4 modi con cui i media creano una falsa realtà
di Saman
Mohammadi
1. Iper-attenzione su un particolare evento, questione e mantra
I media mainstream si focalizzano
esclusivamente su una singola trama di un evento o di un problema, con l’effetto
di marginalizzare altri punti di vista ugualmente validi, se non di più. Sono i
racconti, e non i fatti e i dati oggettivi, che hanno assunto un ruolo centrale
nella mente dell’aspirante giornalista. I giornalisti e i redattori che
supervisionano la pubblicazione di una notizia hanno lo stesso ruolo degli
sceneggiatori nel processo di realizzazione di un film. Il loro potere sta nel
fatto che la gente considera quelle notizie come “reali”, mentre sa che i film
sono pura finzione. Ma le notizie negli Stati Uniti e nell’Occidente sono quanto
di più lontano ci sia dall’essere reale.
I giornalisti al servizio della comunità di
intelligence degli USA e delle altre agenzie di intelligence governativa sono i
messaggeri del potere. I loro lavoro è quello di ripetere i racconti e i mantra
del governo. Per esempio, Al-Qaeda è un mantra, non un’organizzazione
terroristica internazionale in guerra contro l’America. Leggete “Al-Qaeda e la coscienza umana: Al-Qaeda, Al-Qaeda… un incessante e
ripetitivo discorso pubblico” del prof. Michel
Chossudovsky. La Primavera
Araba è un altro mantra che
Washington ha usato per conseguire i propri obiettivi di politica estera in
Medio Oriente.
L’ultimo mantra che i media mainstream usano in
contesto nazionale è baratro
fiscale. I messaggeri media del tirannico establishment non discutono di
come quella macchina da soldi privata che è la Federal Reserve, i piani di
salvataggio di Wall Street, e le guerra del complesso militare-industriale hanno
fatto schizzare alle stelle il debito USA. Non fanno altro che ripetere baratro
fiscale e offrono soluzioni
bipartisan di cui beneficeranno i banksters al potere distruggendo il tenore di
vita della classe media dei lavoratori contribuenti.
Focalizzandosi sul baratro fiscale, piuttosto
che sul Gran Canyon dell’Inganno che è il sistema incostituzionale della Federal
Reserve, i mainstream legittimano il furto e il saccheggio del popolo americano
per mano dei banksters transnazionali.
2. Produzione di notizie false
La propaganda di guerra è una necessità non
nuova del guerrafondaismo, ma i moderni mass media occidentali hanno portato
questa arte al suo massimo grado di sviluppo tecnologico. Quello che i media
americani, israeliani ed occidentali hanno realizzato nel giorno dell’11
settembre 2001 è davvero stupefacente. Il 9/11 è stato un’avvincente produzione
Hollywoodiana, dall’inizio alla fine, dalla mattina alla sera. Ha fatto piangere
dall’aldilà perfino il team di propaganda di Hitler. Ma la storia ufficiale del
9/11 è solo un esempio di come le notizie sono manipolate dal governo in tandem
con la stampa.
Gli esempio abbondano in Siria. Le emittenti di
propaganda come CNN, Al Jazeera e BBC hanno diffuso falsi massacri del governo
Siriano, hanno fomentato la protesta anti-Assad e hanno generalmente esagerato
l’intensità dell’odio verso Assad in Siria. Non possiamo contare ufficialmente
il numero di persone decedute nel conflitto, perchè i media maliziosi
ciclicamente truccano le immagini e le ripetono finchè non vengono accreditate
come fatti.
Fino ad oggi, i media occidentali hanno dipinto
un quadro molto roseo dei “ribelli” anti-Assad che sono terroristi Jihadisti
finanziati dall’estero, mentre hanno minimizzato sulle sofferenze e le morti
inutili dei supporter di Assad, come l’attore Siriano-Palestinese Mohamed
Rafea.
Possiamo vedere chiaramente che la rivoluzione
in Siria è una rivoluzione immaginata e non una rivoluzione reale. La Primavera
Araba non è come una piaga organica che si diffonde da paese a paese. Sono stati
USA, Turchia, Qatar e Arabia Saudita che hanno trasportato la Primavera Araba in
Siria, dove hanno incontrato la resistenza del politicamente consapevole popolo
Siriano e del potente stato Siriano. Questo è naturale perchè non c’è mai stato
il bisogno di una violenta rivoluzione Jihadista in Siria. I sentimenti
anti-governativi in Siria non hanno mai raggiunto i livelli della disperazione,
a differenza dell’Egitto, del Bahrein e di altri paesi della regione (mediorientale,
n.d.t.).
