martedì 13 novembre 2012


....Eclissi totali di sole e di luna il 13 e il 28 novembre

 

Non una ma ben due eclissi saranno visibili nel cielo di novembre. Tra il 13 ed il 14 ci sara un’eclissi totale di Sole, un fenomeno mozzafiato, per chi avrà la fortuna di osservalo. Il 28 novembre poi ci sarà un’eclissi penombrale di luna. In Europa sarà parzialmente visibile solo la seconda.

Niente eclissi di sole per il Vecchio Continente. Il fenomeno infatti sarà visibile dall’Australia agli Stati Uniti. Si comincia proprio nel Nord-Est del continente australiano. All’alba del 13 novembre, si verificherà la seconda eclissi di sole dell’anno, dopo quella anulare verificatasi lo scorso 20 maggio. Un’ora dopo il sorgere del sole all’orizzonte, la città costiera di Cairns sarà completamente oscurata dalla luna. 


Il giorno, lentamente, si ritrasfomerà in notte e per due minuti circa anche le stelle torneranno ad essere visibili.
Per i fortunati abitanti dell’Australia, l’unica parte visibile del sole durante l’eclissi totale sarà la sua corona luminosa. La Nasa ha anche indicato ora e luoghi da cui l’eclissi solare del 13-14 novembre sarà visibile. Un’occasione da non perdere visto che la prossima sarà visibile solo nel 2081.

Spiega Robert Berman, di Astronomy Magazine, che l’eclissi si verificherà pochi mesi prima dell’atteso massimo solare. Per questo la corona solare dovrebbe assumere una sorta di consistenza liquida all’apparenza, con la probabilità di osservare lingue di fuoco che emergono dalla supeficie del Sole.

Il picco del sole, come hanno mostrato le sempre più frequenti eruzioni solari, è vicino. Nel suo ciclo di 11 anni di attività, la nostra stella è caratterizzata da più frequenti macchie solari, da un aumento delle eruzioni, con le conseguenti tempeste magnetiche che colpiscono la Terra, e che probabilmente saranno più intense nel 2013.

Per quanto riguarda la seconda eclissi di novembre, quella di luna, gli abitanti dell’Europa saranno un po’ più fortunati. Alla fine del mese, potranno assistere al più modesto fenomeno dell’eclissi penombrale di luna. 

Come illustra la Nasa in questo grafico, quasi tutta l’Europa, ad eccezione della parte più occidentale, il Sudest Asiatico e la parte centrorientale dell’Africa assisteranno all’eclissi penombrale al sorgere della luna. La parte occidentale dell’Africa, il Sud America e gran parte degli Stati Uniti Occidentali non vedranno affatto l’eclissi, che invece sarà totalmente visibile da quasi tutta l’Asia e dall’Australia.

L’eclissi lunare si verifica quando la Terra, il sole e la luna si allineano, con la Terra situata al centro a proiettare la sua ombra sulla luna. Durante l’eclissi penombrale, però, il nostro satellite non passa per il contro d’ombra della Terra ma attraversa solo la sua parte più esterna, la penombra. 

Per questo il fenomeno non sarà così evidente ma consisterà in un lieve oscuramento della parte più settentrionale della luna. Per la prossima eclissi lunare totale sarà necessario attendere fino al 28 settembre 2015.

Ad accompagnare ogni fenomeno di questo tipo, soprattutto le eclissi di sole, sono i timori che l’uomo porta con sé dalla notte dei tempi. L’oscuramento della nostra stella è sempre stato visto negativamente da molte società, che lo associavano ad eventi nefasti.

È accaduto lo stesso anche quest’anno, quando l’allineamento planetario previsto dai Maya per il 20 maggio ha coinciso con grandi terremoti ed eruzioni tra cui quello che ha colpito l’Emilia Romagna lo stesso giorno e un’onda d’urto interplanetaria.



   

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