mercoledì 12 settembre 2012


Lavorare con successo:

 5 atteggiamenti vincenti




Paolo Barnard "Un manicomio criminale a piede libero"
19/7/2012 Milano

Pubblicato in data 02/ago/2012 da

FATELO VEDERE A TUTTI !!!


Il futuro secondo il fisico Michio Kaku

Il Giornale OnlineIl celebre fisico immagina come la scienza cambierà radicalmente il nostro mondo e la nostra vita entro la fine del secolo.

Michio Kaku è un fisico quantistico, tra i fondatori della teoria delle stringhe, e brillante divulgatore scientifico. Ma il suo ultimo libro, La fisica del futuro, non è tanto un saggio sulla fisica teorica, come i suoi precedenti best-seller divulgativi, quanto un volume sulle più promettenti ricadute pratiche della scienza. Kaku ha intervisto oltre 300 scienziati impegnati nella realizzazione di ricerche di frontiera nei campi dell’informatica, della medicina, della nanotecnologia, dell’esplorazione spaziale e dell’energia. Le prospettive che Kaku ci offre in questo libro sono, come sempre, esaltanti, e dimostrano come in molte università e centri di ricerca il confine tra scienza e fantascienza sia ormai indistinguibile.

Prospettiva da fantascienza

È il caso, ad esempio, del mantello dell’invisibilità, una delle ultime frontiere della fisica. Ci stanno lavorando in tanti, anche con finanziamenti di persone interessate alle applicazioni pratiche – leggi, Difesa. Susumu Tachi della Keio University in Giappone, insieme alla sua équipe, ha già fatto importanti passi avanti per realizzare quello che fino a oggi appartiene solo alla fantasia dei romanzi di Harry Potter. Per realizzare un mantello dell’invisibilità bisogna catturare continuamente immagini attraverso due diverse telecamere orientate in modo opposto, intorno alla persona che indossa il “mantello”, e riprodurle su di esso di modo da mimetizzarlo nell’ambiente.

Navigare su Internet attraverso il battito delle ciglia. È ciò a cui stanno lavorando Babak A. Parviz e colleghi dell’Università di Washington, a Seattle: lenti a contatto con connessione a Internet integrata, tramite le quali diventerebbe presto possibile scaricare film, canzoni, siti web e altre informazioni grazie a un semplice battito delle ciglia, e visualizzare il tutto su un display LCD della grandezza di una lente a contatto. La tecnologia necessaria è ai primi stadi, sarà necessario trovare un modo per far sì che i pixel della luce s’imprimano direttamente sulla retina, così da far sì che l’immagine finale da visualizzare appaia davanti al nostro naso (sperando di evitarci un gran mal di testa).

Dai robot allo spazio

I robot del futuro non saranno antropomorfi come quelli che immaginavano gli scrittori di fantascienza, e nemmeno troppo intelligenti, ma sicuramente saranno più utili. Potranno cucinare il nostro piatto preferito, fare iniezioni e addirittura operazioni chirurgiche “personalizzate”. Dall’Università della Southern California, infatti, Wei-Min Shen ha inventato i robot poliformici: piccoli moduli, tipo mattoni Lego, che possono essere assemblati a seconda della necessità per realizzare compiti diversi. 

Basterà un foglio d’istruzioni più semplici di quello dell’Ikea per avere in ogni momento il robot giusto per i nostri bisogni: già oggi il robot “da Vinci”, sullo stesso modello di quello che avremo nelle nostre case, è impiegato in oltre 800 ospedali in Europa e in America per realizzare operazioni chirurgiche di precisione. Se invece la prospettiva di robot componibili vi inquieta, dal MIT arriva Kismet, un robot le cui espressioni facciali riflettono un’ampia gamma di emozioni in risposta a ciò che avviene intorno a lui. Kismet esprimerà felicità quando voi sarete felici, e proverà a consolarvi nelle brutte giornate. Decisamente un ottimo aiuto per gli anziani che vivono da soli.

Sul piano dell’impresa spaziale, le prospettive più eccitanti provengono dal turismo spaziale: nel 2015 alle grandi compagnie già attive si unirà la Boeing, che andrà ben oltre i semplici voli suborbitali fino a oggi offerti, mandando invece i suoi clienti fino ala Stazione Spaziale Internazionale. Dalla Rice University, invece, arriva il carbonio superesistente, tale da permettere di realizzare un cavo che dalla superficie terrestre giunga fino allo spazio. Un buon punto di partenza per l’ascensore spaziale, la fantascientifica soluzione all’invio di materiali in orbita facendo a meno di razzi e risparmiando vagonate di denaro ogni anno. Non a caso la NASA ha sovvenzionato il progetto con un finanziamento iniziale di 2 milioni di dollari.