3. Omissione dei fatti e delle opinioni alternative
Dato che i media mainstream operano in un
universo politicamente costruito, i fatti che contraddicono le parole del
governo USA sono soppressi. L’integrità dell’universo fittizio è preservata a
costo di distruggere l’universo reale.
Coloro che hanno differenti opinioni sugli
eventi che hanno trasformato l’America come il 9/11 e il salvataggio dei
banksters del 2008 sono ridicolizzati come matti. Quando si esprimono opinioni
alternative in conflitto con la versione ufficiale del governo USA si è accusati
di essere paranoici, teorici della cospirazione, di aiutare Al-Qaeda e di
sollevare la paura per trarne popolarità. Per saperne di più su come funziona la
propaganda dei media contro i dissidenti, leggi “Il campo di battaglia della Propaganda: i militanti all’estero, i teorici
della cospirazione a casa“.
Cancellare la nostra realtà può funzionare per
un po’, ma la realtà avrà l’ultima parola. Sta diventando difficile per i media
mainstream ridicolizzare i ricercatori indipendenti come teorici della
cospirazione, per aver evidenziato che gli Stati Uniti e i suoi dittatoriali
alleati stanno sponsorizzando il terrorismo Jihadista contro la Siria. Perfino
giornalisti di prima linea stanno cominciando ad ammetterlo. E come non
potrebbero? È abbastanza difficile insabbiare la realtà.
Ci sono video di mercenari Jihadisti trucidare in massa i civili e la giostra propagandistica dei media
occidentali è impotente di fronte a questa esplosiva evidenza. Non potrebbero
che sembrare stupidi se sostenessero che le esecuzioni di massa dei terroristi
anti-governativi non stiano accadendo e che tutta la colpa della crisi in Siria
debba ricadere sulle spalle di Assad.
4. Indottrinamento massivo del pubblico attraverso Miti e Rituali
L’esempio del rituale del 9/11 prova che pensiamo emotivamente e non
razionalmente. È semplice per un governo totalitario con grandi risorse media
condizionare l’opinione pubblica e porla indefinitamente sotto un incantesimo.
Il problema nasce con l’arrivo della versione competitiva, basata su
argomentazioni scientifiche opposte a quelle della propaganda.
Ma una campagna mediatica sostenuta per lavare
il cervello del pubblico in combinazione al trauma del terrore può
effettivamente tenere il pubblico sotto l’incantesimo del governo molto a lungo.
Leggete “I sette modi in cui eventi come il 7/7 rinforzano il warfare
socializzato“ per comprendere l’efficacia del terrorismo
false-flag. Leggete anche “Le 7 ragioni per cui i grandi miti anti-terroristici di Washington
persistono alla luce dell’evidenza“.
Cosa c’è nei pubblici rituali di massa che
galvanizza i leader politici e li incoraggia ad intraprendere azioni radicali
che altrimenti non sarebbero accettate dalla maggioranza del pubblico? Hanno
scatenato eventi che hanno creato panico di massa e caos, con conseguente
maggior potere di governo sulle menti dei cittadini incantati. Martin
S. Day, nel libro “I molteplici significati del Mito“, sostiene che
ci siano sei scopi sociologici dei rituali culturali e sociali, e li potete
leggere qui.
Quando un’intera civiltà è emozionalmente ed
intellettulmente investita in un particolare mito, è quasi impossibile separare
la civiltà dal mito. In che modo la civiltà Occidentale ha beneficiato del mito
del 9/11? In termini di guerra, l’Occidente è riuscito politicamente a condurre
aggressioni verso numerosi paesi innocenti del Medio Oriente, sbandierando al
resto del mondo il mito del 9/11 come giustificazione morale per i suoi crimini
di guerra.
Ma anche l’America e l’Occidente sono stati
distrutti dal mito del 9/11 e dall’illegittima guerra globale al terrorismo.
Economicamente, politicamente, moralmente, intellettualmente e spiritualmente, i
governi occidentali hanno raggiunto il punto di fallimento.
Autore: Saman
Mohammadi
Fonte inglese: disquietreservations.blogspot.co.uk
Traduzione italiana: Lòthlaurin per Hearthaware blog
Reblogging link → hearthaware | 4 modi con cui i media creano una falsa realtà
Fonte inglese: disquietreservations.blogspot.co.uk
Traduzione italiana: Lòthlaurin per Hearthaware blog
Reblogging link → hearthaware | 4 modi con cui i media creano una falsa realtà
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