Sviluppi sulla rete di Agartha

In Occidente, rete di Agartha è stata integrata con il movimento di resistenza più di un decennio fa. In Oriente, è stata mantenuta come entità separata fino ad oggi per motivi di sicurezza.

La rete di Agartha dell’est (asia) è stata creato 25.000 anni fa, quando molti immortali (Xian) lasciarono la superficie del pianeta:

http://en.wikipedia.org/wiki/Xian_%28Taoism%29

E creato un regno sotterraneo di Luce nella loro grotta-cieli:

http://en.wikipedia.org/wiki/Grotto-heavens

Ho scattato questa foto in una di queste grotte di recente da qualche parte in Asia:

La Rete Agartha orientale è la fonte di alchimia e di immortalità degli insegnamenti taoisti:

http://www.all-dao.com/immortality-achievements.html

Fino a pochi secoli fa, molti monasteri taoisti hanno avuto accesso alla rete di Agartha sotterranea attraverso una grotta o un tunnel vicino o sotto al monastero.

Un certo gruppo del Drago è ancora custode di questi ingressi e portali.

La Rete di Agartha orientale è una cultura underground molto distinta di cui non molto è stato scritto:

http://agarthanalliance.blogspot.com/2014/11/bilocation-above-gobi-desert-and.html

Occasionalmente entrano in contatto con la popolazione di superficie, come si può leggere in questo libro molto interessante:

https://jobsfactory.selz.com/item/54858d02b7987213e8a8ca6e

L’anno scorso nel mese di novembre, mentre ci stavamo avvicinando alla attivazione del Portale IS:IS a dicembre, è stato avviato un processo di integrazione importante tra il Movimento di Resistenza e la rete di Agartha orientale. Molti protocolli sono stati scambiati e un processo di compensazione approfondito è stato avviato, dal momento che il più superficiale livello sotterraneo fino a 30 metri (100 piedi) sotto la superficie in Asia era e in parte è ancora un nascondiglio per gli individui correlati alla Cabala e le loro organizzazioni criminali , nello stesso modo in cui le gallerie sotterranee non troppo in profondità sotto Napoli, in Italia sono ancora un nascondiglio per la mafia.

Durante e dopo la attivazione del Portale IS:IS, un collegamento ad alto livello è stato effettuato tra il Movimento di Resistenza, la rete di Agartha orientale e la rete andina di Agartha. Niente di più può essere rilasciato su quella connessione a questo punto.

All’attivazione deo Portale IS:IS, una dea dal nome cosmico Dou Mu ha lasciato il suo sistema stellare, si è teletrasportata nella rete di Agartha orientale ed è poi arrivata sulla superficie del pianeta. Ora vive nel suo corpo fisico ad luce su un potente vortice posto della superficie da qualche parte in Asia, incanalando cosmici archetipi della Dea di Nut (cielo), Maat (giustizia) e Hathor (amore) per il pianeta, con i membri di un certo gruppo del Drago come suo guardiano:

https://journeyingtothegoddess.wordpress.com/2012/04/13/goddess-tou-mou/

Questo è uno sviluppo molto importante in quanto ha dato inizio alla fase di penetrazione per la liberazione planetaria e l’inizio della disintegrazione del velo. Questa è la prima volta in molti millenni che un’entità extraterrestre cosmica di Luce vive sulla superficie di questo pianeta.

Dou Mu è la Dea che ha attivato il Vortice Halaf / Hassuna-Samarra 7000 anni fa. Ora è tornata sul pianeta per guarire quel vortice, mentre i militanti dello stato islamico stanno cercando di distruggere il femminile in quella zona:

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-30573385

Presenza di Dou Mu ha già effetti positivi, dal momento che dopo l’attivazione del portale IS: SI alti funzionari del governo stanno iniziando a rifiutare l’utilizzo del nome Isis per lo Stato Islamico:

http://edition.cnn.com/2014/12/18/politics/pentagon-now-calls-isis-daesh/index.html?iref=obinsite

Taiwan è uno dei luoghi principali con forte presenza del Drago e un profondo legame con la rete di Agartha orientale.

La prima conferenza Breakthrough sarà quindi tenuta a Taiwan, il 24 e 25 gennaio. Siete più che benvenuti a unirvi a noi:

http://portal2012.org/Taiwan.html

La Svolta è vicina!

Fonte: 2012portal.blogspot.it

http://ununiverso.altervista.org/blog/sviluppi-sulla-rete-di-agartha/