giovedì 6 marzo 2014


L’angolo delle buone notizie


ford-perdere-vincere-successo-fallimento
 Credo siamo in tanti a ricordare i paradossi dei sofisti, studiati al liceo, come quello del coccodrillo che rapisce il bambino e dice alla madre: “Te lo restituirò se, provando ad indovinare cosa ne farò, darai la risposta giusta”: siamo nel campo, appunto, dei paradossi, o delle previsioni autoavverantesi, nel senso che quello che succederà dipende proprio dalla nostra previsione su quello che succederà. Questo nn riguarda solo una fantasiosa realtà: gli andamenti di borsa, ad esempio, sono il più lampante esempio, nella vita “reale” (anche se definire reale numeri o simboli che passano su schermi sembra un po’ una forzatura…), di questi paradossi: se si diffonde la convinzione che un titolo crescerà, tale previsione è di per sè sufficiente a far crescere la quotazione di quel titolo.
Tornando però su valori più importanti, e veri, mi è piaciuto moltissimo un aforisma di un amico, Enzo Raffaele, che ricorda l’affermazione di Henry Ford della figura sopra: sia che tu creda di farcela, sia che tu creda di non farcela, avrai ragione. Mi piace mettere in forma interrogativa la provocazione (così nella pizza del sabato sera con gli amici potrete stimolarli alla riflessione): “Se l’immaginazione non sbaglia mai, chi immagina di sbagliare sbaglia?“. Anche Gesù, ripetutamente, sottolineava questo aspetto: “La TUA fede ti ha salvato“. Non si tratta di togliere importanza all’intervento divino nel miracolo, anzi, al contrario,riconoscere, con ancora maggior forza, che l’amore di Dio è così grande che ha dato ad ognuno di noi i mezzi e il potere di guarire (se solo lo sapessimo ascoltare e non voler fare, ogni volta, di testa nostra).

Femminismo finanziato sottobanco

Grazie ad un commento su “no194: l’aborto è omicidio” mi è tornata in mente una vecchia nota, scritta su Facebook quasi un anno fa, che riporto così come era stata scritta.


Ieri sera, alla sala civica del mio comune, ho assistito ad una rappresentazione di un’attrice, peraltro molto brava, sul tema della situazione femminile. L’attrice impersonava diverse donne, tutte impegnate nell’affannosa ricerca di un lavoro stabile, a cercare di sfuggire dal precariato, costrette ad una serie di lavori nella migliore delle ipotesi frustranti, ripetitivi, quando non addirittura umilianti o alienanti.

E.T. CONNECTION – Parte 1-2-3-4

E.T. CONNECTION – Parte  3 






Naso chiuso o gocciolante ecco la ricetta per preparare una soluzione nasale "fai-da-te"

Come migliorare la respirazione:

la detersione del naso chiuso

Naso chiuso o gocciolante sono i tipici sintomi del raffreddore che rendono difficile la respirazione, tanto negli adulti ma soprattutto nei bambini, incapaci di soffiarsi il naso.

I decongestionanti nasali, sostanze da applicare localmente che inducono una vasocostrizione della mucosa e permettono una riduzione del gonfiore dei tessuti nasali infiammati, rappresentano un utile strumento per facilitare la respirazione.


Accanto a questi, vi sono alcuni utili accorgimenti che facilitano il passaggio dell'aria nel naso: tra questi, la detersione del naso con liquidi e le inalazioni di vapori ad azione decongestionante (suffumigi). Entrambi, infatti, implicano l'utilizzazione di una soluzione che entra nelle cavità nasali e facilita la rimozione del muco che ostruisce il passaggio dell'aria.

La detersione del naso tramite inalazione di soluzione salina
Si possono utilizzare prodotti già confezionati, in gocce o spray oppure è possibile prepararsi da soli una soluzione fisiologica sterile.

Il piano di Dio per l'uomo dalla creazione all'eternità.