Padre Quirino contro politici e banche!“Un tragico inganno che sta paralizzando la vita del pianeta”
Il francescano analizza lo stato dell’economia mondiale e attacca anche la Bce: i suoi dirigenti non rispondono a nessuno.
Oggi
l’assillo è il Debito Pubblico, un tragico inganno che sta paralizzando
la vita del pianeta. Mi auguro i destarci tutti come fossimo stati
coinvolti nel gioco di “scherzi a parte”. Ma si può sapere a chi lo
Stato deve tutti quei miliardi di cui si è indebitato? Alla Banca
d’Italia, sì, perché se li fa prestare per la sanità, le opere
pubbliche, la scuola, le pensioni, i titoli di stato in scadenza. Qui
sta l’inganno.
Se la
Banca d’Italia è creditore nei confronti dello Stato, dove ha preso i
soldi che ha prestato? La teoria economica classica ci insegna che le
banche prestano i soldi che hanno ricevuto in deposito dai
risparmiatori. Ma noi non abbiamo depositato tutti questi soldi. È
evidente che “qualcuno” ha creato del denaro. E’ stato creato dal nulla
dal sistema finanziario. Non è questione di conio ma di appropriazione
di tutta la mole di moneta emessa.
La banca presta moneta allo Stato, lo
indebita e lo stato riconosce e garantisce il debito emettendo i
cosiddetti “titoli del tesoro”, Bot, Cct, ecc. che alla scadenza
dovranno essere ripagati, interessi compresi, facendo ricorso nuovamente
allo strumento del prestito, in una spirale senza fine, della quale non
si vede l’uscita (infatti il debito cresce continuamente). Il semplice
cittadino, invece, deve garantire il debito che contrae con garanzie
reali, ipotecando case, terreni, proprietà, che finiranno nelle mani dei
banchieri in caso di insolvenza. Ma se i soldi fossero stampati dallo
Stato, questi non sarebbe ricattabile da organismi internazionali come
la Bce.
Ci fu
una richiesta di convertire le monete da uno e due euro in cartamoneta
anziché metalliche, Duisenberg, rispose ufficialmente a Draghi/Tremonti
che per lui non c’era alcun problema, purché fosse “chiaro a Draghi e
Tremonti che in questo modo la Banca d’Italia avrebbe perso il reddito
da signoraggio derivante dall’emissione delle monete da uno e due euro”,
quindi il reddito da signoraggio è smascherato, visto che è ripartito
come competenza fra banca centrale europea e banche nazionali. La moneta
non viene emessa dallo stato, per cui sono le banche a governare il
paese, e non la politica. I politici sono asserviti ai banchieri.
Ciò è
confermato dalle leggi che disciplinano le banche, ove è evidente che il
governo non ha nessun potere su Banca D’Italia, né di controllo né di
nomina degli amministratori. Basti pensare che la Bce è un’istituzione
indipendente dalla Comunità Europea, con più poteri addiritturadello
stesso parlamento europeo. Gli amministratori della Bce sono svincolati
dai governi, non rispondono penalmente e civilmente praticamente a
nessuno e godono addirittura di immunità superiori a quelle dei
parlamentari europei. In poche parole: la finanza europea dipende dalla
Bce. I grandi gruppi bancari avranno in mano non solo beni materiali
come oro, diamanti, petrolio, ma anche risorse primarie, come acqua ed
energia elettrica.
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