lunedì 7 ottobre 2013

“La medicina della nuova era”



7

Ringrazio a mia cara amica per segnalazione.
Tutti possono verificare immediatamente l’esattezza delle dinamiche dei conflitti causa delle proprie malattie e, seguendo i consigli sulla loro risoluzione, operare gli accorgimenti che innescano il proprio processo di autoguarigione.
L’autore ha verificato più dì tremila persone affette da patologie constatando che tutte stavano vivendo il conflitto “specifico” che causava la loro malattia, tutti quelli che ha aiutato a risolvere il conflitto sono guariti definitivamente in tempi rapidissimi, seppure in tanti casi la medicina ufficiale aveva definito le loro malattie “inguarìbili”.

COSA DEVE FARE CHI VORREBBE 
EVITARE LE VACCINAZIONI?





Pensiero del giorno  



"Ai cristiani viene insegnato che Gesù li ha salvati compiendo
sulla croce il sacrificio della propria vita, e questo trasmette
ad alcuni un’immensa fierezza, un’immensa certezza. Gli amici
e perfino i parenti forse non darebbero due soldi per loro, ma il
figlio di Dio in persona ha dato la propria vita per salvarli.
Come non sentirsi fieri? Purtroppo è sufficiente vedere in che
stato si trova la cristianità per constatare che i cristiani non
sono più “salvi” dei credenti di altre religioni. Commettono
infatti le stesse azioni disoneste, gli stessi crimini, poiché
è sempre la stessa natura umana, egoista, avida e vendicativa a
manifestarsi in loro.

Ogni grande figlio di Dio che viene sulla terra porta agli esseri
umani alcune verità e alcuni nuovi metodi per salvarli, ma è
compito loro comprenderli e utilizzarli, è compito loro lavorare
alla propria liberazione. Direte: «Ma lei sminuisce il valore
del sacrificio di Gesù!» Niente affatto. La grandezza del
sacrificio di Gesù non viene sminuita se vi dico che sarete
salvi grazie al vostro lavoro. Dio vuole una sola cosa: il
perfezionamento della creatura umana. E per perfezionarsi,
occorre fare degli sforzi. Santi, profeti e Iniziati possono
aprirci il cammino, possono dirci come avanzare, ma nessuno può
farlo al posto nostro: siamo noi che dobbiamo avanzare."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 “VIA LE MANI” 
Domenica 13 ottobre, ore 9:00 - una regata contro il femminicidio 
 Ponte Sant’Angelo, Roma

 Un otto azzurro contro la violenza di genere
ROMA, 04 ottobre 2013 - Ci saranno anche loro il 13 ottobre sul Tevere per testimoniare la scelta di civiltà che il mondo remiero sta portando avanti contro il femminicidio. Saranno in acqua con la forza fisica e morale che le atlete del loro rango possiedono. Una scelta non casuale nata dalla consapevolezza di essere donne in un periodo dove la dignità femminile sembra non esistere, schiacciata da una violenza aberrante che ha le sue radici nella negazione dei valori della persona.

Questa scelta nasce innanzitutto dall'interesse che ha suscitato in me l'organizzazione di una gara che abbia uno scopo così "nobile"- afferma Giada Colombo -; per questa ragione ho deciso di coinvolgere le mie colleghe della Nazionale, perché credo nell'importanza di manifestazioni che sensibilizzino l'opinione pubblica su tematiche e problemi, come la violenza sulle donne, che purtroppo ammorbano la nostra società e perché ritengo che far scendere in acqua ragazze che rappresentano il nostro Paese nel mondo sia un segnale importante. La "nazionale rosa" c'è e vuol far sentire la propria voce a favore delle donne. Le ragazze che hanno aderito alla proposta (che peraltro ha suscitato molto interesse in tutte coloro che ho contattato, pur non essendo loro possibile partecipare) sono: oltre a me, Alessandra Patelli, Sara Magnaghi, Sara Bertolasi, Elena Coletti, Giulia Pollini, Gaia Palma, Sabrina Noseda, Greta Masserano”. 

Dare è la migliore comunicazione


Pubblicato in data 17/set/2013
'Dare è la migliore comunicazione' è il motto usato per lo spot pubblicitario dell'azienda thailandese di telecomunicazioni True Move H, un capolavoro di bellezza della durata di tre minuti.