martedì 23 dicembre 2014

Tachicardia, palpitazioni e aritmie curiamoci così 

 



Può capitare, soprattutto durante i periodi di super lavoro e di stress prolungato, che il cuore vada "fuori giri", con accelerazione del battito e qualche volta, con una sensazione di lieve costrizione al petto: sono sintomi che indicano una alterazione dell'attività cardiaca, che può dar luogo ad aritmie, palpitazioni, tachicardia ed extrasistole.




Rimedi contro palpitazioni e tachicardia




In tutti i casi di alterazione cardiaca, il rimedio base è rappresentato dal biancospino (Crataegus axycantha): a livello cardiaco incrementa l'apporto sanguigno a miocardio e coronarie e, nei distretti periferici, dilata la muscolatura dei vasi, soprattutto le coronarie, diminuendo quindi la pressione. In pratica con l'uso del biancospino, i battiti cardiaci vengono regolarizzati. L'effetto del biancospino tende a manifestarsi gradualmente, ed è l'estratto ideale come cura preventiva per tutti i disturbi cardiocircolatori e per la protezione dei vasi. In caso di alterazioni del battito cardiaco, il biancospino si utilizza principalmente in queste forme fino a miglioramento dei sintomi:




- estratto secco: 1 capsula da 100 mg per 2 volte al giorno;

- in infuso (2 cucchiaini di fiori, da lasciare in infusione per 10 minuti; bere il preparato 2-3 volte al giorno).



Palpitazioni tachicardia cure fitoterapiche




Il tiglio (Tilia tormentosa) è noto soprattutto per la sua azione benefica sul sistema nervoso e, di riflesso, si rivela efficace nel placare tachicardia e palpitazioni, spesso associate a insonnia. In periodi di stress e intenso affaticamento fisico e intellettuale, dovuto ad esempio a eccessivi carichi di lavoro o al cambio di stagione, il tiglio può essere di valido aiuto. Anche le lievi forme ipertensive legate allo stress possono essere alleviate grazie alla pianta, per l'effetto combinato delle sue proprietà calmanti e vasodilatatrici. Il tiglio si assume come infuso (2 cucchiaini di fiori secchi, da lasciare in infusione per 15 minuti; bere il preparato 2-3 volte al giorno) o in macerato glicerico (1 DH), nella dose di 30 gocce 3 volte al giorno.



Rimedi extrasistole



Ricavato dal Nardostachys jatamansi, un'erba aromatica (il nardo) originaria delle regioni montuose dell'India settentrionale, il nardo è presente fin dalla più remota antichità nei rituali medico religiosi: ha un effetto pacificante e riarmonizzante sulle somatizzazioni nervose a carico del cuore. Massaggiare 2 gocce di olio essenziale di nardo al centro del petto, all'altezza dello sterno e annusare il profumo.



Rimedi naturali aritmie



L'aritmia è una alterazione temporanea del normale battito cardiaco: può essere favorita da ansia, paure, timore di non essere all'altezza di qualche compito, come pure da una eccitazione che non si riesce a controllare. I sintomi fisici sono palpitazioni, sudore e cefalea, cui si cerca di supplire mettendosi sdraiati e cercando di respirare meglio, stando all'aperto o aprendo la finestra. In questi casi l'omeopatia suggerisce Argentum nitricum, che cura l'aritmia associata allo stress e la stanchezza prodotta dall'alterazione del ritmo cardiaco. Il rimedio si assume ala 5CH (potenza di diluizione), 5 granuli 2 volte al giorno.
http://doctorsane.blogspot.it/2013/12/tachicardia-palpitazioni-e-aritmie.html

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