ABBIAMO VINTOOO!
DRAGHI CROLLA E INVOCA KEYNES. YAHOOOOO!
DRAGHI CROLLA E INVOCA KEYNES. YAHOOOOO!
Alla fine neppure lui ce l’ha fatta, neppure sto cadavere telecomandato
dal Neofeudalesimo e cresciuto a scudisciate Neoliberiste, quelle di Hayek, Friedman,
da cui escono anche gli Alesina, Serra, Taddei, Boldrin o Giavazzi (gli unici tordi
rimasti al mondo della serie “l’euro ha
fatto tutto giusto, guai mollarlo”, cui seguono sbadigli e sghignazzi di
Goldman Sachs, JP Morgan, Krugman e altri principianti di questa sorta).
Ma Draghi ieri ha fatto outing, e si è strappato la camicia
mostrando sul petto il tatuaggio di John Maynard Keynes. Ebbene sì!
Mario era all’Eurofi a Milano, e per fortuna che c’era un
cronista del Wall Street Journal, perché se no tutto questo non l’avremmo mai
saputo sui nostri quotidiani ( pardon, conato). E quindi Draghi, ormai fucilato
alla schiena dalla Germania che l’ha bocciato a morte tre giorni fa, ormai
sepolto da un’irrimediabile deflazione dell’Europa cui non ha mezzi per
rimediare, ormai umiliato come l’uomo che ha presidiato la distruzione di una
civiltà economica, ormai senza più mezzi per fare nulla, insomma, Mario Draghi
ha abbracciato di colpo Keynes (e Mosler Economics che è Keynes adattato al
terzo millennio) e a Milano ha detto:
A) I governi
devono agire con forza per incoraggiare gli investimenti, includendo garanzie
di Stato per le Piccole Medie Imprese.
B) E, quando i
conti glielo permettono, i governi devono spendere soldi di Stato.
(Giavazzi ricoverato per attacco fulmineo di anusite emorroidaria)
C) Solo se le
politiche monetarie saranno affiancate da politiche strutturali e da
politiche economiche di spesa di Stato, vedremo gli investimenti tornare in
UE. La Banca Centrale non può fare tutto da sola. (Cosa vi avevamo detto noi
della Mosler Economics per anni? Senza politiche economiche di spesa di Stato,
la politica monetaria non può fare niente. Serra e Alesina colpiti da psoriasi
fulminante, volano alle Canarie con Ryan Air)
Mario, quanto ci hai messo! Ma come ci insegna il Figliol Prodigo…
welcome fra noi.
CAOS TOTALE. MAYHEM. APATIA.
Il
Mercato. Gli Investitori. Sì, è vero, oggi sono il
governo del mondo, ma sono caos, allucinazione pura, ‘mayhem’. Draghi, e
prima
Bernanke, inondano l’occidente di liquidità. Da una parte hai una
muraglia di
investitori che si spappolano sul terrore di una Liquidity Trap,
dall’altra hai quelli che manco la vedono e si lanciano nel vuoto delle
bonds
assets bubbles, le bolle dei titoli di Stato, che saranno distrutti dal
primo rialzo dei tassi d’interesse
delle Banche Centrali (quelli italiani per primi), immancabile fra poco.
E ancora da un’altra parte hai
quelli che pompano nelle Borse con una bolla d’investimenti che si vede
dalla
Luna, per poi capire che i prezzi che hanno in mano sono venti volte il
loro fair value, e panico. Tutto cola in un calderone d’inferno fuori
controllo, dove non esiste politica che ci capisca qualcosa o che ci
possa fare
qualcosa.
E fuori dalla scatola esce di nuovo la parola 'crisi'. Oh! Sangue. Oh! Ne parla la Tv. Ohhhhhhhh!
Ma a voi cosa interessa? You’ve become comfortably numb.
Apatia. Apatia. A P A T I A
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