Che cos’è l’Ascensione?
Dopo aver già parlato di Ascensione planetaria nelle pagine precedenti del Progetto Ascensione, comincia ora la serie di pagine gemelle dedicate all’Ascensione individuale, cioè quel lungo processo di evoluzione della coscienza umana dallo stato 3D allo stato 5D. Vedremo nei prossimi articoli che il processo di Ascensione individuale può essere suddiviso in tappe intermedie sulla base di espansioni successive di coscienza (chiamate anche “portali” o “iniziazioni”), e che l’ultima di queste tappe, cioè quella che segna il momento topico culminante del processo evolutivo, prende lo stesso nome (appunto, “Ascensione”) con il quale si designa normalmente l’intero viaggio.
Fatta
questa distinzione terminologica vi lasciamo alla lettura del primo
articolo della serie in cui il termine “Ascensione” è usato come
sinonimo di “viaggio”, non di meta finale: il viaggio della nostra
transizione dimensionale e della nostra continua espansione di
coscienza. Carthesio
1. L’Ascensione
L’Ascensione è un cambiamento di
focalizzazione della coscienza. È il naturale e continuo processo
evolutivo di tutta la Creazione. Come esseri spirituali eterni, siamo
stati generati dal Creatore per evolverci ed espanderci attraverso
l’esperienza. Quando scegliamo di incarnarci nella terza dimensione,
fisica e densa, discendiamo. Veniamo sulla Terra più e più volte per
sperimentare, imparare e riuscire a padroneggiare con l’Amore
incondizionato questa difficile dimensione tridimensionale. Questa
scelta accelera notevolmente la nostra evoluzione spirituale. Il
problema è che ci addormentiamo ogni volta che arriviamo qui. Restiamo
bloccati nella materialità, pensando che sia la nostra unica realtà. Ci
dimentichiamo che ci siamo incarnati per ritornare ai regni spirituali
con maggior saggezza ed esperienza. Questo è ciò che è l’Ascensione, è
questo è il nostro grande obiettivo[1].
Ogni forma di vita sta ascendendo. Le
piante, le rocce, gli animali, ciascuno a suo modo e coi suoi tempi.
Anche il pianeta Terra, che è un essere vivente, sta ascendendo. Ciò sta
avvenendo in accordo con il Piano Divino, sia che noi ne siamo o meno a
conoscenza. Opporre resistenza a questo processo è doloroso.
Questo naturale processo evolutivo può essere notevolmente facilitato scegliendo di impegnarci consapevolmente per la nostra ascensione personale.
La nostra consapevolezza e le nostre scelte sono quindi molto
importanti. Nessuno ci costringerà mai ad accettare l’amore, la gioia e
la pace interiore: il nostro diritto al libero arbitrio non verrà mai
disatteso. Ponendo fine noi stessi alla nostra resistenza al Divino per
libera scelta, potremo progredire rapidamente senza il dolore e senza le
continue lotte così spesso associate alla vita umana[2].
Nelle ere passate, l’ascensione si
verificava con la morte del corpo fisico. Quando l’Anima si immergeva
nel regno denso della materia aveva bisogno di molti corpi umani per
poter spiritualizzare completamente la forma fisica. Quando commetteva
troppi errori (cioè mancava di apprendere le lezioni di vita
prestabilite) durante la permanenza in un unico corpo, questo diveniva
esausto e veniva scartato. In seguito al processo di restituzione (la
nostra morte fisica…) l’Anima viveva un periodo di riposo senza corpo,
dopodichè veniva scelto un nuovo corpo per dare il via ad un nuovo
inizio. La memoria degli insegnamenti appresi durante le altre
incarnazioni veniva resa inaccessibile[3],
non come punizione, ma come dono per un nuovo inizio, per poter
affrontare la nuova sfida senza coinvolgimenti col passato. L’anima,
naturalmente, conserva tutti i ricordi di tutte le vite: man mano che
essa si integra con la coscienza personale, ricordare le esperienze
delle vite passate diventa sempre più facile.
Il processo di reincarnazione è
progredito abbastanza, nella proporzione tra spirito e materia, da
sostenere la capacità di trasmutazione del corpo: oggi, per la prima
volta, è possibile ascendere con il corpo, senza il bisogno di separarsene.
