Sri Aurobindo
"Pensieri e Aforismi" commentati dalla Madre
Pubblicato matresmatutae in data 14/ott/2009
Sri Aurobindo - "Pensieri e Aforismi"
commentati dalla Madre
84.
Il soprannaturale è una realtà di cui non abbiamo afferrato la natura o
che non conosciamo ancora, o di cui non abbiamo ancora dominato i
metodi. Il gusto universale del miracolo è il segno che lascesa delluomo
non è ancora terminata.
85. È razionale e prudente diffidare del soprannaturale; ma anche credervi è una specie di saggezza.
86.
Grandi santi hanno compiuto miracoli; santi più grandi li hanno
scherniti; i più grandi li hanno ad un tempo scherniti e compiuti.
87. Apri gli occhi e vedi ciò che veramente è il mondo e ciò che è Dio; liberati dalle immaginazioni vane e piacevoli.
SEGUE: Del PARLARE - da 'Lettere sullo Yoga' di Sri Aurobindo
Pubblicato in data 23/feb/2011
SRI AUROBINDO DISTINGUE QUATTRO PARTI NELL'ESSERE:
la MENTE, il VITALE, il FISICO e lo PSICHICO.
La mente è la parte pensante: l'uomo è essenzialmente un essere pensante.
Con
il termine «vitale» Sri Aurobindo indica quella parte dell'essere che è
sede degli impulsi, desideri, appetiti, passioni e istinti, mentre il
fisico indica le attività e reazioni proprie del corpo.
Per quanto
riguarda il termine «psichico», Sri Aurobindo gli dà un significato
molto preciso: esso designa l'anima, l'elemento permanente che racchiude
la scintilla divina (e che, secondo la tradizione indiana, si
reincarna).
Ciascuna di queste parti dell'essere, sottolinea Sri
Aurobindo, hanno una loro coscienza propria, una individualità complessa
e una formazione naturale indipendente dal resto.
La mente, il
vitale e il fisico sono semplici strumenti al servizio del centro
psichico e devono normalmente portare alla sua scoperta.
(Nota
inserita dall'Editore a pagina 13 del libro 'Il Ciclo Umano - psicologia
dello sviluppo sociale' di Sri Aurobindo, Edizioni Arka Milano)
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