense American Heart Journal lo definisce "il bloccante naturale dei canali del calcio".
Fonte: Nexus Times
http://quellochenoncidicono.blogspot.it/2012/02/linganno-dellosteoporosi-e-il-calcio-ca.html
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