Un futuro più confortevole

La nostra salute trarrà enorme beneficio dalle innovazioni scientifiche. Il wc di casa analizzerà ogni giorno feci e urine per verificare con largo anticipo la presenza di anomalie, e potremo tenere in casa dispositivi per la risonanza magnetica, che non supereranno le dimensioni di un cellulare. Nei nostri vestiti potranno essere impiantati dei sensori pronti ad allertare il più vicino ospedale in caso di malessere o ferimento. Tutto ciò, unito a terapie mediche personalizzabili, permetterà di raddoppiare la speranza di vita in meno di un secolo.

E dalle puntate di Star Trek arriverà dritto dritto il replicatore, capace di riprodurre con una perfezione a livello molecolare qualsiasi cosa: del resto già oggi queste tecnologie sono disponibili anche se in una fase appena preliminare. È il caso delle stampanti 3-D che riescono a costruire oggetti in tre dimensioni utilizzando particolari materiali. In futuro sarà possibile sostituire questi materiali plasmabili in molecole ricombinabili a piacimento, per poter creare con la stessa facilità una sedia o un buon pollo arrosto. Mentre da Jurassic Park giunge l’idea di creare zoo per ospitare animali oggi estinti, qualcosa a cui del resto già alcuni stanno lavorando, per esempio per riportare in vita i Mammut, più recenti e meno pericolosi di un Tirannosauro. Ma nulla ci impedirà, in prospettiva, di riportare in vita gli uomini di Neanderthal. A quel punto solo i dubbi etici potranno frenarci dal mettere in pratica queste possibilità.

Luci e ombre del futuro

Certo, non è tutto rose e fiori. È molto probabile, spiega Michio Kaku, che il riscaldamento globale peggiori nei prossimi anni e provochi l’allagamento di diverse città costiere, mentre altre – come New York – saranno circondate da barriere per evitare l’avanzamento del mare, come già a Venezia. Ma buone notizie potrebbero venire dallo spazio: entro questo secolo potremmo scoprire segni dell’esistenza di vita intelligente nell’universo, e anche se non riuscissimo a entrare in contatto con queste civiltà, la prospettiva della loro esistenza resterebbe confortante.

Cosa pensare delle previsioni di Kaku? Molti commentatori hanno criticato Fisica del futuro, sostenendo che le teorie dell’eminente scienziato sembrano tirate fuori più da un film hollywoodiano che dal mondo rigoroso della ricerca scientifica. Certo, Kaku calca la mano sulla popolarizzazione della scienza, cercando di offrire chiavi di lettura alla portata di tutti, ben diversamente dalle complessità della fisica teorica con la quale si barcamena quotidianamente. Ma è anche vero che l’ottimismo è merce rara, ultimamente, e la scienza ha molto da farsi perdonare in termini di ricadute benefiche della ricerca: dalla bomba atomica al fallimento della lotta per la cura del cancro, non sempre gli scienziati sono andati incontro alle aspettative del grande pubblico. Offrire speranze costa poco, ma bisogna anche lavorare per realizzarle: e per farlo ci vogliono soldi, tempo e molta, molta pazienza.

Fonte:
....Il Vero Cristo sepolto dalla Chiesa - parte 3 di 6   
http://www.youtube.com/watch?v=9X5Ftl6qxK8&feature=relmfu

Indagine in corso, Il fiume russo Olkhovka ha cominciato a bollire

Questo 2012 non smette di mostrare il suo lato più sorprendente - per non dire inquietante -. Tra le numerose anomalie registrate dall'inizio dell'anno, si è registrata quella denunciata dai residente di una cittadina della Russia, Yekaterinburg, i quali riferiscono che il piccolo fiume Olkhovna, improvvisamente si è trasformato in un flusso di acqua calda!
"La temperatura del fiume è molto alta e le rive sono piene di pesci morti", spiega un professore di una Università locale. Secondo le autorità cittadine, in un qualche punto del corso d'acqua c'è una massiccia immissione di acqua bollente. Tuttavia, è ancora ignota l'origine dell'anomalo flusso di acqua calda.
Tra gli imputati, ci potrebbero essere tre grandi industrie che si servono del fiume per raffreddare i loro impianti: la compagnia per la fornitura di energia termica “Sverdlovsk", la “Ekaterinburgenergo” e la "SvRW". Tutte e tre le compagnie hanno, però, negato qualsiasi responsabilità rispetto al problema.


