Anteprima mondiale: un UFO aveva abbattuto il meteorite caduto in Russia, evitando una catastrofe!!
17/02/2013
Durante la
caduta del grosso meteorite sul territorio russo del 15 Febbraio 2013,
compare un oggetto luminoso non identificato che sfreccia a forte
velocità da dietro il bolide.
Il
meteorite precipitato in Russia è caduto in una zona deserta, si tratta
forse di un colpo di fortuna? Non proprio: un Disco Volante
“Extraterrestre” taglia di netto il grosso meteorite russo deviandolo in
una zona fuori dai centri abitati. Da questo filmato possiamo vedere
come il disco volante colpisce il corpo roccioso spaziale, tagliandolo
proprio di netto; si possono infatti notare i frammenti che si staccano
proprio durante il passaggio di questo velivolo extraterrestre.
Questo
oggetto luminoso non appartiene a nessun tipo di aeromobile conosciuto,
pertanto non è di origine terrestre. Non può assolutamente trattarsi di
un missile segreto (escluso anche il riflesso) di nessun tipo, è il
tipico movimento di uno dei velivoli appartenenti ad Entità
Multidimensionali.
Infatti possiamo chiaramente notare come questo disco volante compaia dal nulla e scompaia esattamente allo stesso modo. Un passaggio tra dimensioni spazio-temporali.
La tempestività di questo oggetto extraterrestre nell’essere presente “nel posto giusto e al momento giusto” è disarmante.
Se questo
grosso meteorite fosse precipitato nel centro di una città avrebbe
creato danni incalcolabili, causando sicuramente migliaia di morti.
L’energia rilasciata dal meteorite è stata stimata, dalla NASA, di 500
kilotoni di energia, pari a circa 30 volte la forza della bomba atomica
lanciata dagli Stati Uniti sulla città giapponese di Hiroshima nella
Seconda guerra mondiale.
Forse hanno un pochino esagerato, chissà…(molto
strana una dichiarazione di questo tipo dalla NASA) ma di certo sarebbe
stata un’esplosione terribile. Il bolide per nostra fortuna è stato
intercettato da “Loro”.
I
“Guardiani Multidimensionali” sono sempre pronti a controllare e a
osservare ciò che accade sul nostro pianeta. Questa ripresa dimostra
senza ombra di dubbio quanto “Loro” siano sempre presenti in casi
estremi, come appunto la caduta di meteoriti.
Scritto da Dan Keying
Per Segnidalcielo.it
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