lunedì 22 giugno 2015

PETER DEUNOV (BEINSA DOUNO) : IL RESPIRO CONSAPEVOLE - PRIMA PARTE


Qualcuno dice che può vivere anche senza fede. Questo significa vivere senza aria. Dio è nell’aria. Provate a smettere di respirare per cinque – sei minuti. Quando respiri, quando pensi, Dio è nel tuo pensiero. Quando senti, Dio è nel tuo sentimento. Dio è anche nelle tue azioni. Avete fatto la prova di non pensare? E' impossibile.
Peter Deunov
La principale raccomandazione data da Beinsa Douno è che si dovrebbe respirare a fondo, lentamente e ritmicamente, un esercizio che tende a calmare pensieri e sentimenti.  In Linea generale, il maestro sottolinea l’importanza di rivalutare la respirazione come un atto sacro dellanutrizione:
“l’alimentazione è la prima comunicazione con Dio, la respirazione è la seconda, il pensiero è la terza comunicazione con Dio”

Nella respirazione consapevole, Beinsa Douno afferma che si dovrebbe pensare alla vita mentre si inspira, alla forza quando si trattiene il respiro e alla salute quando si espira.
Respirare consapevolmente significa farlo con amore, apprezzando in pieno le proprietà rinvigorenti dell'aria e assorbendo con gratitudine il Prana, la forza vitale che sostiene l’universo e di cui abbiamo già parlato negli articoli dedicati all’alimentazione iniziatica insegnata da Deunov.
Riportando le parole del maestro, stenografate e tradotte dalle sue conferenze, parleremo in questi post dell’aria, dell’apparato respiratorio, degli esercizi utili e dei metodi per tornare in sintonia con una respirazione consapevole che apporti vita, salute e gioia.


 