Qualche maligno ha suggerito che le tre compagnie non potevano fare diversamente, dato che la legge russa in materia ambientale è molto severa e il responsabile rischia procedimenti giudiziari di tipo penale. I geologi, comunque, non escludono che il riscaldamento delle acque possa essere stato determinato da una quanche attività vulcanica sotterranea non ancora identificata.
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/09/10/il-fiume-russo-olkhovka-ha-cominciato-a-bollire-video.html 


L’ex direttore NASA Ken Johnston afferma che sulla Luna ci sono antiche città aliene

 13/09/2012 
L’ex direttore NASA Ken Johnston afferma che sulla Luna ci sono antiche città aliene

Ken Johston, ex direttore della National Aeronautics and Space Administration e supervisore delle fotografie del Dipartimento della NASA, che ha anche lavorato per la Lunar Receiving Laboratory durante l’organizzazione delle missioni Apollo, è stato licenziato solo per aver detto la verità.


Ken Johnston (foto a sinistra) afferma che la NASA aveva scoperto sulla Luna antiche città aliene e resti di macchinari all’ avanguardia, anche attraverso alcuni racconti degli astronauti; parte di questa tecnologia, secondo loro, potrebbe essere in grado di manipolare la gravità.
Egli afferma che l’agenzia gli aveva ordinato il cover-up costringendolo a fornire il suo assenso. Nel corso degli ultimi 40 anni, altri scienziati, ingegneri e tecnici avevano  accusato la NASA di nascondere e oscurare i dati raccolti durante le missioni spaziali.

Il numero crescente di accuse sono emerse dal fatto che la (NASA) aveva nascosto alcune informazioni su oggetti spaziali anomali e mentito sulla scoperta di manufatti individuati sulla Luna e su Marte, occultando le prove relative a tracce di vita riportate dal lander Viking nel 1970.

Un altro ex dipendente della NASA, Donna Hare, aveva accusato la NASA di occultare e nascondere migliaia di foto nel corso degli anni.

Secondo Johnston, gli astronauti delle missioni Apollo avevano riportato prove fotografiche di oggetti trovati durante l’attività extraveicolare sulla Luna. Johnston riferi’ che la NASA gli ordinò di distruggere queste immagini mentre si lavorava per il Jet Propulsion Laboratory (Jet Propulsion Laboratory JPL), ma egli rifiutò.
Dopo aver divulgato le informazioni alla stampa, l’agenzia lo licenzio’.


In un comunicato stampa, Kay Ferrari, del programma JPL nell’Africa sub-sahariana, aveva riferito che Johsnton era stato costretto a chiedere le  dimissioni perché aveva pubblicamente criticato l’ azienda per cui lavorava.
A quanto pare, alcune grandi strutture e anche una base lunare scoperte dall’altra parte della Luna sembrano sostenere le teorie di Johnston.
Come accennato in precedenza, Ken Johsnton non era l’unica persona a denunciare le manovre d’ occultamento della NASA.

Lo scienziato che aveva seguito l’esperienza a bordo della sonda Viking per rilevare tracce di vita su Marte nel 1976, continua ad attaccare l’agenzia spaziale statunitense. Gilbert Levin afferma che il suo esperimento biologico era riuscito a dimostrare  l’esistenza della vita sul suolo marziano.
Non sono solo gli ex-dipendenti della NASA ad accusare l’agenzia spaziale di nascondere le prove, ma decine se non centinaia di persone.

Attraverso altre foto controverse della NASA  l’ ex dipendente, Donna Hare, aveva accusato l’ agenzia di nascondere e oscurare migliaia di foto nel corso degli anni affermando che l’agenzia spaziale aveva rimosso le anomalie in alcune immagini inquietanti. Nel periodo che aveva lavorato presso la NASA, Donna Hare era una specialista come tecnico di diapositive fotografiche.
I suoi servizi sono stati riconosciuti con il premio Award ( Apollo Skylab Achievement 1969) un premio e una medaglia  per il servizio meritorio che aveva coinvolto la missione spaziale congiunta USA-Russia con la Soyuz-Apollo.



