venerdì 7 febbraio 2014

Omraam Mikhaël Aïvanhov 

Trovare un equilibrio interiore è difficile, ma ancora più difficile è conservarlo, poiché la vita quotidiana non smette di presentarci nuove difficoltà da affrontare. Che tali difficoltà siano personali oppure collettive, ciascuno le percepisce come dei conflitti, delle scosse, degli choc. Per quanto cerchi di resistere e conservare l’equilibrio, non può riuscirci finché non possiede un buon sistema filosofico. 

Un buon sistema filosofico anzitutto istruisce gli esseri umani sulla loro struttura psichica, spiega qual è la materia sulla quale essi devono lavorare e di quali strumenti dispongono per tale lavoro. Indica l'obiettivo verso il quale devono tendere, il vertice divino insito in loro stessi e il cammino da percorrere per raggiungere quella vetta dove si sentiranno finalmente liberi e al sicuro. Se non perdono mai di vista la vetta divina e rimangono legati ad essa, nel momento in cui le passioni umane – le proprie e quelle altrui – cominceranno a scatenarsi, non ne saranno travolti. Se si sentono prigionieri e in pericolo, significa che sono rimasti troppo in basso. Una buona filosofia mostra loro il sentiero che conduce fino all'unico luogo in cui saranno liberi e al sicuro, e inoltre fornisce loro delle scale: non rimane che arrampicarsi.  »

OOOOOOOOOO


« Chi in qualche modo ha dato un aiuto agli altri, trova giusto ricevere qualcosa in cambio. È giusto, sì, ma l’amore, l’amore vero che spinge a dare senza aspettarsi nulla, è al di sopra della giustizia.
Il sentimento di ciò che è giusto dimora già abbastanza naturalmente nell’uomo; in una certa misura anche i malfattori possono avere il senso della giustizia, e anche gli animali. E quanti crimini vengono commessi per ristabilire – diciamo così – la giustizia!
Non si può negare che la giustizia sia una virtù, ma l’amore è una virtù ancora più grande. Avete manifestato la vostra generosità e, in nome della giustizia, pensate che vi si debba qualcosa, perlomeno un ringraziamento. Ma se vi ostinate ad attendere ciò che può anche non arrivare – ci sono infatti persone che non pensano nemmeno a dire “grazie” – avrete una delusione, proverete un senso di scontentezza. E a causa di che cosa rimuginate ora quei sentimenti negativi? A causa del bene che avete fatto! Vi pare intelligente?… Perché non cercare con tutti i mezzi di conservare la gioia che avete provato facendo del bene? »

OOOOOOOOOO

« Ogni azione – per quanto insignificante – anche un semplice gesto, una parola, un sentimento o un pensiero producono necessariamente effetti positivi o negativi. Si può affermare dunque che in qualche modo la nostra intera vita è posta sotto il segno della magia: nella vita ogni cosa è influsso, impronta, vibrazione, e ciò è sufficiente per entrare nel campo della magia. Ogni volta che un essere agisce su un altro essere o su un oggetto, compie un atto magico. Ed ecco che le persone guardano, parlano, pensano, nutrono desideri, sentimenti e compiono gesti senza rendersi conto che tutte le correnti che mettono così in moto sono forze magiche. Spesso, nella loro ignoranza, accade che le persone mettano in azione forze negative che si ritorcono poi contro di loro, e quando vengono scosse, afferrate e morse da tali forze, non ne capiscono il perché.
È dunque importante che ciascuno impari a lavorare sui propri pensieri, sentimenti, parole, gesti e sguardi, affinché le forze provocate da ogni sua attività fisica o psichica producano unicamente effetti benefici… Benefici per lui, certo, ma anche per tutte le altre creature nel mondo. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

PROSVETA 

Nessun commento:

Posta un commento