venerdì 11 maggio 2012

Ecco il futuro, Signore e Signori…


Ecco il futuro, Signore e Signori…

8 MAGGIO 2012


Come ricordava Salvatore Brizzi in una delle sue più interessanti conferenze, già negli anni 70, quando nell’immaginario collettivo il traguardo temporale futuro era quello del 2001, prefigurato dall’Odissea nello Spazio di Kubrik, ancora nessuno parlava di 2012 e non c’era alcuna letteratura accessibile in merito a tale data, Terence McKenna, filosofo e psiconauta americano, compiendo particolari calcoli relativi all’argomento delle scoperte tecnologiche, si rese conto che esse aumentavano nel tempo con una progressione matematica costante ad andamento esponenziale, tale che vi fosse una data nella quale le innovazioni comparse a mutare la nostra vita dovessero essere infinite.

Una singolarità, quindi, un momento a sé, fuori dal tempo, in cui non valgano le regole del resto del tempo.
La data che egli calcolò è quella del 22 Dicembre 2012.
A pochi mesi di distanza da quella data l’accelerazione del Tempo Percepito e quella delle innovazioni tecnologiche stanno cominciando ad essere davvero difficili da seguire, chi vuole tenere il passo deve essere davvero determinato.
E deve anche essere pronto a stupirsi, perché in questi mesi, a partire dagli arresti di massa in poi, le innovazioni positivamente sconvolgenti saranno un flusso letteralmente travolgente. Tutto quello che pensiamo della vita attuale diverrà preistorico, impallidirà in un istante di fronte all’avanzata irresistibile del NUOVO autentico, quello che trasforma interamente un modello di vita in un altro.
Prendiamo ad esempio il tema della la mobilità cittadina. Ecco una novità Volkswagen che ci dà l’idea di quanto la granturismo fiammante che in molti ancora guardano nell’autosalone con cupidigia sia in realtà un inutile e puzzolente ferrovecchio di fronte alla VERA innovazione data da un mezzo a levitazione. La tecnologia del futuro sarà semplicissima, intuitiva, ecologica 100%.
E sarà gratuita.
Ma di questo parleremo nei successivi post.
Intanto vi consiglio di espandere il video cliccando due volte in centro oppure sul simbolo in basso a destra, e godervelo assaporando quella sensazione di stupita felicità che si prova nel guardare Mirabilandia estendersi al di là dei suoi confini, trasformando tutto il nostro mondo attuale un parco giochi.
Benvenuti nel futuro, Signore e Signori…
Jervé
P.S. Nota per i geek, smanettoni ed esperti di grafica che non aspettano altro che poter dire che questo è un video in CGI: è evidente che si tratta di una animazione generata da computer, ancorché di classe e veridicità eccellente. Ciò che importa è il messaggio tra le righe dato al pubblico dalla casa costruttrice: “Ora non possiamo dirtelo apertamente, ma abbiamo la tecnologia; e quando sarà il momento, vieni da noi”.
                                          

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