Libor, banche divise e lo scandalo si amplia
Gli istituti si rimpallano le colpe tra loro.
Gli istituti si rimpallano le colpe tra loro.
L'indagine sullo scandalo Libor si è ampliata e, con essa, le banche coinvolte
si sono divise rimpallandosi le colpe tra loro.
Al posto di far fronte comune verso i controlli, gli
istituti, consapevoli dei loro errori, si sono accusati rispettivamente negli
ultimi incontri con le autorità.
Secondo quanto riporta il New York Times, nel
rispondere alle richieste di informazioni, alcune banche hanno messo in evidenza
il coinvolgimento degli altri istituti per dimostrare di non essere state sole.
Certe banche stanno inoltre usando l'accordo da 450 milioni di dollari di
Barclays come punto di riferimento per le discussioni preliminari con le
autorità.
JP MORGAN E CITIGROUP SI TIRANO
FUORI. Jp Morgan e Citigroup, per esempio, hanno sottolineato come i
loro amministratori delegati non siano coinvolti nello scandalo, a differenza di
quanto accaduto per Barclays, e che quindi devono essere trattate
diversamente.
Le autorità stanno indagando su oltre 10 grandi banche
per il ruolo giocato nel determinare il Libor, attraverso una possibile
collusione per manipolare i tassi d'interesse e ottenere così
extra-profitti.
Lunedì, 06 Agosto 2012
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