Aiutare un amico o un parente che sta pensando al suicidio
So che purtroppo sono tempi non belli.
Tempi che per tutta una serie di cose creano situazioni non belle, che a
loro volta, provocano sofferenza talmente profonda e lancinante a
persone oneste e intelligenti, che per quanto forti siano, essendo
sensibili, iniziano comunque a stare molto male.
E se le vittime di queste dolorose situazioni non venissero aiutate
tempestivamente, o peggio, venissero lasciate in balia di loro stesse,
sottoposte ad ulteriori ingiustizie e umiliazioni, e in casi veramente
spregevoli, addirittura devittimizzate e umiliate (spesso addirittura
dalla stessa persona stolta che le ha trattate ripetutamente male al
punto da mandarle in gravissima depressione), c'è il rischio di vederle
prima o poi, lasciarsi cadere nel fondo di un abisso da cui rischiano di
non riemergere mai più.
E' come affogare, di giorno in giorno, in un oceano di cupo dispiacere, finché si abbandona infine ogni tentativo di risalita.
Può accadere a chiunque, poiché una volta che si oltrepassa una certa
soglia di dolore e delusione e la causa di questo dolore prosegue a
tormentare, che sia una persona o un rimorso (o la perdita di un Grande
Amore o un Lavoro, soprattutto in Tempi di Crisi, ossia qualsiasi cosa
ritenuta indispensabile), si attiva un certo tipo di dinamica depressiva
contro la quale, la sola forza caratteriale, purtroppo, non consente
alla mente della vittima di resistervi.
Di qui l'importanza che le persone che davvero gli vogliono bene, o
quanto meno le persone che hanno un minimo di sensibilità, colgano
quanto prima i sintomi e sappiano che questo tipo di tragedie, spesso
letteralmente annunciate, possono essere evitate.
Mi rivolgo dunque a tutte le persone di Buona Volontà, agli Esseri Umani
realmente degni di questo nome, mi rivolgo a Voi, affinché qualora vi
accorgiate che il vostro prossimo stia soffrendo, di non sottovalutarne
mai il dolore, perché alcuni sanno nasconderlo anche molto bene, e che
possiate aiutarlo nel modo migliore possibile perché da solo, per quanto
ci si sforzi, non è in grado di uscirne o anche se lo facesse, sarebbe
comunque a rischio di ricadute, anche a distanza di anni.
E allora bisogna farlo guarire per bene.
Vediamo insieme come possiamo fare.
<< Di fronte a qualcuno che si sente depresso o ha propositi
suicidi, la nostra prima reazione è cercare di aiutarlo. Offriamo
consigli, gli raccontiamo le nostre esperienze, cerchiamo soluzioni...
Invece faremmo meglio a stare zitti e ad ascoltare.
Le persone che pensano di suicidarsi non vogliono risposte o soluzioni.
Vogliono potere esprimere senza paura le loro paure ed ansie, vogliono poter essere se stessi.
Ascoltare - ascoltare veramente - non è facile.
Bisogna controllare l'istinto di dire qualcosa - di fare commenti, di
aggiungere qualcosa alla storia di chi si ascolta, di offrire consigli.
Bisogna prestare attenzione non solo ai fatti che la persona ci sta
raccontando, ma anche ai sentimenti che si nascondono dietro questi
fatti.
Bisogna vedere le cose dalla prospettiva della persona che si ascolta, non dalla nostra.
Ecco qui di seguito alcune cose da ricordare se state aiutando una persona con propositi suicidi.
Cosa vogliono le persone che meditano il suicidio?
Qualcuno che li ascolti.
Qualcuno che si prenda il tempo di ascoltarli veramente.
Che non li giudichi, che non dia consigli od opinioni, ma che gli presti completa attenzione.
Qualcuno di cui fidarsi.
Qualcuno che li rispetti e che non cerchi di assumere il controllo della situazione.
Qualcuno che consideri tutto quello che gli viene detto assolutamente riservato.
Qualcuno a cui importi.
Qualcuno che si metta a disposizione, che metta la persona a suo agio e parli con tranquillità.
Qualcuno che li riassicuri, li accetti e gli creda.
Qualcuno che gli dica "A me importa".
Cosa NON vogliono le persone che meditano il suicidio?
Essere lasciate da sole.
Il rifiuto può rendere il problema dieci volte peggiore.
Avere qualcuno a cui rivolgersi fa davvero la differenza.
Semplicemente, ascoltate.
Le prediche non aiutano.
Né aiutano suggerimenti come "fatti coraggio", o facili rassicurazioni che "tutto andrà bene".
Non cercate di analizzare, comparare, generalizzare o criticare.
Semplicemente, ascoltate.
Non cambiate argomento, non mostrate pietà o condiscendenza.
Parlare dei sentimenti è difficile.
Le persone con propositi suicidi non vogliono venire messe sotto pressione o sulla difensiva.
Semplicemente, ascoltate.
I segnali d'allarme del suicidio:
Il suicidio raramente è un impulso dovuto ad una decisione immediata.
Durante i giorni e le ore precedenti al suicidio, generalmente appaiono
indizi e segnali di allarme.
I segnali più forti e rivelatori di un
disturbo sono quelli verbali - "non posso andare avanti così", "Non
m'importa più di niente" o anche "sto pensando di farla finita".
