venerdì 26 dicembre 2014

Perchè perdonare: Cosa ci impedisce di farlo e perchè ne abbiamo bisogno.

Lo sciocco non perdona e non dimentica.
  L’ingenuo perdona e dimentica. 
Il saggio perdona, ma non dimentica. 

Cosa è il perdono?
perdono 

Non esiste una definizione di perdono, in generale il perdono è la decisione di lasciare andare il risentimento e i pensieri di vendetta. Se ne parla in ogni pratica religiosa/ spirituale. In quella cattolica la parola perdono è citata ogni volta, ma spesso secondo me viene mail interpretata, oppure rimane una parola vuota.  E’ esperienza mia e di moltissime altre persone la potenza del perdono vero.
Perdonare vi libera dal gioco dell’offesa commessa contro di voi. Perdonare NON è dimenticare: l’atto rimane ma perdonando ci si focalizza sulle parti positive della vita. Non è nemmeno negare le responsabilità dell’altra persona, ne minimizza o giustifica il fatto. Perdonare è un regalo che fate a voi stessi non all’altra persona.
Il perdonare non garantisce la riconciliazione, anche perchè non sempre è possibile (magari l’altra persona e deceduta) oppure non è nemmeno appropriata. In casi familiari il perdono spesso porta alla riconciliazione, i tempi sono diversi, ma è verosimile pensare di si

Perchè perdonare ?

Sono stati fatti studi sugli effetti fisici dell’essere compassionevole oppure avere risentimento. E’ chiaro che essere sempre incazzato e acido porta a problemi di salute. Lo potete provare sulla vostra pelle. Se pensate a qualcosa che vi apre una ferita morale, non state bene, non siete lucidi, magari escono problemi fisici. Quali sono i vantaggi fisici su  del perdonare?
  • Pressione più stabile
  • Riduzione significativa dello stress
  • Meno rabbia
  • Battito cardiaco regolare
  • Abbassa il rischio di abusare di alcool, pillole e droghe!
  • Riduzione di dolori cronici
  • Più amicizie e relazioni più sane
  • Benessere e Spiritualità più forti

Gli ostacoli più grossi al perdono

Posso comprendere che, specie all’inizio, non sia facile perdonare. Ecco tutte le frasi che ci diciamo per auto-sabotarci

Il perdono è qualcosa che faccio per l’altro

Sbagliato ! Il perdono è un regalo che fate a voi stessi. Tenere negatività toglie tantissime risorse, che potete utilizzare per cose migliori…

L’altra persona deve fare qualcosa prima che io possa perdonarlo

Se state aspettando che un altra persona si accorga che ti ha fatto del male, state mettendo nelle mani di quella stessa persona il potere del perdono. Riprendete il controllo, decidete di non rimuginare sul passato e fate la scelta di perdonare

Se perdono vuol dire che quello che ha fatto l’altro andava bene

il Perdonare non manda questo  messaggio! Anzi dice che vogliamo tagliare col passato e tutte le sensazioni pesanti ad esso collegate. Quando ci alleggeriamo del nostro carico emozionale, ci rifutiamo di accettare che il passato continui a tornare  (nota di Cocooa.com : non facile da capire adesso, ma avrà un senso quando fate l’esercizio :-).

Devo avere sensazioni positive per la persona che sto perdonando

Anche se è vero che perdonare può modificare il dolore in compassione, non è necessario sostituire le sensazioni negative con altre positive. L’importante e la volontà di rilasciare le energie negative.

Se la perdono posso essere ferito ancora

Rilasciando il passato non dimenticate la lezione che vi avete imparato. Fate tesoro dell’esperienza, ma togliete il dolore associato alla stessa.

L’ho già perdonato, ma sono ancora furente con lui

Il perdono è un processo, può darsi che serva rilasciare più di una volta. Se le sensazioni negative dovessero riapparire.

Ho bisogno di capire per poter perdonare

Spesso il capire una cosa non porta alla soluzione. Potrebbe darsi che non capirete mai il perchè di un’azione e potrebbe darsi che non lo capisca nemmeno l’altra persona. Evitate in questa trappola e perdonante anche senza capire il perchè dell’azione

Come so se è l’ora di perdonare?

