sabato 28 luglio 2012

Crop Circle: Un bellissimo pittogramma " medusa"ha fatto la sua comparsa in un campo di Hill Barn, Est Kennett (Wiltshire) il 26 Luglio 2012.

 
Un bellissimo pittogramma ha fatto la sua comparsa in un campo di Hill Barn, Est Kennett (Wiltshire) il 26 Luglio 2012. Molti sono i curiosi che ieri hanno fatto visita a questo bellissimo crop circle che secondo me rappresenterebbe il “ritorno di medusa”.Il Crop Circle  è composto da 8 tentacoli o petali e questo potrebbe stare ad indicare che la formazione ha fatto la sua comparsa giustificando, solo per ipotesi, l’esperimento di questi giorni, che ha visto la nascita in laboratorio di una medusa, formata  guardacaso da otto piccoli tentacoli o petali, come anche riportato nel disegno del crop circle comparso il 26 Luglio. Ecco quanto scritto sulle agenzie di stampa:
Ottenuta una medusa artificiale a partire da cellule di topo. I bioingegneri dell’Harvard University, come si legge su Nature, hanno creato una creatura sintetica usando cellule muscolari cardiache di origine murina e silicone. Il “medusoide” così creato somiglia a una sorta di fiore con otto petali e nuota e pulsa esattamente come la sua omologa specie vivente. “Funzionalmente e morfologicamente è una medusa, anche se geneticamente è un topo”, ha spiegato Kit Parker, a capo del gruppo di ricerca.
 
Il medusoide creato dai bioingegneri dell’Harvard University e sotto il pittogramma di Est Kennett
 
foto tratta da www.cropcircleconnector.com
La formazione però è molto simile a quella comparsa il 29 Maggio 2009 a Wayland’s Smithy e mostrava il simbolo della Tempesta Solare che avrebbe colpito la Terra tra non molto. Infatti se osservate attentamente sulla testa della Medusa, ci sono quattro striscie d’onda, ovvero, sono quattro fasi di ondate di Solar Wind (vento solare o tempesta solare) che colpiranno il nostro pianeta in quattro momenti differenti, quattro volte.
foto tratte da www.cropcircleconnector.com
“Medusa” sta ad indicare la “fase attiva”, che il Sole attraversa ogni 11 anni 


 
foto tratte da www.cropcircleconnector.com
 
La medusa disegnata dai creatori dei cerchi, ha voluto indicare forse l’esperimento riuscito della creazione di un medusoide con otto petali creata in laboratorio? Non è un caso che il pittogramma possiede 8 petali
Medusa è anche un magnifico simbolo crepuscolare a cavallo di mondi diversi, e nel corso dei secoli ha mantenuto le arcaiche qualità di mediatrice; è una sorta di terra di mezzo tra il visibile e l’invisibile; è un archetipo che testimonia il  “passaggio” o “transizione” dei cicli vitali.
Medusa è alla ricerca di equilibrio e farà tremare tutti; la sua forza da sotterranea ritornerà a brillare in ogni angolo dell’universo; Medusa è la nostra madre natura e la natura, che è più forte dell’uomo, avrà sempre il sopravvento.
 
“Medusa” sta ad indicare la “fase attiva”, che il Sole attraversa ogni 11 anni


Durante questo particolare periodo, la nostra stella può generare tempeste magnetiche più o meno potenti, capaci, a seconda della minore o maggior intensità, di mettere fuori uso i satelliti, di minacciare la sicurezza degli astronauti o addirittura, in casi eccezionali come quello previsto per il 2012, di distruggere i sistemi di telecomunicazione e quelli di distribuzione dell’energia.
Quando uno di questi sistemi salta, le conseguenze a cascata sono rapide e gravi: “L’impatto della tempesta potrebbe ricadere su strutture interconnesse, con effetti devastanti: la distribuzione dell’acqua potabile in tilt in poche ore, cibi e medicine deperibili persi nel giro di 12-24 ore, interruzione immediata o potenziale del riscaldamento o del condizionamento dell’aria, dello smaltimento delle acque nere, dei servizi telefonici, dei trasporti, dei rifornimenti di carburante e così via”
Medusa e il simbolo della Tempesta Solare che colpirà la Terra tra non molto. Infatti se osservate attentamente sulla testa della Medusa, ci sono quattro striscie d’onda, ovvero, sono quattro fasi di ondate di Solar Wind (vento solare o tempesta solare) che colpiranno il nostro pianeta in quattro momenti differenti, quattro volte.
Massimo Fratini
Segnidalcielo.it

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