Certe espressioni vanno sempre prese sul serio.
Altri segnali di allarme comuni comprendono:
*Diventare depressi o rinchiudersi
*Comportarsi pericolosamente
*Mettere ordine nei propri affari e regalare oggetti di valore
*Mostrare marcati cambi di comportamento, attitudini o apparenza
*Abusare di droga, medicinali o alcool
*Soffrire per grandi perdite affettive o cambiamenti nella vita
Qui sotto elenchiamo altri esempi di condizioni o comportamenti che
possono rappresentare dei segnali che qualcuno sta contemplando il
suicidio. Naturalmente, nella maggior parte dei casi, queste situazioni
non conducono al suicidio, ma in genere, più segnali mostra una persona,
più alto è il rischio di suicidio.
Situazioni:
*Avere subito abusi sessuali o fisici
*Avere una storia familiare di suicidi e violenze
*Avere subito la morte di un caro amico o di un familiare
*Essere andati incontro a un divorzio o una separazione, o la fine di una relazione
*Avere subito fallimenti scolastici, temere l'imcombere di un esame, essere stati bocciati ad un esame
*Avere perso il proprio lavoro, o avere problemi sul lavoro
*Avere problemi legali
*Essere stati arrestati di recenti o stare per essere rilasciati
Comportamenti:
*Piangere
*Manifestare comportamenti violenti
*Infrangere la legge
*Impulsività
*Auto-mutilazione
*Scrivere sulla morte ed il suicidio
*Precedenti comportamenti suicidi
*Oscillazioni comportamentali
*Cambiamenti comportamentali
Cambiamenti fisici esterni:
*Perdita di energia
*Disturbi del sonno – dormire troppo o troppo poco
*Perdita dell'appetito
*Improvvise perdite o aumenti di peso
*Aumento di malattie minori
*Cambiamento di interessi sessuali
*Cambi repentini nell'apparenza
*Perdita di interesse nell'apparenza
Pensieri ed Emozioni:
*Pensieri sul suicidio
*Solitudine – perdita di supporto dalla famiglia e dagli amici
*Rifiuto, sentimento di emarginazione
*Profonda tristezza o senso di colpa
*Incapacità di vedere oltre ad una prospettiva angusta
*Sognare ad occhi aperti
*Ansietà e stress
*Senso di impotenza
*Perdita di autostima
Depressione:
La maggior parte delle persone si sentono depresse in qualche fase della
loro vita, ma per alcuni la sensazione è più intensa e più duratura.
Questo tipo di depressione semplicemente non "va via", e dire alle
persone "fatti coraggio" o "controllati", non aiuta. Non è così
semplice.
Ma c'è speranza.
La depressione è un problema medico e di solito è suscettibile di cura.
Un dottore può prescrivere delle medicine o una terapia - o una combinazione delle due.
Il punto fondamentale è cercare aiuto.
Sintomi a cui prestare attenzione:
*Umore depresso per la maggior parte della giornata, ogni giorno
*Brusche oscillazioni dell'umore, prima alto e un attimo dopo basso
*Mancanza di energia e perdita d'interesse per la vita
*Irritabilità e inquietudine
*Disturbi del sonno - dormire troppo o troppo poco
*Perdite o aumenti di peso significativi
*Senso di colpa e d'inutilità
*Difficoltà nel concentrarsi e nel pensare con chiarezza
*Calo del desiderio sessuale
*Pensieri sulla morte e sul suicidio
Se conoscete qualcuno che soffre di depressione e che non migliora con il tempo:
Incoraggiatelo a ricorrere a un dottore o all'assistenza sanitaria professionale Siate presenti.
E importantissimo parlarne in famiglia o con amici.
Anche solo parlarne a un parente, un amico o un collega può dare enorme conforto.
Parlarne con volontario di un centro di assistenza.
Alcune persone non riescono a parlarne con familiari o amici.
Alcuni trovano più facile parlarne con uno sconosciuto.
Vi sono centri di assistenza in tutto il mondo, con volontari che sono stati addestrati ad ascoltare.
Parlarne con un dottore.
Se si sta attraversando un lungo periodo in cui si sente giù o si pensa
al suicidio, è possibile che si soffra di depressione clinica.
Questo è un problema medico causato da uno squilibrio chimico che può
essere curato da un medico con la prescrizione di medicine e/o il rinvio
ad una terapia (voglio saperne di più).
Il tempo è un fattore importante per "superare" la fase critica, ma importa anche ciò che accade nel frattempo >>
Mi auguro con tutto il Cuore che quanto sopra possa aiutarvi in qualche modo.
Il testo fra <<...>> è tratto dal sito
http://www.befrienders.org/int/italian/index.php che vi consiglio di
visitare.
Se tu che mi stai leggendo pensi ancora di suicidarti, ti Prego di NON farlo.
Lo
so che non ti conosco e sono nessuno, magari mi disprezzi anche, pensi
che io sia un poco di buono, me credimi, a me importa davvero della Tua
Vita.
Chiunque tu sia desidero davvero che tu possa ritrovare Serenità e Gioia di vivere
Per
quello che ti può importare (ma sappi che sono sincero), Ti voglio Bene
e Ti Auguro davvero che Ogni Tuo Sogno più Bello si realizzi.
E più che un augurio è una Certezza.
Ti Abbraccio
Adam
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