LA RESPIRAZIONE: UN NUTRIMENTO DIVINO


L’alimentazione è la prima comunicazione con Dio, la respirazione è la seconda, il pensiero è la terza. Con nutrizione, in senso lato, si intende un processo di percezione: la percezione delle forze viventi nella natura. Queste forze viventi vengono percepite tramite il cibo, tramite l’aria, l’acqua, la luce, il calore ed alla fine tramite il pensiero vivente. La persona ragionevole usa dei modi con i quali può ricavare le forze viventi da questi ambiti. Chi conosce il carbonio, l’idrogeno, l’ossigeno, l’azoto, le loro proprietà ed i loro legami è sempre in grado di estrarne la vita.Quando nell’uomo si intasa il sistema digerente, si intasa anche quello respiratorio, la respirazione diventa più rapida e irregolare – ecco perché bisogna vigilare sul buono stato di questi due sistemi.
Le cose si creano quando Dio espira, lo Spirito esce da Dio. Ma dentro di noi questo processo avviene al contrario – quando Dio crea le cose noi inspiriamo, creiamo qualcosa dentro di noi.
La respirazione è il nutrimento spirituale. Chi comprende le leggi della respirazione comprende anche le leggi del mondo spirituale.
Vale la pena che l’uomo dedichi la sua vita intera ad imparare a respirare correttamente. Quando imparate a respirare correttamente, tutte le vostre cose si sistemeranno.
La respirazione è un processo fisiologico e psicologico. Lo scopo finale della respirazione è la purificazione del sangue e del pensiero. Vi sono tre tipi di respirazione:  la respirazione superiore, la respirazione intermedia e la respirazione inferiore – a seconda della parte dei polmoni che partecipa maggiormente alla  respirazione. Il nutrimento dall’aria penetra nei polmoni ed aiuta l’organizzazione del sangue, anche nelle parti dove l’aria può difficilmente penetrare. Nel sangue così purificato vengono introdotti gli elementi della vita.
La respirazione aiuta la formazione del carattere umano, rafforza la luce della mente e il calore del cuore. La respirazione corretta abbellisce il volto.
Nel sistema respiratorio ci sono 600 milioni di cellule-lavoratrici. Ciascuna cellula è un piccolo essere ragionevole che svolge una funzione particolare. Capisce la chimica, la fisica, le leggi fisiologiche, si nutre in modo ragionevole e svolge il suo lavoro predeterminato. In un minuto l’uomo compie 20 inspirazioni e ciascuna inspirazione rappresenta un nutrimento. Ciascun nutrimento dura 3 secondi. In questi 3 secondi ciascuna cellula ha compiuto il suo lavoro.
La respirazione è la prima condizione che dà alla persona umana certe virtù. La respirazione è una misura per determinare il grado di sviluppo umano. Chi respira in modo corretto può alterare lo stato del suo sistema digerente e respiratorio ed essere padrone delle sue forze inferiori. Se non può controllare il proprio stomaco, l’uomo non potrebbe regolare le forze alle quali è legato.
Dici: “Poiché non sono predisposto, la mia preghiera non verrà accettata”. Dio non ha bisogno della tua preghiera: non è per Lui, ma per te. Quando apri la bocca, assumi il cibo non per tizio o per caio. È un dovere, una legge che devi rispettare. Se non la rispetti, soffrirai. Anche nella respirazione vi è la stessa legge. Se respiri correttamente, fai bene a te stesso. Quando l’uomo prega, dal mondo invisibile gli insegneranno il linguaggio del Cielo.
L’uomo viene seguito da un suo spirito interiore, mentre gli animali vengono seguiti da un loro spirito collettivo che agisce su di loro dall'esterno. Quando respira correttamente, l’uomo crea in modo subcosciente le condizioni per il pensiero. Anche gli animali creano non coscientemente le condizioni per il loro futuro pensiero tramite la respirazione. Un giorno anche gli animali si trasformeranno e si eleveranno. Ci sono delle persone che non stanno al di sopra degli animali. Ci sono degli animali che per coscienza sono come le persone umane.
Bisognerebbe studiaste non solo la pulsazione del cuore ma anche quella del respiro. Questa  rappresenta una scienza interessante. Osservando il respiro di una persona potete notare che  in differenti stati d’animo ed emozioni, egli respira in modo diverso.
A seconda di come una persona respira si può riconoscere o meno il suo lo stato di salute ed anche il suo carattere.
Nel sonno la persona sana respira con calma, senza far rumore. Qualcuno invece russa nel  sonno: questo è un segno che il suo respiro non è corretto.
Quando studiate la respirazione dell’uomo e dell’animale, vedete che essi si differenziano nel  ritmo del respiro. L’essere umano respira in un ritmo, mentre l’animale in un altro. Se l’uomo  perde questo suo ritmo e cade in quello dell’animale, acquista qualcosa della natura animale. E  se cosi succede, che respira come gli animali, non avrà mai un pensiero nobile e luminoso.  Non potete cambiare il vostro pensiero se non cambiate il vostro respiro. Ma vale anche il contrario:non potete cambiare il vostro respiro se non cambiate il vostro pensiero.
Le piante hanno la vita più lunga sulla Terra perché respirano correttamente.
La respirazione è diversa in ogni essere umano. Viene definita dal suo livello di sviluppo.
Chi respira correttamente sa anche cantar bene. Nel cantar bene entrate in contatto con la Natura che vi ringiovanisce. Nel canto l’essere umano sviluppa quegli organi che percepiscono dall’aria quell’energia vitale di cui ha bisogno. Il canto e la parola sono collegati al pensiero.

 

L’ARIA : CONDUTTORE DI VITA


L’aria è portatrice di vita e noi respiriamo con l’unico scopo di poter percepire la vita, affinché la fragranza di Dio rimanga in noi. E cio’ che rimane viene distribuito nell’intero corpo.  
L’aria è portatrice di elettricità e magnetismo, questa energia passa attraverso il naso e rinnova il sistema nervoso. L’uomo può ottenere dall’aria una buona disposizione. Tramite l’aria il cervello riesce a pensare correttamente, il cuore a funzionare correttamente, lo stomaco a funzionare normalmente.
Dato che l’aria viene saturata di luce e prana, mentre respira l’essere umano riceve  simultaneamente questi due elementi necessari al sangue. Oltre a ricevere nutrimento attraverso lo stomaco, l’essere umano riceve nutrimento anche attraverso i polmoni e il  cervello, dai quali acquisisce energia dal cibo in modo più sottile che sul piano fisico. Arriverà il giorno in cui le persone riceveranno cibo solo attraverso i polmoni e il cervello.  Questo indica che per essere normale il nostro respiro ha bisogno di corrispondere al ritmo naturale che c’è in natura e che dona salute.
Vivere sulla terra implica che gli esseri umani hanno bisogno di aria come del cibo per i loro corpi astrali ed eterici. Quando assorbite l 'aria correttamente siete pieni di energia. Livelli crescenti di energia in­dicano che le persone si stanno nutrendo correttamente di aria.
La durata della vita dipende dalla quantità d’aria che percepite nei polmoni.
Puoi percepire una quantità sufficiente di energia nutritiva tramite l’aria.
Potete trasformare l’aria che respirate in oro, in una forza dinamica.
Nell’aria c’è un elemento di immortalità. In realtà, questo elemento viene dal Sole. Le persone hanno delle conoscenze, ma respirando non possono estrarre l’elisir. Quest’ultimo passa attraverso loro e non rimane in loro. Neanche gli indù, pur avendo così tanti sistemi di respirazione, hanno raggiunto questo segreto della natura.
Dico che non c’è vita senza aria. La vita segreta nell’aria è il collegamento tra Dio e l’anima  umana.
L’aria è il maggior luogo in cui la vita immagazzina le sue energie divine.