 







 I Gesuiti sono i controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale?


Qui sotto riporto un articolo di Greg Szymanski dove si discute il controllo del Nuovo Ordine Mondiale da parte dei Gesuiti. In questo articolo Szymanski raccoglie diverso materiale che supporta la tesi esposta, tra cui diverse citazioni di personaggi famosi e un'intervista ad uno dei ricercatori di punta su tale argomento, Eric Jon Phelps.

Nel presentare l'intervista a Phelps non vogliamo però dare l'impressione di approvare in toto ( o voler promuovere) alcuni aspetti collaterali che hanno a che fare con le sue convinzioni religiose personali. Il centro focale di queste convinzioni segue un percorso molto più biblicamente convenzionale, in netto contrasto alla sua non convenzionale presentazione del materiale storico.
Però, come ho già affermato nell'articolo "INDEPENDENCE DAY", GLI ALIENI, GLI UFO -- LA VERITÀ È MOLTO PIÙ STRANA DELLA FANTASIA , potrebbe anche essere possibile che i Gesuiti operino per fare in modo di avverare le profezie bibliche, seguendole alla lettera, come strategia di dominio mondiale....

....Un appello al popolo della Germania 

dell'Europa

Matthias Rath... ascoltiamo le sue parole.

 
Pubblicato in data 06/apr/2012 da 

In occasione della conferenza tenutasi il 13 marzo 2012 a Berlino, il Dr. Matthias Rath lancia un appello al popolo della Germania e dell'Europa invitandoli ad assumersi le proprie responsabilità. Il "nuovo ordine mondiale" ha ucciso centinaia di milioni di persone per il dominio mondiale. Si tratta di un invito a costruire un'Europa democratica fatta per il popolo e dal popolo e a sviluppare un nuovo sistema sanitario focalizzato sulla prevenzione e sull'eradicazione delle malattie in tutto il mondo, e non all'arricchimento di pochi con i miliardi di dollari intascati dalle industrie farmaceutiche che invece di combattere i virus, li inventano.
I risultati di ricerche scientifiche sui rimedi naturali hanno già dimostrato che l'applicazione di queste soluzioni ridurrà la frequenza di molte malattie largamente diffuse ad una frazione minima del loro livello attuale.

 I comandamenti 

del  Nuovo Ordine Mondiale

 Georgia Guidestones 

Il Georgia Guidestones è un monumento misterioso su cui sono scolpiti dieci “comandamenti” per una “Nuova Età della Ragione”. Il primo comandamento? Mantenere la popolazione mondiale al di sotto delle 500 milioni di persone. Un altro fatto strano: gli autori di quella che può essere chiamata la “stonehenge americana” sono ancora avvolti dall’ombra del “mistero” … ad eccezione di quelli che sanno. Prenderemo in esame le numerose caratteristiche di questo monumento, come il suo messaggio sia un’auspicio al Nuovo Ordine Mondiale e spiegheremo come essa sia l’opera di una società segreta.
Il Georgia Guidestones è un enigmatico monumento di granito situato ad Elbert County, in Georgia. Conosciuto anche come la Stonehenge americana, la gigantesca struttura è quasi alta 20 metri ed è composta da sei lastre di granito, del peso totale di quasi 110000 kg. Il dettaglio più sorprendente del monumento non è tuttavia la sua dimensione, ma il messaggio inciso in esso: dieci regole per un ‘”Età della Ragione”. Queste guide toccano argomenti che sono associati al “Nuovo Ordine Mondiale”, come la depopolazione, un unico governo mondiale, l’introduzione di un nuovo tipo di spiritualità, ecc. Gli autori di tali norme hanno chiesto di rimanere completamente anonimi e, fino a ora, il loro anonimato è stato perfettamente mantenuto. Tuttavia, questo misterioso gruppo ha lasciato un testo che spiega le motivazioni alla base delle regole, un testo che non è mai stato discusso online prima. Con queste nuove informazioni, le finalità delle Guidestones diventano molto chiare, lasciando poco spazio alle ipotesi. Le Guidestones descrivono un mondo ideale, come previsto dalle occulte società segrete. Il monumento è quindi la prova di un collegamento esistente tra società segrete, l’elite del mondo e la spinta verso un Nuovo Ordine Mondiale......

