ITCCS: Colpevoli.
Il Papa, la regina e il primo ministro canadese riconosciuti colpevoli di crimini contro l’umanità e condannati a venti cinque anni di pene detentive.
25 FEBBRAIO 2013
Verdetto finale è Reso in prima causa comune Tribunale contro il Vaticano e in Canada per genocidio
Il Papa, la regina e il primo ministro canadese riconosciuti colpevoli di crimini contro l’umanità e condannati a venti cinque anni di pene detentive.
La Corte ordina loro di arrendersi entro il 4 marzo o affronteranno l’arresto da parte dei cittadini
Brussels:
Papa Benedetto XVI andrà in galera per 25 anni per il suo ruolo in crimini contro l’umanità, e la ricchezza del Vaticano e la proprietà è da requisirsi, secondo il giudizio storico di oggi della Corte Internazionale di Giustizia Common Law.
La sede di Brussels della Corte ha emesso un verdetto di colpevolezza unanime dai suoi giurati cittadini e ha ordinato l’arresto da parte dei cittadini di una trentina di imputati decorrere 4 marzo nella decisione giudiziaria volta a loro oggi.
Il verdetto letto in parte,
“La Giuria di Cittadini scopre che i convenuti in questo caso sono colpevoli di due rinvii a giudizio, ossia, essi sono colpevoli di aver commesso o di aver svolto favoreggiamento di crimini contro l’umanità, e di essere parte di una cospirazione criminale in corso”
La Giuria ha deciso che ogni imputato riceva un obbligo di 25 anni di carcere senza condizionale, e che tutti i loro beni personali vengano sequestrati.
La Corte ha continuato a dichiarare, nel rispettivo numero di ordinazione 022513-001,
“Gli imputati hanno l’ordine di arrendersi volontariamente ai funzionari di pace e agenti autorizzati da questa Corte, essendo stati trovati colpevoli.
“Gli imputati hanno sette giorni dal rilascio di questo ordine, fino al 4 mar 2103, per rispettare il verdetto. Dopo 4 marzo 2013, un mandato d’arresto internazionale sarà emesso nei confronti di questi imputati”.
I colpevoli sono Elizabeth Windsor, regina d’Inghilterra, Stephen Harper, Primo Ministro del Canada, e gli ufficiali capo della Chiesa cattolica, anglicana e Unita del Canada. (Una copia completa del verdetto, l’ordine del tribunale e un elenco dei convenuti è racchiuso sul collegamento che vi accompagnerà su Youtube).
Il verdetto di colpevolezza è seguito a quasi un mese di lavori di più di trenta cittadini giurati dei 150 reperti di casi prodotti dalla Procura della Corte.
Questa dettagliata esposizione di prove inconfutabili di una cospirazione criminale massiccia da parte delle istituzioni dei convenuti a commettere genocidio e nascondere le generazioni di bambini nelle scuole indiane cosiddette residenziali in tutto il Canada.
Nessuno degli imputati ha contestato alcuna citazione pubblica a loro rilasciata, lo scorso settembre, né ha respinto le accuse mosse nei loro confronti, o offerto la prova contraria alla Corte.
“Il loro silenzio mi ha parlato molto. Perché persone innocenti non difendono la propria reputazione, quando accuse di cose così orribili?” ha commentato un giurato, con sede in Inghilterra.
“Questi crimini sono stati rivolti ai bambini, e fosse un piano freddo e calcolato per spazzare via gli indiani che non erano cristiani. E chiaramente gli imputati stanno ancora coprendo questo crimine. Così ci siamo sentiti che abbiamo dovuto fare di più che uno schiaffo al polso. L’intero regno del terrore per stati garantiti da chiese che si trovano al di sopra della legge deve finire, perché i bambini soffrono ancora per questo “.
La sentenza della Corte dichiara che la ricchezza e la proprietà delle chiese responsabili del genocidio canadese sia da incamerare sia posto sotto proprietà pubblica, come risarcimento per le famiglie dei più di 50.000 bambini morti nelle scuole residenziali.
Per imporre la sua sentenza, la Corte ha il potere dei cittadini in Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Italia e una dozzina di altre nazioni per agire come suoi rappresentanti legali armati di warrant, e pacificamente occupare e confiscare le proprietà della Chiesa Cattolica Romana, Chiesa anglicana e United del Canada, che sono i principali agenti nella morte di questi bambini.
“Questa frase dà un fondamento giuridico e la legittimità delle occupazioni della chiesa che hanno già avviato da parte delle vittime di tortura chiesa in tutto il mondo”, ha commentato Kevin Annett, il consigliere capo per la Procura della Repubblica, che ha presentato il suo caso al mondo. (Vedi www.itccs.org, 6 novembre e 30 gennaio registrazioni)
“La sentenza della Corte è chiaramente che questi organismi ecclesiali criminali devono essere giuridicamente e praticamente dissolti, e la loro ricchezza rubato recuperato dalla gente. La Giustizia ha finalmente cominciato a essere servita. I morti possono riposare più facilmente.”
Funzionari giudiziari stanno fornendo l’Ordine a tutti gli imputati di questa settimana, anche per il primo ministro canadese, la regina d’Inghilterra e di Joseph Ratzinger, il Papa Benedetto XVI, le cui dimissioni sono dovute ad evitare l’arresto in Vaticano dopo l’annuncio di due settimane fa.
Gli arresti da parte dei cittadini di questi e di altri imputati inizieranno il 4 marzo, se non si arrenderanno, come da ordine del tribunale.
Queste azioni saranno filmate e pubblicato qui la prossima settimana, insieme con ulteriori aggiornamenti della Corte e dei suoi agenti di Cittadinanza.
Si prega di vedere il video su You Tube che accompagna.
Rilasciato dalla sede centrale,
Il Tribunale internazionale sui crimini di Chiesa e Stato
25 FEBBRAIO 2013
Bruxelles
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