 

IL PRANA: LA FORZA VITALE


L'aria contiene un'energia speciale che gli Indiani chiamano prana. Altri la chiamano elettricità vitale o magnetismo vitale. Andate in mon­tagna non solo per respirare aria pura, come molti pensano. Vi siete andati anche per ottenere il prana, cioè la forza vitale di elettricità e magnetismo.
La forza vitale, il prana che è nell’aria è curativo. Tra l’Amore e la Vita c’è un potere: il Prana, che ringiovanisce il pensiero.
La seconda sostanza, o il secondo principio degli indù, è il prana che esiste da sempre. Noi la chiamiamo forza e da essa provengono l’elettricità ed il magnetismo. Esso crea le loro forme. L’etere, l’aria, l’acqua, tutti i pianeti e le comete provengono sempre dal prana e dall’akasha. Gli indù hanno una scuola in cui studiano le leggi del prana e dell’akasha. Con questo vogliono diventare padroni del mondo. Questa è una grande ambizione. Rispetto a questo gli indù sono molto ambiziosi. Dopo esser diventato yogi, l’indù ha l’ambizione di diventare re non solo delle persone, ma anche dell’intera natura. Hanno l’ambizione di ordinare agli Dei. “Prana” in bulgaro si dice “Yana”. I bulgari hanno diviso questa parola in due: prana-yana.
Per servirsi del prana, l’uomo deve studiare le sue leggi, perché dalla scorretta ripartizione del prana nel corpo umano provengono le varie malattie. Quando il prana non è ripartito ugualmente nella testa umana, nasce il mal di testa; se non è ripartito ugualmente nei polmoni, compare la tubercolosi; se non è correttamente distribuito nello stomaco, compare il disordine gastrico e di conseguenza la digestione non avviene correttamente; se nei muscoli è ripartito scorrettamente, compare il reumatismo articolare. In genere, le malattie provengono dalla ripartizione scorretta del prana nell’organismo umano. In alcuni organi vi è più prana, in altri –  di meno, di conseguenza alcuni sono estremamente poveri, altri – più ricchi. E così tra i ricchi e i poveri nasce un certo conflitto.
L’accumulazione di polvere non avviene soltanto sulla pelle, ma anche negli organi interni. A seguito dell’accumulazione di acidi, precipitazioni, veleni, si arriva ad una occlusione interna dei pori.

I pori si aprono:
- quando beviamo l’acqua calda,
- quando sudiamo e
- quando ci laviamo spesso.

La Natura vivente ha fatto la casa dell’uomo in modo molto ragionevole. Ha messo miliardi di finestre - pori attraverso i quali penetri il prana, energia vitale, affinché il vostro organismo si rinnovi in continuazione. Queste finestre devono essere sempre aperte e pulite.
La scienza del prana ha lo scopo di ripartire questa energia uniformemente tra tutti gli organi e le cellule, in modo che alcuni non siano ricchi ed altri poveri, affinché gli uni non soffrano per colpa degli altri e tutte le cellule vivano bene. Gli indù sostengono che l’uomo non può avere un organismo sano se non comprende le leggi del prana. In questo senso la respirazione non è altro che un metodo per accumulare il prana. Anche il pensiero, il sentimento, le azioni sono dei metodi per accumulare il prana. Se la tua mente, il tuo cuore e la tua volontà non funzionano, sarai privato del prana che ti è necessario. Se perdi il prana nel cervello, soffrirai di mal di testa, di conseguenza il tuo pensiero non funzionerà correttamente. Se non pensate, se non sentite e non agite correttamente, il vostro sistema respiratorio, il vostro sistema digestivo e nervoso perderanno il prana e non svolgeranno correttamente le proprie funzioni. Di conseguenza nasceranno una serie di contraddizioni.
Quando non si prende abbastanza prana dall’aria, ci si sente deboli, torturati, mancanti di vita e di forza. Di chi è la colpa? Della persona stessa, poichè dipende da lei inspirare più prana perché ce n’è in abbondanza nell’aria. 

