questa volta Vi propongo un articolo tratto dal sito DIONI sui Nostri AMICI CANTERINI, gli UCCELLINI, che tantaGIOIA & FELICITA’ ci DONANO con il loro canto & “colorata svolazzante” presenza; il Generale INVERNO si stà avvicinando a grandi passi allora diventa prioritario pensare di aiutare a difendersi dalle intemperie & basse temperature questi graziosi & chiassosi ESSERI PIUMATI, ma come Vi chiederete rispondo leggendo questo POST che spiega come costruirgli un robusto & efficace riparo insomma unaCASETTA sicura che li proteggerà sino alla prossima “esplosiva & profumata” calda PRIMAVERA !!!
NAMASTE’-ALOHA-HASTA SIEMPRE SDEI/Sergio
Il grande inverno è alle porte e molti uccelli per costruire il nido hanno bisogno di luoghi sicuri e riparati, vecchi muri in pietra, tetti fatiscenti, siepi incolte e soprattutto grossi alberi cavi costituiscono siti ottimali, purtroppo le ristrutturazioni edilizie ed il taglio intensivo dei boschi fanno sì che tali siti diventino sempre più rari.
Per questo motivo mettere a disposizione “casette nido” ai nostri amici pennuti è un aiuto importante che possiamo dare loro. Se avete un giardino potete offrire un riparo accogliente agli uccellini che con l’arrivo dei primi freddi possono incontrare serie difficoltà a reperire cibo e soprattutto a trovare un posto al calduccio per sfuggire alle temperature sempre più rigide.
I nidi artificiali hanno lo scopo di salvaguardare gli uccelli e aumentare le loro possibilità riproduttive, così da favorire la conservazione delle specie.
In vendita nei negozi di bricolage ma anche negli ipermercati ci sono delle casette in legno giù pronte all’uso, da decorare a piacimento se vogliamo dare sfogo alla nostra creatività e da installare poi sugli alberi del giardino o sul nostro balcone.
Possiamo però anche risparmiare ricorrendo al riciclo creativo e disfacendoci così di alcuni oggetti che ingombrano la cantina piuttosto che il garage o il ripostiglio di casa.
Per attirare nel nostro giardino le specie di uccelli stanziali quali cinciallegre, capinere, pettirossi, merli, ci occorrono delle casette mangiatoia e bisogna evitare i colori troppo sgargianti, sgraditi agli uccelli. L’ideale è utilizzare materiali ecologici come pezzi di legno naturale avanzati da mobili rotti ed evitare le vernici tossiche.
Qui trovate un progetto facile da realizzare corredato da immagini. Le misure dei pezzi sono date in pollici (unità di misura inglese), ricordo che 1 pollice (inch) equivale a 2,54 cm.
Oltre alle casette di legno fai da te, possiamo ricorrere anche a cartoni impermeabili o alcartone del latte in cui praticare un foro prima di attaccarlo all’albero.
La soluzione più gradevole anche esteticamente è utilizzare una bella cesta di vimini dotata di coperchio che fisseremo con del nastro adesivo. Pratichiamo un foro e inseriamo all’interno del cesto il cibo per gli uccellini. Questo rifugio sarà anche un punto di ristoro, doppiamente utile per gli uccellini affamati ed in cerca di un riparo dalle intemperie.
Altra soluzione di riciclo creativo è ricorrere ad una griglia fissata con delle assicelle di legno sulla quale fissare i pezzettini di cibo che andremo ad offrire agli uccellini nel corso dell’inverno.
E’ importante notare che la forma e le dimensioni delle casette determinano quale tipo di uccello sarà attratto da esse. A questa pagina del sito NaturaInAppennino avete delle indicazioni sui collegamenti tra i vari tipi di case ed uccelli e quindi come scegliere le diverse dimensioni.
Se avete realizzato alcune casette o mangiatoie fai da te per gli uccellini con altri oggetti scriveteci pure nei commenti le vostre soluzioni!
Ecco una gallery da cui trarre ispirazione: sono le splendide casette realizzate da 100birdhouses.
Molto importante è inoltre la posizione dove si collocano i nidi, deve essere un angolo del giardino piuttosto tranquillo ed in genere vanno messi almeno a 3 metri e mezzo di altezza, non esposti direttamente al sole e alla pioggia; per meglio proteggerli da quest’ultima vanno inclinati un po’ in avanti.
In caso di gatti in giro per il giardino è consigliabile installare una barriera circa un metro sotto il nido, che impedisca al gatto di arrampicarsi, come ad esempio un pezzo di rete rigida che abbraccia l’albero e che formi una sporgenza.
In caso si posizionino più nidi vanno distanziati tra loro almeno una decina di metri.
Per quanta cura e attenzione possiamo mettere nel preparare e posizionare i nidi artificiali non c’è comunque certezza che verranno occupati. Il periodo migliore per installarli ègennaio-febbraio, il nido ha più probabilità di essere usato dal secondo anno in poi. L’orientamento migliore pare essere verso sud, in ogni caso è preferibile evitate di orientare il foro di ingresso verso nord.
E’ consigliabile fissare il nido agli alberi mediante un robusto filo di ferro plastificato, da evitare chiodi e viti.
Fonti
http://www.faidate360.com
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