La banca australiana ANZ nel più grande caso di Class Action.
di Chris Zappone, The Sydney Morning Herald – 14 agosto 2012
L’Alta Corte sta per iniziare la più grande class action della storia d’Australia con 38.000 contro la banca ANZ e i suoi tassi.
Gli avvocati in rappresentanza dei
loro clienti sono tenuti a dire alla corte oggi che i tassi di penale
applicati dalla banca erano sproporzionati al costo effettivo.
L’azione comprende vari tassi,
compresi quelli per i conti correnti, i conti scoperti, le spese penali e
quelle oltre il limite delle carte di credito.
Sanzioni o tasse?
Al tribunale verrà chiesto di stabilire se gli addebiti siano sanzioni o tasse per un servizio.
“Ci prepariamo a sostenere che tutta
una serie di eccezionali tassi costituiscono sanzioni ingiuste”, ha
detto l’avvocato Maurice Blackburn. “Quello che costa alle banche
elaborare tassi onorevoli, commissioni disonorevoli e spese oltre il
limite è una frazione di quello che fanno pagare ai clienti, quindi
quello che fanno pagare si può considerare una penalità ed è illegale è
qualcosa che dovrebbe essere restituito.”
In gioco ci sono più di $ 220 milioni nei sovraccarichi dovuti ai 170.000 clienti di otto banche.
L’Alta Corte ha accettato la class
action da parte dei clienti della banca ANZ in maggio, dopo la class
action del 2010 intentata contro otto delle maggiori banche del paese
tra cui ANZ Bank, Commonwealth Bank, National Australia Bank, Citigroup e
Westpac.
La class action, lanciata nel 2010,
mirava a riconquistare parte di una cifra stimata di 5 miliardi di tasse
penali per il ritardo praticati dalle banche ai clienti nel corso di un
periodo di sei anni.
Gli avvocati per i querelanti si aspettano che una decisione sarà annunciata da oggi a sei-otto settimane.
Fonte : the2012scenario.com
Tratto da: Lo specchio del pensiero
http://raggioindaco.wordpress.com/
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