martedì 5 marzo 2013

Stanchezza - Rimedi naturali


Sentirsi sempre stanchi, alzarsi con la sensazione che il giorno sia inaffrontabile, portarsi avanti in modo fiacco per tutto l'arco della giornata ed arrivare sfiniti al letto, rifiutare inviti, sentirsi avviliti per questo stato di perenne carenza energetica. Questa condizione di stanchezza costante è riconducibile a un'alterazione dell'equilibrio che dovremmo sempre tenere nel petto, negli organi, nella mente lucida e pacifica. 

Alla sensazione di stanchezza generale si sommano spesso anche accelerazione del battito cardiaco, disturbi del sonno (insonnia, apnee notturne, etc), dolori muscolari, ulcera dello stomaco, diarrea, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, difficoltà ad esprimere anche concetti che si possiedono, sensazione di noia nei confronti di ogni situazione, frequente bisogno di urinare, cambio della voce, iperattività, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie. 

Quando la stanchezza diventa la condizione normale si parla di stanchezza cronica, che può portare a una condizione di debilitante disperazione. Le ragioni che portano a condizione di stanchezza cronica sono molteplici ed è per questo che la terapia richiede tanto impegno e che sia di tipo fortemente olistico, ovvero che tenga conto di tutti gli aspetti fisici, psichici, spirituali, emotivi e ile abitudini radicate nello stile di vita del paziente. 

Alimentazione

Il miglior modo per affrontare la stanchezza è scegliere una dieta equilibrata: pasti regolari, nessun eccesso calorico, soprattutto andateci piano con lo zucchero, per evitare un picco glicemico di energia che si spende subito e lascia poi a terra.Evitate pasti pesanti e indigesti e cercate di cenare almeno 3 ore prima di andare a letto.

Inserite nella dieta succhi ricchi di carota e lattuga, centrifugati di verdure e frutta. Consumate alimenti come patate, banane, pomodori crudi e meloni, che contengono potassio, minerale indispensabile per il buon funzionamento delle cellule nervose, e non dimenticate i cibi ricchi di magnesio, come alghe, germe di grano, mandorle, tofu, miglio.

Utile infine integrare la dieta con vitamina B6 (1,5-2 mg al giorno), che regola il metabolismo dei glucidi e stimola le funzioni cerebrali, triptofano (260 mg al giorno) e magnesio (350 mg al giorno). Da evitare: gli alcolici, i prodotti a base di farine raffinate, bevande a base di caffeina.

Fitoterapia

I rimedi fitoterapici possono essere molto efficaci per la stanchezza ricordiamo la rhodiola, il ginseng, che, insieme all'eleuterococco e al guaranà, fanno parte dei cosiddetti adattogeni vegetali, Il termine “adattogeno” indica un rimedio capace di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche: incremento della resistenza alla fatica, regolazione delle funzioni metaboliche, e un aumento delle capacità cognitive.

Questo termine fu coniato nel 1975 dall’Istituto Erboristico Svedese a conclusione di alcune ricerche effettuate sulla rhodiola rosea, per spiegare l’azione di questa interessantissima classe di piante nei confronti dello stress. Appartengono a questa categoria il ginseng, l’eleuterococco, la rhodiola rosea e il guaranà, tutte piante in grado di agire sul sistema immunitario, endocrino e nervoso e di migliorare la capacità dell'organismo di adattamento allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali, rafforzando quei sistemi.

Fiori di Bach

Chi accusa molto la stanchezza può ricorrere a Rock Rose o Aspen. In caso di stati di stanchezza dopo stress acuto con svenimenti o perdita di coscienza è invece utile Clematis. Nella stanchezza causata da paure dovute a ragioni reali, che assumono però proporzioni ingestibili si consiglia Mimulus e Cherry Plum.

Medicina tradizionale cinese


In medicina tradizionale cinese a ogni organo del corpo corrisponde un contenuto psichico, il che significa che dentro l'organismo depositiamo anche le energie mentali. La stanchezza nasce da squilibri energetici, intossicazioni e mal funzionamento di organi che danneggiano l'energia mentale: ad esempio, un fegato intossicato diminuisce la forza delle decisioni. Oltre ai meridiani del Fegato, è utile trattare quelli di Cuore e Milza. L'agopuntura mobilizza il qi, l'energia del Fegato, e rasserena lo shen, attraverso il lavoro su questi punti:

- SHEN MEN (sulla piega traversa del polso), che tonifica e regola il qi cardiale;
- XING JIANG (fra l'alluce e il secondo dito), che tonifica e regola il Fegato, e raffredda il Sangue;
- FENG LONG (fra il bordo inferiore della rotula e il vertice del malleolo esterno), che dissolve l'umidità, mobilizza il qi della Milza e dello Stomaco, calma lo shen e favorisce la discesa dello Yang.


Olii essenziali

Se la stanchezza è dovuta a cause fisiche, si possono provare olii essenziali stimolanti come pepe nero, limone, rosmarino. Potete versarli su un fazzoletto e quindi inalare, oppure aggiungere da 6 a 10 gocce all'acqua del bagno, in cui resterete immersi per 10 minuti.
Nei casi di esaurimento nervoso, utilizzate Salvia sclarea, santoreggia o rosmarino.

Omeopatia

I medicinali omeopatici che curano lo stress si dividono in due categorie: medicinali ad azione somatica e medicinali ad azione profonda.
Nel caso in cui siate reduci da intensi sforzi mentali o periodo intenso di pressione psicologica, assumete Phosphoricum acidum 7 CH, 5 granuli 2 volte al giorno epr 3 settimane; vi aiuterà a reintegrare l'energia. Due o tre dosi di Kali phosphoricum alla 30 CH potrebbero essere efficaci nel caso di energia nervosa o di depressione mentale e fisica. La prescrizione di questi rimedi omeopatici deve essere effettuata dal terapeuta dopo un'accurata analisi dei disturbi e dello stile di vita del paziente. 

Esercizi

Un buon massaggio per contrastare la stanchezza. Quando si tratta di un fenomeno temporaneo e non sintomo di gravi situazioni, potete effettuare un leggero e tonificante massaggio per il corpo, allo scopo di stimolare e infondere vitalità. Effettuate quindi veloci colpetti leggeri nelal direzione del flusso venoso, sempre verso il cuore. Massaggiate quindi braccia e gambe dalle estremità verso l'alto e tutta la schiena dalla zona lombare fino alle spalle. In seguito potete passare a un massaggio più profondo, con pressione sui piani muscolari a ritmo più vivace.
http://www.cure-naturali.it/stanchezza/2779


   




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