"SAI SAMADHI" : LA SPIEGAZIONE SECONDO LA QUANTISTICA
Cari amici, eccovi una spiegazione interessante sul Samadhi di Baba
ricevuto da una sua devota e mia amica Luciana A.
Dolores
In India, secondo la tradizione vedica, i Samadhi (tombe dei
Santi) sono spesso considerati dei
Portali Spirituali ancora PIU’ potenti di quando lo sia un Mahatma /Avatar mentre è in vita.
La ragione risiede nel fatto che, quando questi Esseri sono
vivi, disperdono sempre molta Energia…
Per esempio, quando il Corpo fisico di Swami era in vita e
camminava,
mangiava, parlava con la gente, il potere della Sua
Coscienza altalenava a seconda del momento, del luogo, della circostanza e
poteva tornare in modo illimitato nella Sua suprema Coscienza Universale
solamente quando era solo.
Egli poteva aumentare il Suo Voltaggio esclusivamente quando
era chiuso da solo nelle Sue quattro mura.
Se lo avesse fatto durante il Darshan, la gente sarebbe
probabilmente morta a
causa dell’Esplosione di Luce emanata dal Suo Corpo.
Ecco perché ogni volta Swami “abbassava la Sua Frequenza
Vibratoria” accordandola al grado di tolleranza energetica della persona che
aveva di fronte.
Nello stato di morte non viene dispersa Energia per parlare,
camminare,
interagire…. e così tutta l’Energia può essere incanalata e
indirizzata
in modo mirato verso la Suprema Coscienza Universale.
Al momento della morte di un Mahatma/Avatar, quindi, la Sua
Struttura Cellulare riceve per l’ultima volta una potentissima esplosione di
Coscienza,
senza esclusione di colpi.
E’ questa, dunque, l’ultima impronta che
rimane nelle cellule del corpo.
La scienza ha dimostrato che il DNA all’interno dei miliardi
e miliardi di cellule del corpo umano funge da ricevente e trasmittente della
Coscienza e delle altre Energie eteriche.
Le cellule del corpo di Swami per decadi e decadi sono state
esposte ad intensissime Vibrazioni Spirituali, cosa che ha lanciato
permanentemente la Sua Struttura Cellulare *in un’altra Dimensione Quantica
dell’Esistenza.*
La Fisica Quantistica mostra che quando una particella
subatomica è esposta per un certo periodo di tempo ad un’ altissima frequenza
vibratoria, essa fa un salto in un altro stato quantico o in un altro stato
dimensionale.
I fisici teorici oggi credono all'esistenza di almeno dieci
dimensioni di realtà ed hanno riconosciuto che la Coscienza è la forza più
potente dell’universo
conosciuto.
Di conseguenza le cellule del corpo senza vita di Swami si
trovano ancora in quell’altro Stato Quantico Dimensionale!!
Ed hanno fatto un ulteriore salto al momento della Sua
dipartita, il che rende
le cellule del Suo corpo “morto” delle perfette
Ricetrasmittenti.
Ognuna di quelle cellule è un Portale Sublime che porta da
questa dimensione alla Dimensione della Suprema Coscienza Universale, là dove
Lui si trova.
Ora più che mai!!
Ecco perchè il Suo corpo è completamente sommerso da
parecchi chili di sale che servono a preservare il più possibile la struttura
cellulare e NON è stato
cremato, come normalmente stabilisce la tradizione vedica.
Si sa che, sotterrandolo, il corpo continua a sprigionare
delle grandi emanazioni
energetiche che vanno a purificare la Terra, la griglia
planetaria e tutti coloro che con fervore pregano di fronte al Samadhi.
Inoltre lo Spirito del Mahatma o dell’Avatar rimarrà sempre
nei pressi del suo
Samadhi ed utilizzerà le cellule quantiche del suo corpo
“senza vita” per ricevere e trasmettere il potere della Coscienza Divina, senza
distrazioni o interruzioni.
Ecco perché in India i Samadhi sono considerati luoghi
propizi, più di quanto lo fosse il Mahatma ancora in vita. Ed ecco anche perchè
molti discepoli di ogni epoca, in India, sentono di dover vivere e praticare la
loro Sadhana (disciplina
spirituale) nei pressi dei Samadhi delle Grandi Anime.
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