UFO sighting 2012 most amazing?! Secret Weapons Technology



Pensiero del giorno giovedi 13 settembre 2012.

"Come è stato possibile all'umanità sopravvivere e svilupparsi
sulla Terra? Grazie all'agricoltura. E in che cosa consiste
l'agricoltura? Nel mettere a dimora dei semi, delle piantine. Con
il tempo, un seme produce centinaia di altri semi e una piantina
diventa un albero carico di frutti. Così, per vivere
nell'abbondanza, occorre almeno iniziare seminando un seme o
piantando un albero.

Anche nel mondo spirituale, come nel mondo fisico, se volete
ricevere l'amore, la luce, la gioia e tutte le benedizioni del
Cielo, dovete seminare, dovete piantare. E qui, ovviamente, i
semi e le piantine sono di un'altra natura: sono pensieri,
sentimenti, azioni, parole, sguardi e sorrisi ispirati da tutto
ciò che possedete di meglio nel vostro cuore e nella vostra
anima. E in cambio, riceverete fiori e frutti in abbondanza."

Omraam Mikhaël Aïvanhov 



Foto bacheca
 


Bisonti della strada, parco di Yellowstone

          Bisonti della strada, parco di Yellowstone

BISONTI DELLA STRADA 
Tre bisonti camminano sulla strada all'interno del parco di Yellowstone (Erik Petersen/Ap)

.. .Aggiornamento e piano d’azione di Kevin D. Annett, ricercatore sul campo ITCCS


Dublino, Irlanda
Ultime News: i funzionari del Vaticano hanno una settimana per rispondere a dieci disposizioni emanate lo scorso maggio dai sopravvissuti degli atti di terrore da parte della chiesa, altrimenti affronteranno esilio permanente, occupazioni e convocazioni legali.
 
Ciao a tutti voi,
E ‘giusto che stia scrivendo questo da Dublino, dove è implicato il prelato superiore cattolico in quella terra, il cardinale Sean Brady, nel proteggere gli stupratori di bambini nella sua diocesi e potrebbe presto dimettersi, e dove il suo sostituto probabile, l’arcivescovo Dermot Martin, è stato costretto a incontrare membri ITCCS e attivisti ACCAW dopo l’occupazione della cattedrale principale di Dublino di recente e dove uno di loro, John Deegan, si è anche ammanettato all’altare della cattedrale durante una messa.

Questa azione diretta dai sopravvissuti degli eccidii ha preoccupato la chiesa, e l’assistente di Mons. Martin, il Rev. Damian O’Reilly, ha detto ieri che erano preoccupati per le occupazioni della chiesa e inoltre che esse li hanno costretti a sedersi e cercare di negoziare direttamente con i sopravvissuti, come John Deegan di ACCAW (un acronimo che significa Anti attivisti della Chiesa cattolica nel mondo, cui è collegata ITCCS).

In nessun’altra parte del mondo la gerarchia della chiesa ha realmente contrattato con gli avversari, la linea della chiesa generalmente è quella di obbligare i governi a proteggere le persone dal fallout dei loro crimini verso i bambini. Ma il fatto che questa tempesta stia eruttando nel cuore della nazione reputata “più cattolica” del mondo è un segno di quanto disperati i capi della chiesa siano ormai. Ma più al punto, dimostra che solo la distruzione diretta e la disobbedienza civile ottiene risultati quando si tratta della più antica società sulla terra...

Eckhart Tolle – L’ampio “spazio” in cui tutto accade.