[1] La famosa parabola evangelica del Figliol prodigo
simboleggia proprio questo viaggio incarnativo dell’Anima. L’Eterno
Pellegrino dimora in seno al Padre, quando parte per un viaggio in
“discesa” nei regni inferiori della materia (nella parabola sono
chiamati “il peccato” e “la dissoluzione”): qui conosce il Male e la
separazione dall’Unità originaria. Grazie alla sua inversione di rotta,
comincia un graduale processo di redenzione che lo condurrà, dopo grandi
sforzi, di nuovo sul sentiero di casa: quando varcherà la soglia della
sua dimora sarà accolto fra tripudi di gioia. Potete notare in maniera
evidente la differenza fra il figliol prodigo e suo fratello, che non ha
mai lasciato la Casa del Padre.
Costui non ha mai viaggiato nella materia, non ha mai conosciuto la separazione, non ha mai desiderato riabbracciare l’Unità. Si trova nella Casa del Padre ma non ha realizzato la sua natura Divina in maniera autocosciente, perchè l’autocoscienza è figlia dell’esperienza nei 3 mondi (fisico/eterico – emozionale – mentale). Ecco perchè il Padre non lo festeggia. La parabola, vista con gli occhi del fratello stanziale, ci dà un’immagine chiara di come sarebbe l’evoluzione senza il Libero Arbitrio, cioè senza la facoltà di conoscere il Male: sarebbe un permanere nella Casa del Padre rimanendo all’oscuro della nostra natura di scintille divine. Il figliol prodigo invece, grazie alla sua immersione nella materia, ha realizzato in piena coscienza la sua identità, la vera natura del Padre e la fusione con esso è stata perseguita in conseguenza di una volontà individualmente espressa. Il viaggio di ritorno del figliol prodigo è per l’appunto, fuori della parabola, l’Ascensione. [n.d.H.]
Costui non ha mai viaggiato nella materia, non ha mai conosciuto la separazione, non ha mai desiderato riabbracciare l’Unità. Si trova nella Casa del Padre ma non ha realizzato la sua natura Divina in maniera autocosciente, perchè l’autocoscienza è figlia dell’esperienza nei 3 mondi (fisico/eterico – emozionale – mentale). Ecco perchè il Padre non lo festeggia. La parabola, vista con gli occhi del fratello stanziale, ci dà un’immagine chiara di come sarebbe l’evoluzione senza il Libero Arbitrio, cioè senza la facoltà di conoscere il Male: sarebbe un permanere nella Casa del Padre rimanendo all’oscuro della nostra natura di scintille divine. Il figliol prodigo invece, grazie alla sua immersione nella materia, ha realizzato in piena coscienza la sua identità, la vera natura del Padre e la fusione con esso è stata perseguita in conseguenza di una volontà individualmente espressa. Il viaggio di ritorno del figliol prodigo è per l’appunto, fuori della parabola, l’Ascensione. [n.d.H.]
[2]
Questo concetto è di vitale importanza. Premesso che il dolore e la
sofferenza sono i catalizzatori dell’evoluzione umana prima del
risveglio spirituale, dopo del risveglio abbiamo il potere arrenderci
alla coscienza Divina che incede dentro di noi, e di sincronizzare la
nostra vita nel flusso della Coscienza Universale: in questo modo la
nostra evoluzione proseguirà catalizzata in maniera continuativa dalla
Grazia e dalla Luce e non avrà più bisogno di attraversare
necessariamente il dolore e la sofferenza per progredire. Naturalmente,
questo passaggio di consegna fra i due tipi di catalizzatori avviene in
maniera graduale e sovrapposta nel tempo. [n.d.H.]
[3] Anche detto “il velo dell’oblìo”, rende la sfida incarnativa ancora più probante. [n.d.H.]
2. Il processo di Ascensione
Le vibrazioni del pianeta Terra stanno
aumentando dalle frequenze della 3D a quelle della 5D. Questo processo è
noto come Ascensione planetaria. Il processo di ascensione prevede
molte fasi di iniziazione e di test e, man mano che ogni test viene
superato, il corpo umano e/o il pianeta Terra aumenta la frequenza della
propria vibrazione. I regni vegetale, animale e minerale e l’umanità
sono oggi a buon punto nel loro processo di ascensione.
