lunedì 26 novembre 2012

Gli UFO? Sono Bio-Macchine che creano interfaccia con altre dimensioni

Gi UFO? Sono Bio-Macchine che creano interfaccia con altre dimensioni
25/11/2012

David Adair consulente tcnologico ha lavorato presso il sito S3 di Groom Lake – Area 51 ed è uno dei pochi testimoni che durante una intervista video, ha confermato i suoi incontri con una astronave aliena e di averne visionato la struttura del motore. Lui stesso ammette che era giovanissimo e ragazzo prodigio, quando fu messo al servizio del generale Curtis Lemay dell’Air Force nel 1971 a Groom Lake, Nevada (Area- 51).


David Adair

Ascoltando la sua testimonianza di prima mano circa l’avanzata tecnologia aliena e segreti più gelosamente custoditi dai nostri militari, vi viene la pelle d’oca.  Adair spiega come all’età di 17 anni ha costruito un sistema elettro-magnetico al plasma, un vero e prorpio motore di contenimento di fusione a razzo ed è stato invitato successivamente da pezzi grossi della Air Force per lanciarlo a White Sands.

Questo lo ha portato ad essere un pezzo importante del puzzle all’interno del team di scienziati che opera presso il sito S3 dell’ Area 51 nel Nevada, dove vide lui stesso vide un motore che era anni luce al di là di qualsiasi cosa sulla Terra. 

David dichiara che le astronavi extraterrestri sono sofisticate, si comportano come BIO Macchine reagendo ai pensieri, alle emozioni dei suoi piloti. Queste astronavi oltre a reagire alle emozioni e ai pensieri, sembrano veri e propri apparati viventi, come persone, riuscendo a captare ogni minima emozione oppure la nostra energia dell’amore.


Sono un ex rapito dagli alieni e sono stato preso a bordo di una nave ET. Loro stessi mi hanno detto, che la nave era un organismo vivente e possiede un vero e proprio ciclo di vita. Queste navi spaziali hanno lo scopo unico di effettuare viaggi interstellari. 

Ci sono moltissimi modelli e tipologie, oltre al fatto che essenso Bio macchine possono anche trasformarsi nella loro forma e diventando anche invisibili”.
I nativi americani hanno una conoscenza approfondita di queste navi e hanno dato un nome per queste: le manisolas.

Adair ha deciso di rivelare la sorprendente verità che tenne nascosta a se stesso da oltre 25 anni in un video documentario,  inoltre ha rivelato di aver avuto degli incontri con il fisico premio Nobel Stephen Hawkings.


le flottillas di sfere di luce? Anche questi oggetti sono bio-astronavi multi dimensionali..


Manisolas, le Bio macchine che creano interfaccia con altre dimensioni!

Queste Manisolas (foto accanto) sono dunque astronavi biologiche. Queste navi hanno la facoltà di manifestarsi  attraverso la griglia morfogenetica della Terra in tutto il suo splendore estetico. Rammento che il nostro pianeta è una cellula vivente.

Secondo il libro Landig, Le Manisola o manisolas, sono stati interpretati in vari modi dalle diverse culture. Questo ha anche a che fare con le forme pensiero proiettate. Se si studia il terzo e il quarto aspetto dimensionale della geometria sacra, si può vedere che questi sono come mandala, appunto denominati “Manisolas cabalistici della creazione“.

Sarebbero la rappresentazione dei VORTEX o Vortici di Energia Eterica, energia Onnicreante e onnipresente, insomma la famosa energia VRIL che i nazisti cercavano come fonte inesauribile di energia al posto del petrolio.

Le Manisolas, sono “bio-macchine”, sono in primo luogo astronavi che si possono interfacciare tra le dimensioni, creando Tunnel Spaziali o Wormholes (Stargate). Una volta creato il tunnel ecco che la bio-macchina si interfaccia con le quattro o tre dimensioni e con con la forza della vita stessa, la forza dell’Amore. 

Le Manisolas hanno anche a che fare con quelle forze che cercano di imprimere le loro forme di pensiero nella coscienza della Terra e dei suoi esseri collettivi. Rammento che la Terra è un entità vivente e la sua forma pesniero si interfaccia con le bio-astronavi e con l’equipaggio che si trova a bordo. 

In questo caso è da rammentare che quello che succede all’interno dell’astronave e equipaggio è ciò che la fisica moderna definisce un “entanglement quantistico”, ovvero correlazione e gestione di una procedura di “imprinting” che diventa molto più potente di qualsiasi altra cosa al mondo, per quegli esseri che la possono controllare…

A cura di Massimo Fratini
Segnidalcielo.it

   

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