.. ..Instabilità geologica:
forti scosse in Cina, Messico e Indonesia.
Si teme la spaccatura delle placche tettoniche
Continua la anomala
instabilità geologica che sta caratterizzando la vita del nostro pianeta. Le
ultime notizie di agenzia riportano forti scosse registrate in Cina, in Messico
e in Indonesia. Il 7 ottobre la Cina è stata interessata da una scossa di
magnitudo 4,9.
Il giorno seguente, l'8
ottobre è stata la volta del Messico, con una scossa pari a magnitudo 6 e
dell'Indonesia, con una scossa di magnitudo 6,3. Cosa sta succedendo alla crosta
terrestre e cosa genera questa escalation sismica sempre più
intensa?
Terremoto
in Cina
Secondo quanto riporatato dal
Centro per la raccolta e il trattamento dei dati sismici dell'Istituto di
Geofisica del Kazakistan, il terremoto si è verificato ad una profondità di 8
chilometri. Le coordinate dell'epicentro sono 41,13 gradi di latitudine nord e
88,41 gradi di longitudine est. All'inizio di settembre in una serie di
terremoti nella provincia cinese dello Yunnan sono rimaste uccise 80
persone.
Terremoto
nel Golfo della California
Una violenta scossa di
terremoto di magnitudo 6.0 gradi sulla scala Richter è stata registrata intorno
alle 23.30 ora locale (le 8.30 circa in Italia) nel Golfo della California.
L’epicentro del sisma, secondo quanto riferito successivamente dall’Us
Geological Survey, è stato localizzato nello Stato del Golfo della California,
73 chilometri a sud-ovest della città di Topolobampo, creando molta apprensione
tra la popolazione dell’intera costa pacifica messicana.
Poco dopo si è verificata una
nuova scossa, con epicentro poco più a nord (a circa 35 chilometri dalla città
di Progreso) ma di magnitudo minore, pari a 2.9 gradi sulla scala Richter. Al
momento sembra che entrambi gli eventi sismici, avvertiti in particolar modo
dalle popolazioni che si trovano lungo la costa del Messico, non abbiano
provocato feriti, danni al patrimonio urbanistico locale o un allarme tsunami.
Gli esperti fanno comunque sapere che l’area in cui le scosse si sono verificate
è ritenuta particolarmente sismica, vista la presenza della linea di faglia tra
la placca nordamericana e quella pacifica.
Terremoto
in Indonesia
Un altro terremoto simile, di
magnitudo 6.3 gradi sulla scala Richter, ha colpito invece il sud-est
dell’Indonesia. L’epicentro del sisma, verificatosi alle 13.43 ora italiana
(secondo quanto riportato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia), è stato localizzato nel Mar di Banda, 139 chilometri a sud-est di
Ambon, precisamente alle coordinate 4.42°S, 129.165°E e anche in questo caso
sembra che al momento non vi siano danni o feriti. L’ipocentro del violento
terremoto è stato invece localizzato a una profondità di 34,7 chilometri.
L’ultimo evento rilevante registrato sempre in Indonesia risale allo scorso mese
di aprile, quando fu registrata una scossa record di magnitudo 8.7
gradi.
Successivamente sono state
registrate altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 4.9 e 4.8 alle ore 14
e 14,20 italiane, la prima delle quali con ipocentro profondo più di 60
chilometri, la seconda più superficiale, poco meno di 35 km, quindi simile alla
scossa più intensa.
Ad aprile in Indonesia era
stata registrata una scossa record di magnitudo 8,7 che sembra confermare il
sospetto degli scienziati che si stia rompendo una gigantesca placca tettonica
localizzata sotto il Paese asiatico.
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