lunedì 16 febbraio 2015

IL PRINCIPIO DELL’ABBONDANZA

Submitted by Anna on Sun, 15/02/2015 


Una delle preoccupazioni principali nel nostro mondo attuale è il rapporto con il denaro e le paure collegate ad esso. Come riallinearsi per diventare i creatori della nostra abbondanza materiale?

L’abbondanza non si manifesta necessariamente con il denaro, ma bisogna permettere allo Spirito di farcela pervenire in diversi modi. Ad esempio io ho un figlio che lavora nella ristorazione, fà il cameriere ed ha avuto la fortuna di trovarsi in un ambiente intelligente. Così la sera invece di buttare quello che c’è in più, il cuoco gli dà ciò che resta, e sono prodotti freschi, lavorati il giorno stesso; i genitori del mio compagno sono degli agricoltori in pensione e gli danno verdure, uova…


E voi, non avete mai avuto un vicino che vi ha offerto qualcosa del suo orto o un amico che vi ha chiamato per condividere qualcosa insieme? Siete capaci di ringraziare per questi regali che la vita vi fà e vederli come una prova dell’abbondanza dell’Universo? Avete pensato di condividere anche voi i vostri talenti con gli amici?

Senza dubbio la maggior parte degli scambi si effettua con il denaro. Allora, lo amate voi? Quali sono le vostre credenze sui soldi? Nessuno toglie che possiamo vivere in modo semplice e allo stesso tempo amare le cose belle. Non si tratta di avere ad esempio degli armadi stracolmi, ma che contengano delle cose che ci piacciono, che abbiamo scelto con il cuore e non solo perché erano in saldo o per qualsiasi altra ragione esterna a noi.
Avete già ammirato il bel colore verde delle banconote da 100 euro? Vi scalda il cuore averne? Sapete che attiriamo a noi ciò che alimentiamo. Io sono fiera di guadagnarmi da vivere grazie ai miei talenti, mi ringrazio tutti i giorni per questo, dò molto ed è normale che riceva altrettanto. E’ tempo di liberarsi da quell’atteggiamento che personalmente trovo ingiusto ed ipocrita per il quale essere spirituali vuol dire privarsi delle cose materiali. Noi viviamo in un mondo fisico. Amare il comfort, desiderare abitare in un bell’ambiente è un segno di rispetto e di stima per sé stessi. Se ad esempio notate le rappresentazioni dei maestri ascesi, sono sempre raffigurati sontuosamente vestiti. Tuttavia l’amore è uno stato d’essere e non un legame. Amare il denaro non vuol dire dipendenza, è un comfort, perché permette di aumentare la libertà fisica.
Un bell’esercizio (proposto da Inélia Benz) è di prendere una banconota di grosso taglio e di meditare tenendola tra le mani. Lasciate emergere le sensazioni che nascono contemplando quel biglietto. Vi assicuro che questo esercizio può riservare delle sorprese perché fà risalire le resistenze interiori!
Per attirare a sé l’abbondanza bisogna anche riconoscere tutte le cose che abbiamo già. La maggior parte della gente corre freneticamente dietro ai beni materiali per colmare un atteggiamento di mancanza. E’ ora di rendersi conto che viviamo in una società ricca. Certo è una ricchezza mal distribuita e c’è dello sperpero, ma queste sono cose che dipendono dai comportamenti umani, è un altro discorso.
Noi siamo ricchi in molti modi, non solo di cose materiali ma anche di tempo e svaghi. Due generazioni fa era completamente diverso. La società evolve così in fretta che non ci prendiamo il tempo per prendere coscienza delle trasformazioni né di appropriarci dei loro benefici. Così anche la gratitudine per il tetto sopra la testa, per il frigorifero pieno, per i nostri veri amici, per la tecnologia, per tutte le cose di cui beneficiamo anche gratuitamente grazie ad internet… e potete trovare molte altre cose che contribuiscono al nostro arricchimento.
A quanto stimate ammonti il vostro valore? Quanto tempo passate a contemplare le vostre ricchezze interiori? Il grado di amore che avete, la disponibilità… Amate esprimere la gioia? Avete la sicurezza di essere interessanti? Siate certi che la Vita si interessa di voi! Immaginate su un altare la foto di una divinità, di un angelo o di un maestro asceso che amate. Voi onorate quell’essere per il suo valore, per ciò che trasmette, per il modo in cui arricchisce la vostra vita. Ebbene ora su quell’altare mettete la vostra foto! Voi siete sacri, siete i rappresentanti e le rappresentanti di Dio sulla Terra! Fate la differenza tra la paura di essere inadeguati e la fiducia, che è una qualità divina, e approfittate della vita, apprezzatela al massimo nei piccoli dettagli quotidiani! E’ così che vi sentirete colmati affettivamente e vibratoriamente.
Ed infine ecco l’essenziale: nella parola ABBONDANZA c’è la parola ABBANDONO. E’ la chiave. Vi sentite pronti a mollare la presa, a lasciare che sia la Vita a condurvi, ad ispirarvi, a nutrirvi da buon genitore che è? Se non avete avuto un modello di genitore che sostiene, che incoraggia, che si interessa a voi, che vi valorizza e vi rispetta, potreste fare fatica a riuscirci, perché lo schema vibratorio non è in voi. Allora all’inizio occorrerà perdonare i limiti dei vostri genitori e dei vostri insegnanti ed instaurare in voi un nuovo modello.
Io vado bene così come sono.
Sono collegato/a a tutto ciò che E’, nella Coscienza Eterna che nutre tutto il mio essere.
So con certezza che Io Sono l’Amore e la Luce in movimento su questa Terra.
Li esprimo attraverso le mie qualità uniche e la mia personalità solare.
Riconosco e onoro il mio valore e la mia completezza.
Io Sono Meraviglia, Ricchezza e Bellezza, sono perfettamente al mio posto in questo Universo.
Sophie Riehl

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