L’ascensione riguarda la crescita dell’anima e l’espansione della nostra coscienza. Consiste nell’accettare la piena responsabilità
di tutto ciò che pensiamo e facciamo. Comporta anche innamorarsi di noi
stessi e di rilasciare tutte quelle paure che inibiscono la piena
espressione di ciò che siamo. Ascendere è riconquistare il rispetto di
noi stessi, nella piena consapevolezza che siamo esseri di Luce
magnificenti, che conoscono il potere dell’Amore e che vivono ogni singolo istante di ogni giorno
in base a tale principio. Comporta il vedere tutti come parte di noi
stessi in un’unica unità di coscienza e quindi il servirli nello stesso
modo in cui noi serviamo noi stessi, a prescindere dal loro
comportamento verso di noi.
3. Un cambiamento di vibrazione
Il riscaldamento globale è un indicatore
del fatto che la Terra sta cambiando la propria vibrazione energetica:
esso infatti stimola le molecole a ruotare più velocemente. Tutto è
vibrazione, incluso il vostro corpo e la Terra su cui vivete. Prendete
ad esempio le proprietà fisiche di un pezzo di ghiaccio. L’unica
differenza tra il ghiaccio, l’acqua e il vapore sta nel loro diverso
grado vibrazionale, e precisamente nell’energia cinetica media
sviluppata dal moto atomico e molecolare. Riscaldando il ghiaccio, si
aumenta il suo livello vibrazionale fino al punto che risulterà
difficile riuscire a vederlo. Ciò non vuol dire che il ghiaccio non
esista più, ma solo che esiste ad una vibrazione più elevata. Ancora un
ulteriore aumento di vibrazioni e sparirà completamente dalla nostra
limitata percezione sensoriale.
Molto tempo fa, durante il periodo di
Atlantide, il pianeta Terra esisteva ad una vibrazione molto più elevata
di quella odierna; tuttavia, il verificarsi di alcuni eventi ha portato
la Terra e i suoi abitanti ad un abbassamento vibrazionale/dimensionale
fino alla 3D, cioè la realtà fisica che oggi vediamo intorno a noi[4], con un processo simile all’acqua che diventa ghiaccio quando decade l’energia sviluppata dal moto molecolare.
Con quella riduzione di
vibrazione/dimensione, noi esseri umani perdemmo la coscienza dell’Anima
fino al punto da dimenticare chi eravamo e perché esistevamo.
Dimenticammo anche che facevamo parte di un Tutto più grande. Siamo
esistiti in questa grande ruota per migliaia di anni credendo di essere
la specie più importante dell’Universo al culmine dell’evoluzione,
nonostante le continue guerre, i drammi e le malattie ci suggerissero
l’esatto contrario. Anche la morte, per come noi la conosciamo, non è
nota nelle dimensioni superiori. Abbiamo perso la nostra capacità di
rigenerare e riparare i nostri corpi, che quindi invecchiano e muoiono
ineluttabilmente.
Poichè non viviamo abbastanza a lungo per capire chi siamo veramente, dobbiamo continuare a reincarnarci, cioè a rinascere in un diverso corpo più e più volte, fino a quando non ci ricordiamo chi siamo e perché siamo venuti fin qui.
Poichè non viviamo abbastanza a lungo per capire chi siamo veramente, dobbiamo continuare a reincarnarci, cioè a rinascere in un diverso corpo più e più volte, fino a quando non ci ricordiamo chi siamo e perché siamo venuti fin qui.
Pensate soltanto quale rivoluzione
sarebbe per noi se potessimo accedere all’aiuto, all’energia e alle
informazioni necessarie per re-imparare ad elevare le nostre vibrazioni
al punto da non essere più tenuti all’oscuro della nostra natura umana e
divina! Quando i nostri poteri intuitivi siano ristabiliti e la nostra
connessione con l’Anima sia purificata ed attiva, noi saremo capaci di
rigenerare il nostro corpo ed essere promossi dal vecchio mondo in cui
viviamo, basato sulla paura, ad un mondo di Amore incondizionato e di
cooperazione. Questo mondo di cui stiamo parlando esiste ad una
vibrazione più elevata di quella attuale, ed è popolato da quelli di noi
che sono già riusciti ad elevare la propria coscienza a sufficienza da a
vivere su questa Nuova Terra.