.
“Il momento presente è come è. Sempre. Potete lasciarlo essere? [...]
Quando la vostra attenzione si muove verso l’Adesso, vi è uno stato di vigilanza. È come se vi foste risvegliati da un sogno, il sogno del pensiero, il sogno del passato e del futuro. Così chiaro, così semplice. Non vi è spazio per creare problemi. Solamente questo momento. Così come è.
Nel momento in cui entrate nell’Adesso con la vostra attenzione, vi rendete conto che la vita è sacra. Quando siete presenti vi è una sacralità in ogni cosa che percepite. Più vivete nell’Adesso, più sentite la semplice eppure profonda gioia dell’Essere e la sacralità di tutta la vita. [...]
Quando fate un passo nell’Adesso, fate un passo fuori dal contenuto della vostra mente e l’incessante flusso del pensiero rallenta. I pensieri non assorbono più tutta la vostra attenzione, non vi assorbono totalmente. Fra i pensieri si intervallano la spaziosità e la quiete. Cominciate a rendervi conto di quanto più vasti e più profondi dei vostri pensieri voi siete. [...]
Io non sono i miei pensieri, le mie emozioni, le percezioni dei miei sensi e le mie esperienze. Io non sono il contenuto della mia vita. Io sono la Vita. Io sono lo spazio nel quale tutte le cose avvengono. Io sono la consapevolezza. Io sono l’Adesso. Io Sono. [...]
I ricercatori spirituali cercano l’auto-realizzazione o l’illuminazione nel futuro. Essere un ricercatore implica che avete bisogno del futuro. Se questo è quello che credete, diventa vero per voi: avrete bisogno di tempo fino a che comprenderete che non avete bisogno di tempo per essere chi siete. [...]
Nel corso della vostra vita, potete essere consapevoli di voi stessi come consapevolezza nella quale si svolge l’intero contenuto della vostra vita?
Dite: «Io voglio conoscere me stesso». Voi siete quell’«Io». Voi siete la Conoscenza. Siete la coscienza attraverso la quale ogni cosa è conosciuta. E quella non può conoscere se stessa: è se stessa. [...]
Quindi non potete diventare un oggetto per voi stessi. Quella è la vera ragione da cui sorge l’illusione dell’identità egoica – perché mentalmente fate di voi stessi un oggetto. «Questo sono io», dite. E quindi cominciate ad avere una relazione con voi stessi, e a raccontare agli altri ed a voi stessi la vostra storia.
Quando percepite senza interpretazioni, allora potete sentire che cosa è chi sta percependo. Quello che al massimo possiamo dire in parole, è che vi è un campo di vigile quiete in cui avviene la percezione”
da “Parole dalla Quiete” di Eckhart Tolle
Tratto da: www.astronavepegasus.it
Lo specchio del pensiero. 
http://raggioindaco.wordpress.com/2012/09/12/eckhart-tolle-lampio-spazio-in-cui-tutto-accade/

  

....Il mistero delle sfere di pietra precolombiane del Costa Rica
Il mistero delle sfere di pietra precolombiane del Costa Rica

Sarà l’archeologo italiano Emiliano Antonelli a condurre uno studio sulle misteriose sfere di pietra del Costa Rica, considerate tra i reperti archeologici più preziosi del paese. Antonelli è stato scelto dai curatori del Museo Nacional del Costa Rica (dove è esposto un compendio di tutta l’archeologia costaricense ed una piccola collezione di questi enigmatici oggetti) per analizzare lo stato delle sfere e decidere il tipo di restauro da fare ed i controlli da eseguire per evitare i danni provocati dagli agenti atmosferici...

ERIDU UR URUK NIPPUR 

 





      


MONTI HA CONFESSATO: “HO AGGRAVATO LA CRISI”

Mario Monti  ha confessato ieri al Salone del Tessile di Milano quello che tutti sapevamo. Quello che anche i freddi numeri avevano già certificato. Il premier non ha risolto la crisi, anzi.
Oggi il tecnico prestato alla politica ha confessato:
Le nostre decisioni hanno contribuito ad aggravare la crisi”.

Per poi aggiungere che “più in là” vedremo i benefici. Sarà, ma probabilmente questo “più in là” rischia di arrivare troppo tardi, quando ormai si è distrutto il tessuto sociale ed economico di un Paese intero.
Monti, quindi, lo ha ammesso. Le sue politiche economiche hanno aggravato la crisi. Secondo il premier ”soltanto in questo modo si può avere qualche speranza di risolvere la situazione”.
Quando a questo governo gli è stato chiesto di trattare un caso non semplice, ci siamo posti il tema se comportarci con una visione di lungo periodo o se cercare di fare un surfing sulle onde della tempesta finanziaria”, ha detto il premier al Salone del Tessile, “Penso che le nostre decisioni abbiano contribuito ad aggravare la situazione congiunturale, è ovvio.”
E’ quello che hanno detto e continuano a dire anche in Grecia dove hanno proposto la settimana lavorativa di sei giorni su lettera dell’Unione Europea, FMI e BCE. La rivista inglese Guardian riporta:
L’Eurozona chiede la settimana di sei giorni per i greci. I creditori vogliono che il governo ateniese introduca la settimana lavorativa di sei giorni come condizione per il secondo bailout. La richiesta è contenuta in una lettera della troika dei prestatori, ossia la Commissione Europea, La BCE e il Fondo Monetario. Nella lettera, si chiede l’adesione al pacchetto di austerity imposto, e si insiste sulla necessità di riforme radicali del lavoro, dai salari minimi agli straordinari all’orario flessibile.
E’ così che pensano di risolvere la crisi? Sta funzionando?
Non è che forse per risolvere la crisi bisogna fare come in Islanda dove l’hanno risolta veramente, dati alla mano, senza parlare di un lungo termine e di false speranze e i più grandi economisti la pongono come esempio.
L’Italia non sarà cambiata dai politici ma dai cittadini.




Keshe: aggiornamenti sul 6 Settembre scorso

12 SETTEMBRE 2012 
Ecco quanto è emerso finora dai risultati dell’incontro del 6 settembre presso la Fondazione Keshe, nel quale sono state presentate alle rappresentanze tecnico-diplomatiche della varie nazioni del mondo le rivoluzionarie tecnologie al plasma di cui abbiamo parlato nei post precedenti, così come emerge da un comunicato dello stesso M. T. Keshe sul forum della Fondazione.

Direi che la frase sottolineata in rosso, che ci riguarda personalmente in quanto individui, fa ben sperare. Assolutamente curioso è poi il fatto che Africa e Sudamerica accedano all’attività spaziale e superino la NASA in un sol colpo. Pensare poi agli africani nello spazio mette indubbiamente di buon umore…
In ogni caso ringraziamo tutti i lettori del blog per aver scritto all’ambasciata, prima e dopo la presentazione, ed averci relazionato poi via mail le risposte (standard, copia e incolla) della nostra sede diplomatica.
Continueremo sempre più da vicino a diramare informazioni sul procedere della divulgazione.
La Disclosure.
Jervé ICONICON.IT

di Mehran Keshe

Cari visitatori del forum,
Nel mondo della diplomazia non ci sono rivelazioni sentimentali. Così non riveleremo cosa accaduto nel meeting del 06.09.2012.
Come risultato immediato della riunione e nel suo processo di sviluppo, confermiamo l’istituzione del programma spaziale africana (ASSP).
Questo significa che l’anno prossimo le Nazioni Africane faranno parte del programma spaziale,  by-passando l’era di propulsione, tecnologia artificiale non necessaria che non ha spazio nel reale funzionamento del movimento nell’universo.
Gli accordi preliminari per questa organizzazione hanno avuto luogo e presto annunceremo la nazione che abbiamo scelto come centro di questa organizzazione.
Abbiamo proposto e capito che un nuovo accordo verrà stabilito per il programma aerospaziale SASSP nel Sud America.
Pertanto, se altre organizzazioni non creeranno impedimenti, i due continenti che nel passato non hanno avuto la possibilità di far parte del programma spaziale, ora potranno farlo, superando la NASA in tecnologia. Questo è ciò che possiamo riportare di questo incontro e degli accordi preliminari che ne sono conseguiti, fatti con le Nazioni in grado di ospitare la creazione iniziale di queste organizzazioni.
Il terzo programma internazionale per la pace è pianificato per Dicembre di quest’anno o Gennaio dell’anno prossimo. Per questa occasione, invitamo i cittadini dei paesi aderenti, a designare al massimo 3 delegati per partecipare all’incontro. In occasione di tale incontro consegneremo la tecnologia completa a tutte le persone del mondo in assenza dei rappresentanti dei loro governi, poichè i governi, già informati su ciò che sta per accadere, dovranno organizzare i propri affari di stato nei prossimi tre mesi.
Nel frattempo il processo di insegnamento andrà avanti come pianificato e presto sarete in grado di produrre i primi piccoli sistemi per la produzione di energia da pochi watt, da soli. Invitiamo coloro che ci hanno contattato o coloro che sono riusciti nella realizzazione del sistema di produzione di energia, a realizzare video dove possano mostrare i propri procedimenti.
Da oggi ha inizio il gioco del trasferimento delle tecnologie della Fondazione Keshe a voi, la gente di questo pianeta.
Vi prego di divulgare i programmi di primo insegnamento ai mass media e social network, affinchè nessuno sia lasciato all’oscuro della luce della conoscenza universale.
Il fondatore e attuale custode della Fondazione Keshe.

Mehran T. Keshe
tradotto e segnalato da: Undernature