lunedì 16 febbraio 2015

Thich Nhat Hanh parla di Google

fonte

di · 21 maggio 2014
A novembre 2013 Thich Nhat Hanh è tornato a Google per la seconda volta, insieme ai monaci e alle monache che da Plum Village, in Francia, lo hanno accompagnato in un tour americano, nel corso del quale il maestro zen ha incontrato i rappresentanti di diverse aziende della Silicon Valley, tra cui Facebook e Google stessa. C’è uno stretto legame tra Thich Nhat Hanh e l’azienda californiana che è ormai padrona di buona parte di internet.
http://zeninthecity.org/thich-nhat-hanh-parla-google/


IL PRINCIPIO DELL’ABBONDANZA

Submitted by Anna on Sun, 15/02/2015 


Una delle preoccupazioni principali nel nostro mondo attuale è il rapporto con il denaro e le paure collegate ad esso. Come riallinearsi per diventare i creatori della nostra abbondanza materiale?

L’abbondanza non si manifesta necessariamente con il denaro, ma bisogna permettere allo Spirito di farcela pervenire in diversi modi. Ad esempio io ho un figlio che lavora nella ristorazione, fà il cameriere ed ha avuto la fortuna di trovarsi in un ambiente intelligente. Così la sera invece di buttare quello che c’è in più, il cuoco gli dà ciò che resta, e sono prodotti freschi, lavorati il giorno stesso; i genitori del mio compagno sono degli agricoltori in pensione e gli danno verdure, uova…


E voi, non avete mai avuto un vicino che vi ha offerto qualcosa del suo orto o un amico che vi ha chiamato per condividere qualcosa insieme? Siete capaci di ringraziare per questi regali che la vita vi fà e vederli come una prova dell’abbondanza dell’Universo? Avete pensato di condividere anche voi i vostri talenti con gli amici?

Senza dubbio la maggior parte degli scambi si effettua con il denaro. Allora, lo amate voi? Quali sono le vostre credenze sui soldi? Nessuno toglie che possiamo vivere in modo semplice e allo stesso tempo amare le cose belle. Non si tratta di avere ad esempio degli armadi stracolmi, ma che contengano delle cose che ci piacciono, che abbiamo scelto con il cuore e non solo perché erano in saldo o per qualsiasi altra ragione esterna a noi.

Che cos’è la materia secondo Keshe.

spaceship



Traduzione del video di Keshe “Italian Knowledge Seekers Workshop”.

Cos’è la materia?
Quando la forza dei campi magnetici del plasma rallenta sufficientemente, essi diventano materia.
Quindi quello che interpretiamo come materia è un particolare stato fisico derivato da uno stato precedente detto plasma. (Ndr:La materia è ciò che vediamo su un monitor, il plasma è ciò che scritto nel computer.)
Il mio lavoro  opera totalmente sul plasma e non sullo stato di materia. Nello stato di plasma i campi magnetici si attraggono e si respingono. Quando i campi si attraggono si chiamano gravitazionali e quando si respingono si chiamano magnetici.

Nel plasma la forza e i campi più intensi si trovano nel centro del plasma e vengono chiamati campi principali. Questi campi si aprono in modo sferico come quando si gonfia un palloncino,  la loro intensità diminuisce mano a mano che si allontanano dal centro. Quando perdono abbastanza forza,  ai confini del palloncino, si manifestano come materia.
La materia è quindi solo un punto di riferimento dell’osservatore. Ciò che consideriamo come stato materiale (e che percepiamo come solido) dipende dall’interazione tra questo  e i campi magnetico-gravitazionale dei nostri aminoacidi, quindi la stessa struttura  che noi percepiamo come materia può non essere  necessariamente  percepita come tale quando vista dal punto di vista di un altra entità che abbia differenti campi gravito-magnetici.