Gli esercizi che vi metto alla fine andrebbero fatti comunque per i benefici che portano, ma posso capire che spesso si agisce solo se si è in emergenza. Per emergenza intendo:
  • Amici che vi evitano perchè siete sempre incazzosi
  • Sentirsi dire dai familiari che siete sempre troppo permalosi e saltate per nulla
  • Non siete mai capiti
  • Vi alcolizzare per dimenticare
  • Essere consumati dal desiderio di vendetta e punizione
  • Pensare che le persone sia tutte li per fregarvi
  • Avere grossi impedimenti alla vostra attività religiosa / spiritutale (qualsiasi essa sia)

Come perdonare?

Siete arrivati fino a qui, e vi meritate 2+1 modi pratici che ho usato congrande successo:
Il perdono può essere molto sfidante, specie con qualcuno che non ammette l’errore o non parla… Ricordate che i benefici del perdono sono per voi. Spesso può bastare parlarne con una persona che ritenete saggia e compassionevole, oppure a volte e necessario pensare alle volte che avete offeso voi e siete stati perdonati. Detto questo ecco 2+1 modi che portano i benefici sopra descritti:

Hoponopono

L’hoponopono ( Ho’oponopono ) deriva dalla filosofia huna, che trovo interessantissima come metafora di molti sistemi religiosi e si usa benissimo in quasiasi tunnel di realtà voi viviate :-)
In due parole (ci sono diversi prodotti che ne parlano): Rilassatevi e chiamate l’immagine della persona davanti a voi, avvicinatevi, ponetegli un segno di pace ( allungare la mano) abbracciarlo e perdonarlo, chiedendo il perdono, e poi lo salutatte ripetere la procedura con tutti quelli che pensate ne avete bisogno quante volte volete.
Se non meditate, ma pregate, è la stessa cosa, pensate alla persona quando vi sentite in contatto con Dio.
Personalmente uso il rilassamento coi colori e sull’arancione faccio la mia pratica. Ci mettete tanto tempo le prime volte, e quindi vi consiglio almeno una sessione di meditazione apposta, poi sarà una bella abitudine. Quando siete soddisfatti e avete le emozioni calme potete continuare col giallo con rinnovata energia… Se non sapete di cosa sto blaterando, non vi preoccupate :-)

L’Hoponopono esiste in molte versioni più o meno complicate ( la mia era la versione più semplice in assoluto) :  recentemente è uscito un audio in Inglese sullo “Zero Limit” che porta il discorso perdono davvero lontano. Un prodotto in italiano che posso consigliare è Avventure in Meditazione oltre la Mente Cosciente
Med01_meditazione_e_perdono
Posso capire che se le sensazioni sono molto forti verso quella persona non è facile fare l’esercizio sopra, molto più semplice è il rilascio

Rilascio (sedona method / Pie )

Il sedona method e la Pie sono due sistemi che hanno lo scopo di “rilasciare”, Il sedona è un processo più mentale/ linguistico mentre la pie ci unisce anche tecniche mutuate dalla medicina energetica. Vi descrivo il processo: rilassatevi, prendete la sensazione/ cosa che vi da fastidio,  visualizzatela in un punto del vostro corpo, prendete coscienza il fatto che ci sia, fate un respiro e allontanatela dal vostro corpo, facendola scomparire come una nuvola. A seconda del vostro tunnel di realtà la potete farla uscire dal chackra del cuore, spostarla con le mani fisiche, immaginare un enorme ventilatore che la soffia via. Tutti i metodi vanno bene, potete leggere cosa è e come funziona il Sedona Method

EFT

Se proprio il solo pensare alla persona vi crea un fastidio, vi consiglio di usare l’EFT per diminuire l’impatto emotivo e poi procedere con le tecniche sopra indicate. Ci sono moltissime risolse in italiano, e vi consiglio di cercarle su youtube. Fate attenzione perchè l’EFT è uno strumento facile da imparare e ciò ha creato decine di auto-appuntati “esperti” che non sanno cosa dicono o che lo dicono male :-)
Ne esistono molti altri cha altre persone hanno usato con successo ( PNL, psicologia… ), personalmente ho apprezzato i metodi sopra descritti. Se avete domande scrivete pure nei commenti!

Questo articolo è la parte 2 di 3 nella serie "Huna & Ho'oponopono"
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