PARAMAHANSA YOGANANDA
SULLA SEMPLICITA'
“Quando mi dite che non potete fare
questo o quello, io non ci credo. Qualunque cosa voi prendiate la
decisione di fare, voi la potete fare. Dio è la somma totale di ogni
cosa, e la Sua immagine è dentro di voi. Lui può fare qualunque cosa e
così potete voi, se imparate ad identificarvi con la sua inesauribile
natura.” – PARAMAHANSA YOGANANDA
Una vita semplice è una vita più felice
La felicità non dipende dalle
circostanze esteriori; piuttosto,deve essere trovata nelle gioie più
semplici della vita, e soprattutto nella sempre nuova beatitudine della
meditazione profonda….
Siate felici aggrappandovi alle
semplici, vere e durature gioie dell’anima. Esse provengono dai pensieri
profondi, dall’introspezione, dall’ispirazione divina e dalla
meditazione.
La vita moderna sta diventando
sempre meno soddisfacente. Non vi da la felicità. Ci sono troppe cose,
troppi desideri. Sempre più belle auto e vestiti e divertimenti −e più
preoccupazioni! Liberatevi da queste così dette “necessità” e passate
più tempo con Dio. Rendete la vostra vita semplice. Siate felici nel e
con il vostro Sè.
Non lasciatevi manipolare dai falsi desideri
Alcune persone sono affette da uno
shopping compulsivo che le porta ad acquistare cose di cui non hanno
bisogno. Danno fondo ai loro averi. Prendete l’abitudine di fare
acquisti in maniera oculata e saggia. Se avete dei soldi in più
metteteli da parte; non date ascolto allo squalo affamato che vi tenta
continuamente di dargli i vostri guadagni per qualche nuovo oggetto che
“dovete avere” o qualche investimento “garantito”…. Non lasciatevi
raggirare da chi tenta di manipolarvi per portarvi a desiderare qualcosa
che non è necessario alla vostra vera felicità e al vostro vero
successo.
Una vita semplice e la conquista
della pace e della gioia dell’anima portano una felicità che tutto
soddisfa e che un materialista non riesce neanche a sognare.
Vita semplice vuol dire libertà, non privazione.
Vita semplice non significa povertà o
coscienza della povertà. Ci sono persone povere la cui vita è
miserabile; quello non è l’ideale della vita semplice. Semplicità vuol
dire essere liberi dai desideri e dagli attaccamenti, e supremamente
felici dentro.
Quando lo spirito dell’uomo rinuncia
interiormente al desiderio per gli oggetti di questo mondo, sapendo che
essi sono illusori, destinati a perire, ingannevoli, e lontani dalla
natura dell’anima, egli comincia a trovare la vera gioia
nell’acquisizione delle perennemente soddisfacenti qualità dell’anima.
Conducendo umilmente una vita fatta di semplicità esteriore e rinuncia
interiore, radicato nella felicità celestiale e nella saggezza
dell’anima , il devoto alla fine eredita il regno perduto delle
benedizioni immortali.
(tradotto dalla Newsletter ufficiale della SRF)
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