domenica 9 novembre 2014

AG.ENTRATE: lettere minatorie per 6 miliardi


Ormai il fisco ha compiuto apertamente una scelta di campo: pur essendo una paludata istituzione dello stato, ha fatto proprio lo stile minatorio dei taglieggiatori, edulcorato solo dal tono apparentemente amicale delle comunicazioni e dalle descrizioni che la dirigenza di vertice ha dato dell’iniziativa ai media, presentandola come “fisco amico”.
L’amico che ti sorride, mettendoti una mano sulla spalla e offrendoti un caffé al cianuro: “O mi paghi o ti distruggo l’attività” questo significano le lettere pronte alla spedizione. Né più né meno.
E questa parrebbe essere l’idea brillante, il coniglio estratto dal cilindro della nuova stagione direttiva dell’Agenzia, del cui modus operandi autentico abbiamo già parlato in questo post, riportando le sconcertanti rivelazioni proprio di un ex dirigente “pentito”.
Ormai queste signore e signori che vogliono i nostri soldi sono all’ultima spiaggia: la loro unica arma è la minaccia palese, della peggior specie.
Siamo ancora d’accordo ad accordare consenso a costoro, che hanno scelto una tale, disonorevole strada?
Jervé

Orlandi

MI PAGHI O TI RIBALTO? – L’AGENZIA DELLE ENTRATE STA PER SPEDIRE DUEMILA LETTERE ALLE MEDIE E GRANDI IMPRESE ITALIANE “IPOTIZZANDO” UNA SERIE DI VIOLAZIONI FISCALI

E ANNUNCIANDO, SE NON SI PAGA SUBITO, PROCEDURE DI ACCERTAMENTO

L’OBIETTIVO È RECUPERARE SEI MILIARDI

Le lettere sono pronte, e debbono solo essere spedite. L’Agenzia delle Entrate invierà nelle prossime settimane circa 2 mila missive di avvertimento alle grandi imprese italiane e alle medie imprese che negli anni scorsi risultavano ricomprese nella categoria superiore.
Chi le riceverà si troverà con tono molto amicale una sorta di avviso di garanzia fiscale: l’Agenzia delle Entrate ipotizza una serie (in molte ci saranno anche esempi di dettaglio) di possibili violazioni compiute alla normativa fiscale ed è pronta ad avviare le procedure classiche di accertamento, con tutto quel che ne potrebbe conseguire. Dal tenore della lettera si comprende che l’Agenzia è pronta all’azione, ma si lascia al grande contribuente la possibilità di evitare i guai ben conosciuti.
Come? Rispondendo in tempi brevi alla lettera e dichiarandosi disposto a regolarizzare le possibili mancanze fiscali individuate. Può farlo senza grandi guai suppletivi nell’arco di quasi due anni.
L’operazione è stata illustrata dallo stesso nuovo direttore del’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, durante una cena informale con un gruppo di parlamentari (deputati e senatori) circa due settimane fa.

FINE  DEI TEMPI - ASCENSIONE

Aggiornamento - Dott. Georgi Stankov

 

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Qui: La fisica dell'ascensione


..."Io non sono un giornalista di internet 
ma il più grande scienziato negli ultimi 2000 anni.
Basta leggere i miei libri scientifici  sul diritto universale e capirli,  per comprendere la grandezza di questa affermazione".
Con amore e luce .
 Georgi 


I LIBRI  DEL  DR. GEORGI STANKOV  
SI POSSONO SCARICARE LIBERAMENTE DAL SUO  SITO:

Il Gen. Mini: Clima pazzo? No. Guerra Ambientale!




La Sconvolgente Dichiarazione del
Generale Fabio Mini 


Mai come ora ci siamo accorti di quanto sia "impazzito" il tempo. Ed ecco la straordinaria  rivelazione  fornitaci  dal  generale  Mini:

"È guerra climatica, l'atmosfera viene modificata con agenti chimici".

Riportiamo qualche passo significativo della testimonianza di questa persona, il cui ultimo incarico è stato esercitato al comando delle forze NATO in Kosovo; dunque non si tratta di un generale di "cartone" come vien detto nel gergo di coloro che non hanno mai ricoperto ruoli simili.

Sicuramente, egli conosce l'argomento che menziona ed anche solo per questo, dovrebbe essere ascoltato.

"La guerra ambientale non è più soltanto un'ipotesi: è un accadimento in corso. Ma guai a dirlo, si passa per pazzi. Eppure, "negare l'informazione è già un atto di guerra fondamentale" ‒ denuncia il generale, che conferma tutto: