lunedì 2 luglio 2012

Enorme portale sul Sole, vento solare in arrivo, vari satelliti solari fuori operativita’.

The Portal in our Sun - June, 2012 - Captain Bill - Nibiru and Events  


Periodo estremamente intenso per l’attivita’ solare, ecco come si e’ presentato per un breve periodo il 28 Giugno l’aspetto del nostro Sole, con un enorme macchia triangolare dai contorni pressoche’ perfettamente definiti, che alcuni dicono essere un portale in grado di far transitare chissa’ cosa, inoltre al momento presente una grande macchia solare orientata esattamente in direzione terrestre ha espulso forte vento solare che dovrebbe raggiungere la Terra tra il 2 e il 3 Luglio, curiosamente tutti i satelliti d’osservazione del Sole sono offline (SOHO, SDAC, NASA STEREO A e STEREO B).


 http://raggioindaco.wordpress.com/2012/07/02/enorme-portale-sul-sole-vento-solare-in-arrivo-vari-satelliti-solari-fuori-operativita/

La fonte del conflitto

 Jiddu Krishnamurti
 

Vi sono due tipi di apprendimento: uno consiste nel memorizzare ciò che viene imparato per poi osservare tramite la memoria - ed è questo che molti di noi chiamano apprendimento - e l'altro consiste nell'imparare attraverso l'osservazione, senza immagazzinarlo come ricordo. Per dirla in un altro modo: un modo di apprendimento è imparare qualcosa a memoria, in modo che rimanga immagazzinato nel cervello come conoscenza e successivamente agire secondo tale conoscenza abilmente o maldestramente; quando si frequenta la scuola e l'università, si accumulano molte informazioni, e in base a tale conoscenza si agisce in modo benefico per se stessi e per la società, ma si è incapaci di agire semplicemente, direttamente....


       Case sugli alberi made in Italy

case albero made italy
Una casa sull'albero significa concretizzare il sogno di vivere liberi e in simbiosi con la natura. Se per i bambini rappresenta da sempre un'esperienza indimenticabile, per gli adulti avere la possibilità di soggiornare, o addirittura vivere, in un rifugio tra i rami, in un gioiello incastonato nella natura, sembra solo un' impossibile fantasia. Ma non è proprio così che stanno le cose. Nemmeno in Italia, dove è già possibile vivere per qualche notte o per sempre in una casa sull'albero.
Il made in Italy delle case sugli alberi parte con l'Agriturismo La Piantana  che, nel cuore della campagna viterbese, vicino Roma, offre la possibilità di dormire cullati dal mormorio delle fronde al vento in due stupende case sull'albero, dotate di ogni confort: la Suite Bleue , una camera matrimoniale con tanto di terrazza panoramica realizzata a 8 metri da terra, fra 12 ettari di colline coltivate a lavanda, nella chioma folta di una quercia secolare, e la Black Cabin  , un intero eco-loft da 87 metri quadrati (nella foto di copertina), riparato dall'ombra di un Pino Marittimo di 200 anni, situato a 7 metri da terra, offrendo così un'incredibile vista a 360° sull'oliveto secolare di oltre 1.800 piante dell'agriturismo, i Monti Cimini e, sullo sfondo, il mare di Tarquinia.
case su albero viterbo
Se avete voglia di immergervi nell'incanto di uno scenario altrettanto surreale quanto a bellezza, ma amate i viaggi un po' più spartani e avventurosi, ecco, in Alta Valcellina, precisamente nel comune di Claut, il friulano Tree village , villaggio composto da numerose casette in legno, abbarbicate in mezzo alle fronde degli alberi a diversi metri di altezza, dove, all'interno di un parco tematico e solo nei mesi più caldi, è possibile soggiornare in sacco a pelo. Le casette sono costruite in legno di abete e gli alberi che fungono da sostegno sono abeti e pini di grosso fusto. Per raggiungerle si usa una scala di legno a pioli, mentre alcune sono collegate fra di loro da funi e ponti sospesi.
eco-villaggio-casa-alberi
Ma c'è anche chi non si è accontentato di queste offerte da fine settimana e, in una casa sull'albero, ha deciso di trasferire il proprio domicilio. È il caso di un gruppo di cosiddetti "arboricoli", formato da 12 adulti ed una bimba, che hanno scelto di vivere per sempre in mezzo ai boschi dei Monti Pelati, in Piemonte.
Come nella migliore delle fiabe, hanno così realizzato un progetto di vita che è il desiderio di molti. In un luogo nascosto dalle fronde selvagge agli occhi indiscreti di un mondo troppo distante dalla natura, il bosco ospita infatti 7 case, sostenute da piante di castagno e carpino, incrocio tra la bioedilizia e la filosofia naturale.
arboricoli
"Non abbiamo rinnegato affatto i confort moderni e la tecnologia, che qui invece cerchiamo di utilizzare al meglio e senza sprechi, ottimizzando i consumi. Non siamo scappati dalla società: abbiamo solo scelto di migliorare noi stessi, modificando il nostro stile di vita attraverso un contatto più diretto con gli elementi", spiega Dario, 51 anni che nella vita fa il manager e il papà della piccola Galatea, nata in modo naturale proprio nella casa tra gli alberi, al giornalista Antonio Gregolin, uno dei pochi ad aver visitato il villaggio. In un emozionante reportage pubblicato sul suo blog è possibile comprendere bene, leggendo il fiume di commenti, il perché questa comunità resti molto diffidente ad ogni contatto che possa invadere la loro privacy e la loro tranquillità.
E se la loro esperienza vi sembra un sogno per voi irrealizzabile, vuoi per evidente digiuno di conoscenze ingegneristiche, vuoi per altro tipo di impossibilità, sappiate che anche voi potrete concedervi una casa sull'albero, dove lasciarvi incantare dalla natura, farvi trasportare dai sensi, lavorare indisturbati, riposare e sognare. Come? Grazie agli architetti della Baumraum , che realizzano case sull'albero in tutto il mondo, anche in Italia, dove, insieme alla ditta Denaldi, loro produttori associati, hanno già realizzato un piccolo loft vicino Roma, chiamato "casa meditazione"  , e una struttura realizzata in legno di pino massiccio, consistente in una terrazza a due livelli e una cabina con ampie vetrate, in Puglia, vicino Avetrana  .
Insomma, chiunque può realizzare un sogno che molti conservano dall' infanzia: andare a vivere sugli alberi!Anche in Italia!
Roberta Ragni

 Vivere senza sforzo 
 Krishnamurti

  
Per la maggior parte di noi, tutta la vita si basa su uno sforzo, su una forma o l'altra di volizione. Non riusciamo a concepire un'azione senza volizione, senza sforzo. La nostra vita sociale, economica, e quella cosiddetta spirituale consistono in una serie di azioni finalizzate, che culminano sempre in certi risultati. E noi pensiamo dunque che uno sforzo sia essenziale, indispensabile.
Ma cosa ci spinge a fare sforzi? Non è forse, in parole povere, il desiderio di conseguire un risultato, di diventare qualcosa, di raggiungere un obiettivo? Se non ci impegniamo in qualcosa, temiamo di ristagnare. Abbiamo un'idea del fine che ci sforziamo costantemente di raggiungere; e quello sforzo è divenuto parte della nostra vita. Se vogliamo trasformare noi stessi, se desideriamo produrre in noi un cambiamento radicale, facciamo uno sforzo tremendo per eliminare le vecchie abitudini, per resistere alle influenze solite dell'ambiente circostante e così via. Dunque, siamo abituati a questa serie di sforzi allo scopo di trovare o raggiungere qualcosa, anzi, più in generale, allo scopo di vivere.
Ma un simile sforzo non è forse tutto frutto dell'attività del sé?...

A Tribute to VIMALA THAKAR 

Invito alla conoscenza del suo messaggio - 1 di 11 

       

Eckhart Tolle:osservazione,momento presente,ricordo di sè, vivere nel qui e ora   

          Caricato da in data 31/ago/2011


Vuoi vivere libero dalla sofferenza, libero da ansia e nevrosi? 
E' la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non "il mondo esterno". E' la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi.
Se sei in grado di essere totalmente presente, facendo ogni passo nell'Adesso, se sei capace di sentire la realtà di cose tali come "il corpo interiore", l'"arrendersi", il "perdono" ed il "non manifestato", allora ti aprirai all'esperienza di trasformare il potere di Adesso.
Tu non sei la tua mente!
La consapevolezza è la via d'uscita dal dolore
Come entrare in profondità nell'Adesso
Strategie mentali per essere nell'Adesso
Come accettare l'Adesso e il significato dell'Arrendersi
Eckhart Tolle è nato in Germania, dove ha trascorso i primi tredici anni della sua vita. Dopo essersi laureato all'Università di Londra, ha svolto un lavoro di ricerca e di supervisione presso l'Università di Cambridge. All'età di ventinove anni una profonda trasformazione spirituale ha dissolto la sua vecchia identità ed ha radicalmente mutato la sua vita.
Tolle

     

KRISHNAMURTI E LA DIRETTA PERCEZIONE DELLA VERITÀ

Krishnamurti
Krishnamurti

Krishnamurti è stato uno dei più originali pensatori del nostro tempo, investigò le fondamentali questioni della vita, il vero significato dell’amore, della religione, del tempo e della morte senza cercarne le risposte nei libri, nelle Sacre Scritture, senza accettarne alcuna credenza, né alcuna religione organizzata, né alcun sistema di pensiero.
Come il Buddha, Krishnamurti cercava la risposta a queste domande mediante l’osservazione, la ricerca e la conoscenza di sé, giungendo a una percezione diretta della verità che va oltre i concetti individuali, alle teorie e alle descrizioni. Egli non era né un erudito né un intellettuale; non si occupava né di teorie né di concetti, parlava soprattutto delle sue ricerche e delle sue indagini...

IL VALORE DELLE TECNICHE SCIENTIFICHE DI MEDITAZIONE SULLA STRADA VERSO DIO

MEDITAZIONE
di Sri Daya Mata – Estratto dal Self-Realization Magazine
MEDITAZIONE

Sri Daya MataOggigiorno sempre più persone stanno realizzando gli enormi benefici della meditazione. Potrebbero leggere libri su questo soggetto o ascoltare degli insegnanti spirituali che consigliano: “Pratica il silenzio; vai dentro.” Ma la stragrande maggioranza di quelli che provano si ritrovano a chiedersi: “Ma che cosa mai significa?” Anche se tu sedessi quietamente, e la tua mente fosse piena di pensieri irrequieti allora non saresti davvero in silenzio.
All’inizio quando siedi a meditare, la mente vaga su un milione di cose, pensi a tutto il lavoro che dovresti fare, ai problemi che ti hanno fatto arrabbiare, a quello che farai una volta che avrai finito di meditare. Il semplice dire a qualcuno di “praticare il silenzio” non gli comunica il significato di calmare i pensieri. Ma quando viene data da fare una definita tecnica di controllo della mente, egli comincia a capire che la meditazione significa molto più che semplicemente chiudere la vista ed i suoni del mondo esterno; è fermare il corpo e la mente a un tale livello che la coscienza diventa come serena, un lago cristallino, capace di riflettere la beata presenza di Dio.

Le tecniche di meditazione sono inestimabili per questo auto-sforzo.

Fino a quando uno non ha il pieno potere della concentrazione e può lasciare la mente all’interno ed entrare a comando nello stato di pratyahara (completa interiorizzazione mentale) la pratica delle tecniche del pranayama come quelle insegnate dalle lezioni della Self-Realization Fellowship sono di vitale importanza. Ecco perchè sottolineamo la pratica di queste tecniche. La maggior parte delle persone non sa come fermare la mente.
Bisogna prendere l’attenzione frastagliata e con grande determinazione, pazienza e calma centrarla su un’unica cosa. Una luce diffusa non ha potenza. Ma quando una lente d’ingrandimento viene posta sotto la luce del sole, può essere posizionata in maniera tale che i raggi del sole si focalizzino così intensamente da bruciare un pezzo di carta posto sotto la lente. Questo è ciò che accade quando viene praticata la Tecnica Hong-Sau di Concentrazione. La mente diventa come uno strumento preciso, così perfettamente focalizzata che l’attenzione rimane puntata su Dio. Quando si pratica fedelmente per molti anni, si scopre che in un’istante ci si può sintonizzare con Dio. Questa è la potenza di questa tecnica.

Ci sono vari metodi di meditazione.

Comunque, un principio standard che è applicabile a chiunque, indipendentemente dalla strada o religione che viene seguita: a meno che e fino a quando non si pratica una tecnica che sviluppa il potere della concentrazione ed interiorizza la mente, non si potrà mai conoscere Dio. I metodi che insegnamo alla Self-Realization Fellowship sono le tecniche:

Hong-Sau
Om ( Aum)
Kriya Yoga
sono quelle che il nostro guru, Paramahansa Yogananda, dopo aver cercato attraverso tutta l’India, ha trovato essere le più efficaci per raggiungere il pratyahara ed i più alti stati di Auto-realizzazione. Se vengono praticate queste tecniche fiduciosamente, si raggiungerà lo scopo, senza fallimento. Se non si notano progressi significa solo che non si stanno seguendo le pratiche regolarmente, profondamente e correttamente in accordo alle regole che sono state date.
Questa antica scienza dello yoga, come esposta dal saggio di Patanjali (il più antico esponente dello Yoga), è basata su otto passi.
1. Yama
2. Niyama
3. Asana
4. Pranayama
5. Pratyahara
6. Dharana,
7. Dhyana
8. Samadhi
YAMA e NIYAMA
I primi due sono yama e niyama, i codici morali o del corretto comportamento. In occidente le stesse leggi basilari sulla condotta dell’uomo sono incorporate nei Dieci Comandamenti. Queste sono leggi/regole scientifiche che si applicano ad ogni essere umano. Prova a pensare e ad agire in accordo alle prescrizioni positive del niyama:
purezza del corpo e della mente,
contentezza,
autodisciplina,
autostudio e
devozione verso Dio ed il Guru.
Non agendo in questo modo è come mettere tra te e Dio una scura nuvola di separazione. Yama e niyama non sono dogmi che ci legano, ma piuttosto quelle Verità-principi di giusto modo di pensare e comportamento che aiutano a liberarci dalle limitazioni umane, che aprono la nostra coscienza per ricevere le benedizioni infinite che Dio sparge su di noi in ogni momento.
ASANA
Asana, il terzo passo dello Yoga delle otto membra di Patanjali, è un altro principio scientifico universale applicabile a tutti i cercatori di Verità o Dio, che stiano seguendo il Buddismo, l’Induismo, il Giudaismo, l’Islamismo, il Cristianesimo o qualunque altra religione. Deve esserci maestria dell’irrequieto corpo. Quando si medita bisogna sedersi in modo tale che la spina dorsale sia eretta ed il corpo rilassato. Se ci si aspetta di andare in profondità bisogna essere in grado di dimenticarsi del corpo.
PRANAYAMA e PRATYAHARA
Così yama, niyama ed asana sono dei passi scientifici, basati su leggi universali, che supportano alle alte pratiche del cammino spirituale, tecniche di pranayama come l’Hong-Sau ed il Kriya Yoga, attraverso le quali è possibile scientificamente ritirare la forza vitale e la coscienza dalle percezioni materiali (pratyahara). Questi passi devono essere seguiti per poter scendere prodondamente nella meditazione.
DHARANA, DHYANA e SAMADHI
Cosa significa scendere profondamente nella meditazione? Bene, cosa c’è nel profondo di ogni essere umano? L’ anima. Così quando si dice di andare in profondità significa ricercare all’interno e contattare l’ anima. Porta la tua coscienza lontana da questo mondo finito, da questa forma carnale, e dirigila verso l’interno fino a quando non percepisci chi sei, un rilfesso di Dio, fatto a Sua immagine di sempre eterna, sempre cosciente, sempre rinnovata beatitudine, amore, pace, luce e così via. Se senti la profonda pace di cui si parla nella Bibbia – “la pace di Dio, che trascende ogni comprensione” (Filippesi 4:7, versione Inglese) – quella è la prima indicazione che la tua coscienza si sta espandendo nella consapevolezza della tua vera natura.
Produce una profonda immobilità interiore; il respiro rallenta e quindi diviene impercettibile. Gradualmente arriva la sublime esperienza di divino amore, gioia, saggezza e tutte le altre qualità dell’ anima e di Dio. Finalmente il devoto è in grado di fondersi completamente in quella Coscienza Cosmica, arrivando all’ultimo stato nel quale ci si realizza, come fece Gesù: “Io ed il Padre siamo uno.”

Le leggi sono svelate; la profondità nella meditazione arriva dalla loro paziente incrollabile applicazione.

E’ come imparare a suonare il piano. Il successo è improbabile attraverso aleatori tentativi non scientifici. Prima di poter suonare il concerto per piano di Rachmaninoff bisogna sapere dove sono i tasti giusti, e quindi gradualmente diventare esperti attraverso la diligente pratica giornaliera. E’ lo stesso con la meditazione. Richiede applicazione degli scientifici passi di yama, niyama, asana ed una continua determinazione nel perseverare la pratica delle tecniche di pranayama fino a quando i pensieri diventano completamente immobili.
Attraverso l’Hong-Sau la tua mente ed il respiro diventano completamente sincornizzati; è come se venissero forgiate su una lama molto affilata che presto taglia le catene interiori che ci mantengono legati.
La mente diventa libera e chiara. Senti dentro di te la presenza di Dio proprio dietro la forma fisica, dietro tutta la vita. Queste meravigliose ed entusiasmanti percezioni arrivano quando si pratica la scienza della meditazione. Sii regolare, non spasmodico, con la tua routine spirituale. Se accendiamo una macchina, poi la spegnamo, poi la riaccendiamo e la spegnamo non andremo da nessuna parte. Se cominciamo e continuiamo ad andare, con il tempo arriveremo a destinazione. Così continua con la meditazione, praticando ogni giorno, anche se qualche volta avremo una meditazione più corta. Non permetto mai all’abitudine di una meditazione regolare di essere interrotta, non importa cosa accade. Se lo farai, vedrai la tua vita avanzare spiritualmente ed in ogni altro aspetto.
Tradotto da WestYogi per AnimaCosmica.org
Fonte
MEDITAZIONE
http://www.animacosmica.org

PARAMAHANSA YOGANANDA

PARAMAHANSA YOGANANDA

SULLA SEMPLICITA'

“Quando mi dite che non potete fare questo o quello, io non ci credo. Qualunque cosa voi prendiate la decisione di fare, voi la potete fare. Dio è la somma totale di ogni cosa, e la Sua immagine è dentro di voi. Lui può fare qualunque cosa e così potete voi, se imparate ad identificarvi con la sua inesauribile natura.” – PARAMAHANSA YOGANANDA

Una vita semplice è una vita più felice

La felicità non dipende dalle circostanze esteriori; piuttosto,deve essere trovata nelle gioie più semplici della vita, e soprattutto nella sempre nuova beatitudine della meditazione profonda….
Siate felici aggrappandovi alle semplici, vere e durature gioie dell’anima. Esse provengono dai pensieri profondi, dall’introspezione, dall’ispirazione divina e dalla meditazione.
La vita moderna sta diventando sempre meno soddisfacente. Non vi da la felicità. Ci sono troppe cose, troppi desideri. Sempre più belle auto e vestiti e divertimenti −e più preoccupazioni! Liberatevi da queste così dette “necessità” e passate più tempo con Dio. Rendete la vostra vita semplice. Siate felici nel e con il vostro Sè.

Non lasciatevi manipolare dai falsi desideri
Alcune persone sono affette da uno shopping compulsivo che le porta ad acquistare cose di cui non hanno bisogno. Danno fondo ai loro averi. Prendete l’abitudine di fare acquisti in maniera oculata e saggia. Se avete dei soldi in più metteteli da parte; non date ascolto allo squalo affamato che vi tenta continuamente di dargli i vostri guadagni per qualche nuovo oggetto che “dovete avere” o qualche investimento “garantito”…. Non lasciatevi raggirare da chi tenta di manipolarvi per portarvi a desiderare qualcosa che non è necessario alla vostra vera felicità e al vostro vero successo.
Una vita semplice e la conquista della pace e della gioia dell’anima portano una felicità che tutto soddisfa e che un materialista non riesce neanche a sognare.

Vita semplice vuol dire libertà, non privazione.
Vita semplice non significa povertà o coscienza della povertà. Ci sono persone povere la cui vita è miserabile; quello non è l’ideale della vita semplice. Semplicità vuol dire essere liberi dai desideri e dagli attaccamenti, e supremamente felici dentro.
Quando lo spirito dell’uomo rinuncia interiormente al desiderio per gli oggetti di questo mondo, sapendo che essi sono illusori, destinati a perire, ingannevoli, e lontani dalla natura dell’anima, egli comincia a trovare la vera gioia nell’acquisizione delle perennemente soddisfacenti qualità dell’anima. Conducendo  umilmente una vita fatta di semplicità esteriore e  rinuncia interiore, radicato nella felicità celestiale e nella saggezza dell’anima , il devoto alla fine eredita il regno perduto delle benedizioni immortali.

LA MEDITAZIONE

JIDDU KRISHNAMURTI
Una mente meditativa

Una mente meditativa

è silenziosa. Non quel silenzio che può essere concepito dal pensiero; non il silenzio di una placida sera; ma quel silenzio che sorge quando il pensie­ro, con tutte le sue immagini, tutte le sue parole e tutte le sue percezioni, è interamente cessato. Questa mente meditativa è la mente religiosa: la religione in cui non vi sono chie­se, templi, canti.
La mente religiosa è l’esplosione dell’a­more: l’amore che non conosce separazione. Per questo amore il lontano è vicino. Non è l’uno né i molti, bensì quello stato di amore in cui cessano tutte le divisioni. Come la bel­lezza, non è a misura delle parole. Solo a partire da questo silenzio agisce la mente medi­tativa.

La meditazione è una delle più grandi ar­ti della vita,

forse la più grande, e non la si può assolutamente imparare da nessuno, questa è la sua bellezza. Non c’è tecnica e quindi non c’è autorità. Quando imparate qualcosa su di voi, osservatevi, osservate il modo in cui camminate, il modo in cui man­giate, ciò che dite, le chiacchiere, l’odio, la gelosia: se siete consapevoli di tutte queste cose dentro di voi, senza alternativa, ciò fa parte della meditazione.
Può esserci meditazione, dunque, quando sedete in un autobus o passeggiate in un bo­sco pieno di luce e di ombre, o ascoltate il canto degli uccelli o guardate il viso di vostra moglie o del vostro bambino.

È strano come la meditazione divenga to­talizzante;

non ha fine né principio. È come una goccia di pioggia: in quella goccia ci sono tutti i corsi d’acqua, i grandi fiumi, i mari e le cascate; la goccia nutre la terra e l’uomo: senza quella goccia la terra sarebbe un deser­to. Senza la meditazione il cuore diventa un deserto, una landa desolata.
I Limiti del Pensiero





Meditazione è scoprire

se il cervello, con tutte le sue attività, le sue esperienze, può essere assolutamente acquietato. Non costret­to, perché quando c’è costrizione, c’è dualità. L’entità che dice: «Vorrei avere esperienze meravigliose, perciò devo costringere il mio cervello a essere quieto», non ci riuscirà mai. Ma se cominciate a indagare, a osservare, ad ascoltare tutti i movimenti del pensiero, i suoi condizionamenti, i suoi slanci, le sue paure, i suoi piaceri, a guardare come fun­ziona, allora vedrete che il cervello diventerà estremamente quieto; una quiete che non è sonno ma è straordinariamente attiva e quin­di è quiete. Una grossa dinamo che funzioni perfettamente, quasi non fa rumore; soltanto quando c’è attrito c’è rumore.
Il silenzio e la vastità si accompagnano.
L’immensità del silenzio è l’immensità della mente in cui non esiste un centro.

La meditazione è ardua.

Esige la più al­ta forma di disciplina: non vuole conformi­smo, non vuole imitazione, non vuole obbe­dienza, ma vuole una disciplina che passi attraverso la costante consapevolezza delle cose fuori di te e delle cose dentro di te. La me­ditazione, quindi, non è attività nell’isolamento, bensì azione nella vita quotidiana che esige cooperazione, sensibilità e intelligenza. Senza il fondamento di una vita retta la me­ditazione diventa una fuga e non ha più valore. Una vita retta non è obbedienza alla morale sociale, bensì libertà dall’invidia, dalla cupidigia e dalla ricerca del potere, che ge­nerano l’inimicizia. La libertà da questi mali non passa attraverso l’attività della volontà, ma attraverso la consapevolezza che ne acquistiamo con l’autoconoscenza. Senza cono­scere le attività del sé la meditazione diventa esaltazione dei sensi e perde ogni significato.

La continua ricerca di esperienze più va­ste,

più profonde e trascendenti è una forma di fuga dalla realtà effettiva di “ciò che è”, vale a dire da noi stessi, dalla nostra mente con­dizionata. Perché una mente sveglia, intelli­gente, libera, dovrebbe aver bisogno di espe­rienze, perché dovrebbe avere “esperienze”? La luce è luce; non richiede altra luce.

La meditazione è una cosa tra le più straordinarie.

Non conoscerla vuol dire essere come un cieco in un mondo di colori splendenti, di ombre e luci cangianti. Non è questione di intelletto, ma, quando il cuore entra nella mente, la mente assume una qua­lità completamente diversa; diviene realmen­te illimitata, non solo quanto alla sua capa­cità di pensare, di agire in modo efficace, ma anche per la sensazione di vivere in un vasto spazio nel quale siamo parte di tutto.
La meditazione è il movimento dell’amore. Non l’amore del singolo o di molti. È come l’acqua che tutti possono bere da qualsia­si recipiente, che sia un vaso d’oro o una brocca d’argilla: è inesauribile. E accade una cosa particolare, che né le droghe né l’autoi­pnosi possono dare: è come se la mente entrasse in se stessa, dapprima alla superficie, per poi penetrare sempre più profondamen­te, finché profondità e altezza non hanno più senso e ogni sistema di misura scompare. In questo stato vi è una pace totale, non la sod­disfazione che deriva dalla gratificazione, ma una pace che ha in sé ordine, bellezza e in­tensità. Può essere distrutta, così come si può distruggere un fiore, eppure, proprio a causa della sua vulnerabilità, è indistruttibile. Que­sta meditazione non la si può apprendere da un altro. Dovete cominciare senza saperne nulla e muovervi nell’innocenza.
Il terreno in cui può nascere la mente me­ditativa è quello della vita quotidiana, la lot­ta, il dolore e la gioia fugace. È lì che deve nascere, e recare ordine, e da lì muoversi all’infinito. Ma se vi interessa solo l’ordine, al­lora l’ordine stesso porterà con sé il proprio limite, e la mente ne sarà prigioniera. In que­sto movimento dovete in qualche modo co­minciare dall’altro estremo, dalla sponda opposta, e non curarvi soltanto di questa spon­da e di come attraverserete il fiume. Dovete gettarvi nel fiume senza saper nuotare. E il bello della meditazione è che non sapete mai dove siete, dove andate e qual è la meta.

LA MEDITAZIONE – JIDDU KRISHNAMURTI

animacosmica.org

Le ali della libertà

Caricato da  in data 27/mag/2010.........


Come conservare il vostro amore
"Come conservare il vostro amore? 
Come fare perché duri il più a lungo possibile? 
Evitando di precipitarvi sull’essere che iniziate ad amare, per divorarlo.

 Ben presto, infatti, dopo quelle grandi ebollizioni, subentrerà la stanchezza, e voi
perderete l'ispirazione e la gioia. 

Vi accadrà quel che capita a
chi ha mangiato troppo: il cibo non gli dice più nulla. Ma
sembra che gli esseri umani abbiano sempre fretta di distruggere
tutto ciò che può abbellire la loro vita e darle un senso. Per
pochi minuti di piacere, essi sacrificano quell'amore che porta
loro tutte le benedizioni, che porta loro il cielo. 

 Perché non cercano di ritardare le manifestazioni fisiche del loro amore, in
modo da prolungare il più a lungo possibile quella sensazione di
incanto che stanno vivendo? Eh no, provano un’attrazione, e bisogna fare in fretta.

Ma cosa accade, allora? Anche quando si sposano e hanno dei
figli, quelle persone continuano a vivere insieme per abitudine,
per rispettare le convenzioni, per fare bella figura davanti ad
amici e parenti, ma interiormente, già da molto tempo si sono lasciati. 
Sono le sensazioni sottili che ravvivano l’amore, che
prolungano e abbelliscono la vita. È questo il vero elisir della vita immortale."

Omraam Mikhaël Aïvanhov  

Regolamento per i PAT in attesa dell'ascensione nel "nulla"

Ascensione
da Georgi Stankov  - 30 giugno 2012 
copyright 2012 
http://www.francocilia.com/Cilia_Bergamo/2.jpg
francocilia.com/Cilia_Bergamo/2.jpg
1. Non c'è niente che puoi fare più, in quanto tutto il possibile è già stato fatto.
2. Sappiate che l' attesa nel vuoto è la cosa più difficile per tutti su questo pianeta...
3. Si consideri che il tempo che si vive in un vascello fisico il tuo ego è ancora vivo e all-esigente. In primo luogo l'io esige azioni come controllare  ogni azione. L'azione coinvolge la  sempre la vostra mente e le emozioni, e ti legano alla realtà 3d. Quindi evitare qualsiasi azione....
4. Senza la necessità di un'azione, si può essere un osservatore neutrale della lbassa 3d-realtà....

Cobra: 

Stato della relazione sulla missione 

1 luglio 2012

Pubblicato da Stephen Cook


Stephen: 
Cobra ha appena postato questo ultimo, molto breve, messaggio in codice di sicurezza per il Movimento di Resistenza.Non ho idea di cosa significhi, ma ritiene che si dovrebbe sapere che è stato pubblicato.
Come Steve Beckow ha detto, non abbiamo intenzione di essere tutto di seguito che si evolve ogni giorno in un blow-by-blow modo, ma se sta succedendo qualcosa che noi pensiamo possa essere importante, vi diremo - come meglio possiamo riferire.
Detto questo, c'è una riga in qui che spicca per me: "Operation Cobra in progress". Perché?Perché Cobra ha dichiarato che "Cobra" è l'abbreviazione di Breakthrough compressione, che Cobra dice è "l'evento". Ho messo previsioni Cobra di ciò che Breakthrough La compressione è, sotto, così potete leggere voi stessi.
Messaggio in codice di oggi afferma inoltre che l'operazione Omega Phoenix è stata "modulata", che potrebbe significare qualsiasi cosa, davvero, ma sembra indicare che, anche, potrebbero essere in atto. Ho incluso anche il link all'ultima Cobra spiegazione di ciò che Operation Omega Phoenix è, qui di seguito.
Per vostra informazione ... e del discernimento, come sempre.

State of Mission Rapporto giugno 2012

Con Cobra, Portal 2012 - 1 Luglio 2012
http://www.2012portal.blogspot.com
Cobra operazione in corso. Phoenix aprile mancato tentativo, Omega Phoenix modulata. Isidic violazione della sicurezza, deviato. Substable a stable HVBN. M aumentare fino a 2.0.
Questa è la spiegazione stessa Cobra di Breakthrough compressione, direttamente dal portale 2.012 blog l'8 aprile 2012:
COBRA è un nome in codice per ompression c br e uno kthrough. La superficie del pianeta Terra è compresso in un panino. Le forze della Luce Galattica Confederazione stanno avanzando dall'alto verso il basso cielo verso la superficie del pianeta. Forze di luce del Movimento di Resistenza stanno avanzando da un sotterraneo verso la superficie del pianeta.
La superficie è quindi sottoposta alla pressione delle forze chiari e scuri della fazione hanno un posto dove nascondersi. Non può sfuggire via wormholes, stargates o delle camere di teletrasporto nello spazio. Non è possibile utilizzare veicoli spaziali di ogni programma spaziale ufficiale o segreto. Essi non possono scavare buche e profondi bunker sotterraneo e nascondersi.Essi non possono nascondere anche in basso a piano astrale più.
L'attuale processo di compressione significa che la luce si espongono tutto ciò che è nascosto, collettivamente e individualmente. Quando la luce dall'alto e dal basso Luce incontrano direttamente sulla superficie del pianeta, questo è il momento di svolta compressione.
Questo evento viene chiamato l'evento. L'evento comprende, ma non è limitato agli arresti di massa della Cabala.
Piuttosto si tratta di un evento scatenante multidimensionale che avvia il processo di inserimento nella tanto attesa Età dell'Oro. Con l'oscurità rimosso, l'umanità sarà in grado di co-creare il proprio futuro.
Potete leggere i commenti di Cobra sulla separato Operation Omega Phoenix qui: 

UPDATED: Solar Flare???


Solar Flare? CME? or Greenlight? Your guess is as good as mine.


By SolarIMG on July 1st, 2012 at 11:38 am


We've lost comms with all satellites.
Goddard is down but … Datacenter is on west coast for SDO ??? Something is up.
UPDATE: A reader provided the following:


Solar monitors offline!
We believe that solarwatchers noticed all main solar monitors like SOHO and SDO are down.They are offline and you cannot access any data. For now, we still don't have any official information why is it so, but stay tuned, we'll be back with more info!

SOHO is down.

SDO is down too…

SDAC site down as well…

STEREO A and STEREO B are down.

helioviewer.org is DOWN!

For now, all the sites are still down, but you can watch SDO/AIA images in near-real time on Belgium site: http://sdodata.oma.be/latest/

PS: Check out the massive tirangular stargate on the Sun at the URL above! -AK
http://americankabuki.blogspot.com/

David Wilcock 

aggiornamento numero 2 

... Benjamin Fulford attaccato? 

Con lo stesso veleno come Insider di Davide? 

Inviare luce e amore a tutti ...

Okay, questo appena arrivato. Non ho idea di quando esattamente David postato questo , ma doveva essere nelle ultime 2 ore (attualmente è 20:10 HST). Questa storia continua sempre più "bizzarra", anche se quella parola è tra virgolette perché non c'è nulla di "strano" per me più! C'è un sacco di roba strana medico qui, quindi mi sto tagliando prima che sia troppo medicalmente "descrittivo".
Continua a leggere ... (non ho incluso le immagini David messo nel suo, in modo da andare all'articolo originale per vederle).
Vorrei suggerire che tutti inviano e David Ben David e l'insider trading e persino John McHaffie la Luce Superiore e Amore, per tutti gli interessati in questo. Aloha, KP.....
-------------------------

Poco dopo ho postato l'aggiornamento precedente, ho ricevuto una lettera allarmante di Benjamin Fulford - in particolare dopo aver appena fatto due mesi di conferenze sulla mia strada................