martedì 29 ottobre 2013

Dagli anziani Hopi un messaggio superbo

Pubblico volentieri questo articolo di SebirBlu su un recente messaggio Hobi. Molto bello. UnU
Messaggio di un Anziano Hopi di Oraibi
“Avete raccontato ai popoli che ci troviamo nell’undicesima ora.
Adesso dovete ritrattare e dire alle genti che «questa» è l’ora!
E ci sono cose da considerare…
Dove vivete?
Cosa state facendo?
Quali sono le vostre relazioni?
Siete nei giusti rapporti?
Dov’è la vostra acqua?
Cercate di conoscere il vostro Giardino.
È tempo di dire la vostra verità.
Create il vostro gruppo. Siate buoni gli uni con gli altri.
E non volgete lo sguardo all’esterno di voi per un leader.
Questo potrebbe essere il tempo adatto!
C’è un fiume che scorre molto veloce.
È così grande e rapido che incuterà paura a numerose persone.
Esse resteranno sulla riva.
Avranno l’impressione di essere lacerate,
e soffriranno enormemente.
Sappiate che il fiume ha la sua destinazione.”


Gli Anziani dicono che dobbiamo abbandonare la sponda,
spingerci fuori in mezzo al fiume,
tenere gli occhi aperti,
e la testa sopra l’acqua.


E io dico: “Guardate chi è là con voi
e festeggiate.
In questo tempo non dobbiamo prendere nulla di personale,
tanto meno noi stessi.
Poiché nel momento in cui lo facciamo,
la nostra crescita spirituale si ferma.
Il periodo del lupo solitario è finito. Radunatevi.
Bandite la parola lotta
dal vostro atteggiamento e dal vostro vocabolario.
Tutto ciò che facciamo ora deve essere fatto
in modo sacro e nella celebrazione.
Noi siamo coloro che sono rimasti in attesa di…”
                                                                                  Un Anziano Hopi di Oraibi (Arizona).


Commento e riflessioni al messaggio
“Avete raccontato ai popoli, che ci troviamo nell’undicesima ora. L’ammonimento è rivolto ai  governanti del mondo che, mentendo, hanno cercato in tutti i modi di impedire il risveglio spirituale delle genti nascondendo qualsiasi segno di trasformazione  futura.


Adesso, siete costretti a ritrattare e dire alle genti che «questa» è l’ora! Perché la fatidica “Dodicesima Ora” è arrivata! (Vedere QUI).
E ci sono cose da considerare…

Dove state vivendo? Vale a dire, che tenore di vita avete? Semplice o pretenzioso?
Cosa state facendo? O meglio, come spendete il vostro tempo? Per voi o per gli altri?
Quali sono le vostre relazioni? Con chi vi rapportate? È la vostra sfera di conoscenze adeguata ad una reciproca crescita interiore?

Siete (con tali conoscenze) nei giusti rapporti? O ci sono tensioni, rancori e conflitti?
Dov’è la vostra acqua? Sì perché l’Acqua è la Vita e “Chi beve di quell’Acqua (l’Amore) non avrà più sete” Gv. 4,14 e, di conseguenza, potrà dissetare anche il prossimo.




Cercate di conoscere il vostro Giardino. Cioè la Realtà di Voi stessi in quanto Spirito divino ed immortale.
È tempo di dire la vostra verità. In quanto, trovandosi ognuno ad un diverso livello di conoscenza, contribuisce alla completezza del Tutto nell’esprimere il proprio punto di vista se finalizzato al Bene generale.
Create il vostro gruppo. Poiché questo è il tempo dell’Unione e della Fratellanza per giungere alla nuova Coscienza Planetaria.

Siate buoni gli uni con gli altri. Non serbate rancori che vi avvelenano, perdonate generosamente, perché siete Scintille Divine venute sulla Terra per sperimentare e tutti possono commettere errori.
Non volgete lo sguardo all’esterno di voi per (cercare) un leader. Dal momento che ciascuno è Signore di sé stesso in quanto Particella Cristica.

Questo potrebbe essere il tempo adatto! Perché è proprio adesso che la grande Onda fotonica sta riversandosi sul Pianeta e su tutti gli Esseri che la abitano.
C’è un fiume che scorre molto veloce. È così grande e rapido che incuterà paura a numerose persone. Ed è il flusso della vita e degli eventi che accelerando sempre più spaventerà davvero molta gente non preparata al cambiamento totale della propria esistenza.




