domenica 16 dicembre 2012

Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cormoran Pesca, Giulin, Cina

"Come è possibile domandarsi se sia utile avere un Maestro?

... Anche nell'invisibile, un Maestro si sforza di guidare i suoi discepoli, di ispirarli.
 Il suo sguardo li osserva, rivela le loro lacune, le loro debolezze, le loro sofferenze. 

Egli non sempre fa ai discepoli delle osservazioni direttamente, ma col pensiero sussurra a ciascuno: «Studia, esercitati, sii più paziente, più generoso... Non perdere coraggio!...»

 Tutti i veri discepoli percepiscono la presenza del proprio Maestro; 
è il loro slancio interiore, è il loro desiderio di perfezionamento e la loro sete di verità a chiamare e ad attirare il Maestro. 

I suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue azioni emettono onde fluidiche, e i discepoli, a loro insaputa, assorbono le particelle sottili che scaturiscono dalla sua aura. 
Così, anche la loro aura si rischiara e si purifica."

 - Omraam Mikhaël Aïvanhov

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