giovedì 3 gennaio 2013

Il Monaco Illuminato: gli Straordinari Insegnamenti di Thich Nhat Hanh

Thich Nhat Hanh è un maestro zen vietnamita, autore di numerosi libri sulla filosofia zen e il rapporto dell’uomo con se stesso e con il mondo moderno.

Di seguito propongo alcune delle sue frasi che ritengo maggiormente significative e che più si prestano ad avere applicazione concreta nella realtà di ogni giorno per ciascuno di noi.

Queste frasi non parlano di come puoi salvare il mondo in un giorno, ma riguardano la tua vita quotidiana, sono delle riflessioni sulla tua realtà e su cosa puoi fare in ogni istante per aiutare te stesso e coloro che ti sono vicini.

- Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; e la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.

- Mentre guidiamo, pensiamo ad arrivare, e sacrifichiamo il viaggio allo scopo della meta, ma la vita va trovata nel momento presente, non nel futuro.

- La consapevolezza ti aiuta ad entrare nel momento presente. E ogni volta che sei consapevole e capace di vivere qui e ora, hai l’occasione di toccare con mano la felicità.

- Non fare della tua mente un campo di battaglia, non dichiarare guerra. Tutto ciò che provi (gioia, dolore, ira, odio) è parte di te. L'opposizione tra buono e cattivo è spesso raffigurata con la lotta tra luce e tenebre, ma se guardiamo in modo diverso, vedremo che, anche quando la luce splende le tenebre, non scompaiono. Invece di venire cacciate, si fondono con la luce. Diventano luce.

- Ascoltare profondamente è sapersi fermare e sapersi far pervadere da ciò che si ascolta, diventando uno con esso, che provenga dall’interno o dall’esterno di noi.

- Lo spirito di consapevolezza conduce, invariabilmente, alla meditazione. Se sei consapevole non puoi fare a meno d’apprezzare l’essenzialità del momento presente, il vero ed unico segreto di qualunque ricerca interiore.

- Ogni pensiero che formuli, ogni frase che pronunci, ogni azione che compi, tutto porta la tua firma.

- Il nostro stile di vita influenza fortemente il mondo animale e vegetale, eppure ci comportiamo come se la nostra vita quotidiana non avesse niente a che vedere con le condizioni del mondo. Il futuro di ogni forma di vita, compresa la nostra, dipende dai passi consapevoli che facciamo. Eppure ognuno può fare qualcosa per proteggere il Pianeta e averne cura. Dobbiamo vivere in un modo che dia ai nostri figli e nipoti la possibilità di avere un futuro. La nostra vita sia il nostro messaggio.

- Quando siamo capaci di sorridere, quando siamo in pace, in quel momento c'è già un cambiamento nel mondo.

- La pace è ogni passo. Il fulgido sole rosso è il mio cuore. Ogni fiore sorride con me. Quanto verde rigloglio tutto intorno! Com’è fresco il soffio del vento! La pace è ogni passo. E fa gioioso il sentiero senza fine.

- La consapevolezza è soprattutto la capacità di saper riconoscere la presenza di un oggetto di percezione senza prendere posizione, senza giudicarlo, desiderarlo o disprezzarlo. Per esempio,mettiamo di avere una zona del corpo dolente: con la consapevolezza noi prendiamo semplicemente atto di quel dolore. E’ un genere di preghiera molto diverso a quello a cui forse sarete abituati, ma anche sedere in meditazione ed essere semplicemente coscienti di quel dolore significa pregare.

- "Chi posso far sorridere, stamattina?” Questa è l’arte di generare felicità.
 
- Le persone hanno molta difficoltà a lasciar andare le loro sofferenze. Hanno inconsciamente paura di ciò che potrebbe accadere qualora si liberassero della sofferenza, per cui finiscono per abituarsene e a non poterne più fare a meno.

- Quando ami qualcuno, la cosa migliore che puoi offrirgli è la tua totale presenza."

- Cammineremo. Cammineremo soltanto. Sarà piacevole camminare insieme. Senza pensare di arrivare da qualche parte. Cammina in pace. Cammina nella gioia. Il nostro è un cammino di pace. Poi impariamo che non c’è un cammino di pace; camminare è la pace; non c’è un cammino di gioia; camminare è la gioia. Noi camminiamo per noi stessi.

- La libertà non ci è data da nessuno; dobbiamo coltivarla da soli. E’ il frutto di una pratica quotidiana.

- Quando non siete sicuri di cosa fare, tornate al vostro respiro: inspirate ed espirate pienamente consapevoli, prendete rifugio nella presenza mentale. La cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà è tornare a se stessi e dimorare nella consapevolezza.

- Non penserò che la conoscenza che attualmente possiedo sia la verità assoluta e immutabile. Eviterò di avere una mente ristretta, limitata alle mie opinioni attuali. Praticherò il non attaccamento alle credenze per rimanere aperto al punto di vista degli altri. La verità si trova nella vita, non nelle nozioni intellettuali. Mi manterrò sempre disponibile a imparare dalla vita, osservando costantemente la realtà in me stesso e nel mondo.


Postato 16th February 2012 da Fabio Vivi Zen

Thich Nhat Hanh - Un seme di mais (discorso ai bambini)


Thich Nhat Hanh, monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è oggi insieme al Dalai Lama una delle figure più rappresentative del Buddhismo nel mondo.

Nato in Vietnam centrale nel 1926, ordinato monaco all’età di 16 anni, ha operato fin dalla sua giovinezza affinché il buddhismo portasse pace, riconciliazione e fratellanza nella società.

Nel 1964, durante la guerra in Vietnam, ha dato vita a uno dei movimenti di resistenza nonviolenta più significativi del secolo, i Piccoli Corpi di Pace: gruppi di laici e monaci che si recavano nelle campagne per creare scuole, ospedali e per ricostruire i villaggi bombardati, subendo attacchi da entrambi i contendenti, che li ritenevano alleati del proprio nemico.

Nel 1967, mentre si trovava negli Stati Uniti, è stato candidato al Nobel per la pace da Martin Luther King, che dopo averlo incontrato ha preso posizione pubblicamente contro la guerra in Vietnam. Due anni dopo, già costretto all’esilio, ha dato vita alla Delegazione di Pace Buddhista, che ha partecipato alle trattative di pace di Parigi. Dopo la firma degli accordi gli è stato rifiutato il permesso di rientrare nel suo Paese. Si è stabilito in Francia, dove nel 1982 ha fondato Plum Village, comunità di monaci e laici nei pressi di Bordeaux, nella quale tuttora vive e insegna l'arte di vivere in consapevolezza. Ai suoi ritiri partecipano ogni anno migliaia di persone, provenienti da ogni parte del mondo.

Solo nel gennaio del 2005, dopo 39 anni di esilio, su invito ufficiale del governo vietnamita ha potuto far ritorno per tre mesi in Vietnam, accompagnato da un folto gruppo di monaci e laici, per un viaggio di riconciliazione e insegnamenti.
I suoi numerosi libri sono stati tradotti in molte lingue. Le edizioni italiane sono pubblicate da Ubaldini, Mondadori e Neri Pozza.

http://www.esserepace.org/thay.html

   

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