Esse resteranno sulla riva. Lo vorranno, pensando di trovarsi al sicuro, fidando in quello che conoscono, ma… Avranno l’impressione di essere lacerate e soffriranno enormemente. Perché la nuova Luce, alzando la frequenza vibratoria, trasformerà tutto ciò che è obsoleto e materiale.
Sappiate che il fiume ha la sua destinazione.” In quanto Tutto è retto dalla Sapienza Divina ed è giunto il Tempo che si aspettava da millenni, quello della Grande Transizione.

Gli Anziani (coloro che “Sanno”) dicono che dobbiamo abbandonare la sponda, e (con coraggio consapevole) spingerci fuori in mezzo al fiume, (abbandonandoci quindi alla Trasformazione in atto, lasciando ogni cosa passata alle spalle e optando decisamente per il Nuovo)

tenere gli occhi aperti (naturalmente quelli dello Spirito di Discernimento per non essere ingannati) e la testa sopra l’acqua. Quindi, rimanendo più su dell’immanenza e di qualsiasi accadimento o circostanza atti a travolgerci.

E io dico: “Guardate chi è là con voi e festeggiate. Poiché i veri compagni di viaggio sono coloro con i quali vibriamo in sintonia ed è per questo che celebreremo l’Evento straordinario insieme.
In questo tempo non dobbiamo prendere nulla di personale, tanto meno noi stessi. Il termine “persona” deriva dal latino e significa “maschera”, quindi concerne tutto ciò che è illusorio e momentaneo come gli attaccamenti, i ricordi e persino gli affetti che riguardano una delle tante esistenze e non la Vita sostanziale a cui è connesso lo Spirito.

Ecco il motivo per cui la nostra stessa “personalità” va abbandonata, perché si identifica con la forma, l’habitus che indossiamo, cioè l’abitudine di riconoscerci nell’immagine che lo specchio ci rimanda.

Perché nel momento in cui lo facciamo, la nostra crescita spirituale si ferma. Ed è logico perché è come voltarsi indietro, rimpiangere il passato, non essere decisi e pronti per il Nuovo.
Ma in questa maniera faremmo la fine della moglie di Lot che, lasciando Sodoma e Gomorra (Gen. 19,26), malgrado l’ammonimento, si girò non guardando avanti (verso il futuro) tramutandosi in una statua di sale (che per la sua incorruttibilità è statico, non muta) e quindi bloccando di fatto la propria evoluzione.

Ruderi di un antica Mesa indiana nel Gran Canyon e fiume Colorado – Arizona

Il periodo del lupo solitario è finito. È indispensabile perciò eliminare l’individualismo e socializzare al massimo, in quanto, per far parte della Nuova Cittadinanza Cosmica è necessario mutare tale mentalità chiusa in sé stessa e radunarsi, collegarsi con gli altri.

Bandite la parola lotta dal vostro atteggiamento e dal vostro vocabolario. Perché questo modo di comportarsi appartiene al bruto, all’uomo selvaggio, preda ancora di retaggi animaleschi.
Tutto ciò che facciamo ora deve essere fatto in modo sacro e nella celebrazione,perché lo richiede il tempo epocale in cui siamo entrati.

L’Umanità intera è ad una svolta unica nel suo percorso evolutivo. Mai era accaduto infatti che la Trasformazione avvenisse senza passare ineluttabilmente dalla morte fisica, ed ecco perché è necessario raccogliersi e celebrare, esprimendo una gratitudine immensa verso il Divino Ideatore di tutto questo.

Noi siamo coloro che sono rimasti in attesa di…”

Sono infatti passati i millenni, con le persecuzioni e le ingiustizie profonde che hanno decimato non solo il popolo degli Hopi ma tutto il genere umano.
Come questi Anziani amerindi, sono molti gli Esseri che sono rimasti fedeli ad aspettare che la Nuova Alba arrivasse portando con sé una folata di Paradiso…


Traduzione, riflessioni e commento di:   Sebirblu.blogspot.it

tempi-finali.blogspot.it

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