Il Pianeta Terra, insieme con i regni minerale, vegetale, animale e umano è attualmente oggetto di un processo di mutazione genetica
verso una forma cristallina, che ha una diversa struttura biochimica
che permette di mantenere e sostenere una maggior frequenza
vibrazionale. Solo una parte di umanità è ancora all’oscuro di questa
transizione. La nostra coscienza è stata al buio per così tanti secoli,
che il solo pensiero che tutto ciò sia realmente possibile, richiede un
po’ di tempo per essere assimilato…
[4]
Fu ai tempi di Atlantide che l’originario sistema di chakra/corpi di
luce a 12 livelli subì una ristrutturazione in seguito al decadimento
della coscienza globale. Alcuni canali di luce più elevati rimasero
inutilizzati e si atrofizzarono, fino a ridurre a 7 il numero dei centri
e dei corpi energetici effettivamente utilizzati. Negli ultimi decenni
questa tendenza ha invertito la rotta, tanto che oggi, in seguito al
progressivo ripristino, si devrebbe parlare più propriamente del sistema
di 12 chakra e di 12 corpi di luce, n.d.H.
4. Come ascendiamo?
L’energia planetaria è oggi disponibile
per chi vuole ascendere in tal senso. Gli esseri umani all’avanguardia
nel processo di ascensione sono degli apripista, fungono da esploratori
per gli altri che li seguiranno. Le numerose canalizzazioni sul DNA
hanno lo scopo di recuperare le informazioni genetiche utili a far
assumere alle cellule del corpo una forma cristallina capace di
sopportare vibrazioni più elevate. Tali informazioni sono condivise per
essere utilizzate nel processo di ascensione, reso via via più facile
per i nuovi risvegliati.
Oltre all’intenzione e alla volontà di ascendere, fa parte del processo di ascensione individuale il lavoro interiore sui nostri problemi personali, sui nodi emotivi, sulle forme pensiero e sul karma da sciogliere:
tutti questi dovranno essere affrontati e risolti. Coloro che decidono
di intraprendere questa strada devono essere pronti ad assumersi la responsabilità di sè stessi, dei
propri pensieri e comportamenti e, ancora più importante, degli eventi
che fanno parte del destino personale passato, presente e futuro.
Ciò significa anche un graduale lasciar andare persone, situazioni e
stili di vita che diamo per scontati nella terza dimensione.
5. Abbracciare l’Oscuro
L’ascensione umana è senza dubbio un
processo difficile. È difficile perché ognuno deve affrontare il proprio
lato oscuro, la propria ombra e le proprie paure più profonde. Il cuore
si deve aprire per poter ascendere. Talvolta, l’apertura del cuore può
essere un’esperienza emotiva disagevole, perchè richiede abbandono e
rinuncia al controllo. Tuttavia, quando il dolore viene completamente
elaborato, lascia amore, gioia, passione, pienezza e unione divina con
l’Anima. Non vi è altro modo. L’ascensione non può avvenire senza
l’elaborazione e il rilascio di tutto ciò che non serve più all’Anima,
compresi eventuali dolori e paure[5].
Il percorso di Ascensione è pieno di
ostacoli che possono fuorviarvi, tra cui pregiudizi, inganni, paure e
tentazioni. Le anime non risvegliate che fanno parte della vostra
quotidianità probabilmente vi ostacoleranno e rallenteranno questo
vostro cambiamento: alcune lo fanno sotto l’influenza più o meno
evidente delle forze Oscure, altre sono in totale buona fede e perfino
in nome dell’amore (ad es. i vostri familiari…) cercheranno di
trattenervi nelle catene dei vecchi modelli di esistenza. Il percorso è
stretto e pieno di insidie, quindi coloro che sono disposti a vedere
oltre il velo di Maya ed a spingersi oltre l’Illusione, devono sapersi
rendere autoimmuni ed imparare a sostere sia il peso e che la leggerezza
della nuova realtà.
[5] Come già anticipato nella nota [2],
durante la fase finale del percorso ascensionale, una volta che il
dolore sia stato completamente elaborato, subentrano altri catalizzatori
dell’evoluzione.
6. I Portali di Ascensione
Quando gli esseri umani si trovano nella terza dimensione e si sforzano diligentemente per ottenere la comprensione e l’auto-conoscenza, attraversano un processo noto come “Risveglio“:
la loro coscienza passa attraverso un portale che si affaccia nella
quarta dimensione, dove ognuno comincia a percepire la propria Anima o
Sè Superiore. Se state leggendo questa pagina, è molto probabile che
abbiate già varcato questa prima soglia, detta “Risveglio” o “Nascita”[6].
