L’uragano Sandy è stato creato dai promotori della geoingegneria
La
tecnologia militare è in grado di produrre e manipolare enormi uragani,
proprio come quelli di Sandy ora al largo della costa orientale, cosi
ha commentato un meteorologo al famoso conduttore radiofonico Alex Jones
Domenica scorsa.
Quasi sei milioni di Statunitensi, tra cui moltissimi abitanti di
New York, sono rimasti al buio. Stato di allerta in una centrale
nucleare nel New Jersey. A Manhattan è stato evacuato un ospedale.
“Superstorm” Sandy si è abbattuto sulla costa orientale
degli Stati Uniti, seminando morte e distruzione: sono, infatti, almeno
diciassette le vittime della furia dell’uragano.
A Manhattan è crollata
una gru. Seppur declassato a tempesta post-tropicale, Sandy si è
comunque abbattuto con una forza devastante sul New England.
Pare che gli artefici della geoingegneria non abbiano molti
scrupoli, quando si tratta di introdurre a tutti i costi le politiche
contro fantomatici “cambiamenti climatici”, per cui, probabilmente anche
questa volta l’uragano Sandy è il prodotto di operazioni di guerra
ambientale. Le immagini satellitari e le risultanze del radar doppler lo
confermerebbero. Il filmato che segue è eloquente in tal senso.
riferimenti articolo:
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