Appena sperimentate l’energia dell’Anima e
la riconciliazione con l’Universo, sentirete spontaneamente di voler
intraprendere un percorso di crescita interiore. Comincerete a
raccogliere informazioni al fine di conseguire un’ulteriore espansione
di coscienza per trovare le chiavi energetiche ed aprire il portale
successivo. L’ultimo portale, chiamato appunto con il nome omonimo di Ascensione,
segna il definitivo distacco dai 3 mondi di evoluzione materiale
(fisico/eterico, emozionale, mentale). Attenzione però, non vi fate
fuorviare dalla parola “portale” perchè non sarete teletrasportati in
nessun posto! Il portale è una via d’accesso all’espansione successiva
della vostra coscienza e della vostra sperimentazione spirituale della
realtà, che si allarga, si eleva ed abbraccia una realtà sempre
maggiore.
Per fare un esempio, immaginate di essere
in una stanza senza finestre, che rappresenta la vostra coscienza non
risvegliata: la vostra percezione della realtà è molto limitata, perchè
non potete vedere ciò che sta oltre i muri. Ma notate una porta,
appunto “il portale”. Attraversate il portale e giungete in una stanza
più grande e un po’ più luminosa, con una finestra dalla quale filtra un
po’ di luce. Vi affacciate e riuscite a vedere cosa c’è aldilà di
quella parete, prima non potevate farlo. In questa stanza, a sua volta,
notate un altro portale. Lo attraversate e giungete in una stanza
grandissima e molto luminosa perchè dotata di molte finestre. Da qui
avete una visione chiara di ciò che c’è oltre “il velo” delle pareti.
Vedete, è sempre la vostra coscienza che sperimenta la realtà, ma ogni
volta che passa allo step successivo, la vede sempre con maggior
chiarezza e luminosità perchè cambia la sua prospettiva e la sua
autoconsapevolezza. Maggiori dettagli verrano dati nelle prossime pagine
di Hearthaware su ognuno dei 5 portali che conducono dal Risveglio
all’Ascensione e sul lavoro individuale da compiere in ogni fase.
[6]
Di questa nascita in spirito, cioè la nostra seconda nascita dopo
quella fisica, si parla nel Vangelo secondo Giovanni [Gv 3, 3-6], nel
famoso dialogo fra Gesù e Nicodemo: “Gesù gli rispose: «In verità, in
verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di
Dio». Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già
vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e
nascere?» Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è
nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è
nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è
spirito.” Maggiori delucidazioni sui sintomi vissuti da una persona in
fase di risveglio, li trovate qui. [n.d.H.]
7. Stanno tutti ascendendo?
L’ascensione individuale è una scelta.
Attualmente abbiamo a nostra disposizione una ventaglio di opportunità.
Il nostro destino è quello di ascendere, ma se sul nostro pianeta gli
attuali modelli generalizzati di comportamento disfunzionale, miasmi
emozionali e forme pensiero
spazzatura non cambieranno, è molto improbabile che tutti riusciranno a
farcela. È fuori di dubbio invece che il nostro sistema planetario
ascenderà in ogni caso. L’anima della Terra sta trasferendo le sue
energie nella nuova dimensione proprio ora, mentre voi leggete: questa
separazione delle energie causa la polarizzazione, oggi sempre più
evidente, tra le forze Oscure, quelle di manipolazione basate sulla
paura, e le forze di Luce, basate sul profondo Amore incondizionato. La
realtà basata sulla paura e le strutture del vecchio mondo giungeranno
presto al termine. Presto le masse su questo pianeta arriveranno a non
tollerare più l’inganno, la paura, la tentazione, la guerra, la povertà,
la malattia e la disuguaglianza.
8. Cosa succede se scegliamo di non ascendere?
Gli esseri umani che scelgono di non
risvegliarsi continueranno a vivere sulla Terra fino a che non
passeranno oltre. Dopo il completamente dell’ascensione planetaria,
vivere su questo pianeta non sarà più un’opzione per tali soggetti
ancora fissati alla coscienza tridimensionale. Le malattie diventeranno
sempre più diffuse perchè, all’aumentare delle vibrazioni sulla Terra,
quest’ultime non saranno più compatibili con la vibrazione dei loro
corpi inferiori. Tali soggetti dovranno reincarnarsi su un altro pianeta tridimensionale per continuare l’evoluzione della loro anima.
9. Chi ci aiuta ad ascendere?
La vita per come noi la conosciamo sta
cambiando velocemente. La vita esiste in tutto l’universo in forme
fisiche e non fisiche e numerosi visitatori di altre civiltà e
di alte gerarchie spirituali sono a disposizione per aiutarci ad
affrontare questi cambiamenti. Questi esseri amorevoli e
intelligenti sono qui per aiutarci a mantenere le energie in equilibrio,
ed aiutare così l’umanità ad integrare con dolcezza e naturalezza i
grandi cambiamenti che stanno per avvenire sul nostro pianeta, inerenti
il processo di ascensione. Concentrando le nostre energie
sull’ascensione piuttosto che solo sulla mera sopravvivenza, facciamo
oggi un grande servizio al pianeta e alla nostra stessa evoluzione.
10. I Maestri Ascesi
I
Maestri Ascesi sono esseri umani più evoluti della media che hanno già
imparato a padroneggiare la realtà della 3D, hanno abbandonato la
coscienza e i veicoli propri
di tale dimensione (fisico/eterico – emozionale – mentale) per
proseguire il loro lavoro e il loro cammino evolutivo sulle dimensioni
oltre la terza. Ogni essere umano, indistintamente, ha nelle proprie
potenzialità costitutive quella di diventare un maestro asceso, che è la
meta finale del processo di ascensione: tenere presenti i consigli dei
nostri pionieri spirituali ha senso solo se noi consideriamo che quel
potenziale è già dentro ognuno di noi, in attesa di essere espresso.
In maniera simile, la Terra ha portato a
termine la sua esperienza nella 3D, e sta ora cercando di incarnare, nel
suo complesso, una vibrazione di 5D e diventare quindi essa stessa, in
maniera corrispondente, un Maestro Planetario Asceso (o Logos Planetario).
L’ascensione comporta un graduale cambiamento della biologia terrestre,
per cui ogni specie sta lavorando insieme alle altre per ascendere allo
stesso ritmo. In questo momento, ogni specie sulla Terra sta allineando
le proprie vibrazioni a quelle del pianeta, in maniera tale da rendere
la frequenza portante della 4D e poi della 5D sempre più globali e
condivise.
11. Il tempo dell’ascensione
Non appena il vostro corpo e la vostra
mente inizieranno ad accelerare verso una nuova frequenza dimensionale,
inizierete a vivere e vedere il tempo in modo diverso. Una parte di voi
si sentirà in terza dimensione, mentre un’altra parte si sentirà ad un
più alto livello di frequenza dimensionale. La vostra concezione di
tempo non rimarrà la stessa: il tempo vi sembrerà trascorrere a diverse
velocità e, a volte, potreste avere la sensazione che siano passate
molte ore, quando invece sarà passato solo un minuto.
Potreste sentirvi non in sincronia con
gli orologi e con gli altri strumenti che vengono utilizzati per
misurare il passare lineare del tempo. Queste esperienze stanno
accadendo perchè c’è una nuova insorgenza energetica nei campi magnetici
del nostro pianeta Terra. Queste sensazioni di separazione e di dualità
vedranno la fine e segneranno una riconnessione verso la Coscienza
Unitaria.
12. Lo shift ascensionale
L’avvento del 2012 porta con sé un
cambiamento importante nella nostra coscienza umana. Il sentiero si sta
allargando ogni singolo giorno. Sempre più persone accettano la Verità e
fanno risplendere la luce attraverso loro stessi: così, seguire il
sentiero per gli altri sarà più facile che abbandonarlo o far finta che
non esista. Quanto più numerose saranno le persone che percorreranno
questo sentiero con successo, tanto prima arriverà il giorno in cui il
vecchio mondo 3D della dualità smetterà semplicemente di esistere.
Il cambiamento verso questo nuovo mondo
di Luce sta avendo luogo ora, e man mano che sempre più persone iniziano
a risvegliarsi spiritualmente, assistiamo ad un cambiamento accelerato
della Coscienza Globale. È la nascita della nostra prossima esistenza.
Ognuno di noi può fare questa scelta
proprio ora. O abbracciare il Nuovo Mondo e la forza dell’Amore
incondizionato per ogni forma di vita, o scegliere invece la vecchia
realtà basata sulla paura, sul controllo, sulla manipolazione e la
separazione da Dio. Una scelta ha un futuro ben definito, l’altra no.
Quale scelta farete voi?
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