Alzatevi presto al mattino per essere in grado di ri­cevere gli speciali raggi di luce del sole quale nutrimento per la vostra mente ed i suoi raggi di calore per il nutrimento del vostro cuore. I polmoni assorbono meglio il prana al mattino.
Siete venuti in montagna non solo per l’aria fresca, come molti pensano, ma anche per il prana. Uscite al mattino per ricevere i raggi di luce speciale del sole per il prana della mente e i suoi raggi riscaldanti per il prana del cuore. L’ora migliore per i polmoni è ricevere prana al mattino.
Il prana è quell’energia pura che l’uomo percepisce soprattutto di mattina e nei primi giorni della primavera.
Respirate profondamente così da poter inalare il più possibile prana, che ha differenti stati:  fisico, emotivo e mentale. Senza il prana il pensiero non si può formare, non si possono manifestare I sentimenti e infine, senza prana non può agire la volontà.

 

RESPIRARE E’ CANALIZZARE I PENSIERI DIVINI


L'aria è corriere di pensieri divini che passano prima attraverso l'apparato respiratorio dove vengono elaborati e trasformati. Da qui vengono trasportati al cervello attraverso il sangue.
Dico: l’aria porta i pensieri divini che passano prima attraverso il sistema respiratorio dove vengono processati e trasformati. Da qui passano nel cervello attraverso il sangue. L’aria è il maggiore conduttore di pensieri. Le attuali condizioni di vita sono tali che se gli venisse tolta l’aria, l’essere umano non potrebbe percepire pensieri. In tal senso la respirazione è un atto sacro. Per questa ragione l’essere umano deve respirare in modo appropriato per poter ricevere pensieri divini dall’aria e quindi passarli poi al cervello.
La respirazione è collegata alla mente, mentre la mente è collegata allo spirito. Una persona che collega la sua respirazione alle aspi­razioni della mente otterrà risultati benefici.
L'aspetto interiore e spirituale della respirazione è un corretto pen­sare.
Se la respirazione non viene accompagnata da un pensiero interiore, il processo non si compie correttamente.
Nell’aria inspirata attraverso il naso  entrano pensieri Divini nell’uomo.
Se c’è l’aria esiste anche la vita mentale. L’aria è legata alla mente. Nel mondo fisico l’uomo respira aria attraverso i polmoni. Ci sono persone che hanno raggiunto il nutrimento interno – attraverso il loro corpo astrale e mentale.
Accanto a ciascuna persona umana si trova un essere ragionevole che aspetta di prendere l’aria che questa persona espira. Questa aria costa cara. Si chiama concime mentale. Il mondo invisibile concima i suoi campi con quest’ultima. Sapendo questo (ovviamente espresso nel linguaggio umano), ad ogni inspirazione ed espirazione dovete pensare ad una cosa ragionevole e bella. Se respirate in questo modo sarete sempre sani.
La ragione per cui il respiro deve essere consapevole è perché è collegato al pensiero. Gli animali respirano inconsapevolmente.
Il cervello funziona con forze ed energie elevate. Non potete cambiare il vostro pensiero se non cambiate la respirazione. La respirazione è la prima condizione che fornisce certe virtù all’uomo.
Un uomo che è debole nella sua respirazione è debole anche nei suoi pensieri. I pensieri puri, i desideri puri dimostrano che si respira in maniera corretta.
I materiali che utilizza il cervello sono di una materia superiore, sottile. Non potete cambiare la vostra respirazione se non cambiate il vostro pensiero, e viceversa.

 

RESPIRARE E’ AMARE


Quando si respira bisogna considerare l’aria come una benedizione di grande valore. L’Amore prima entra in contatto con i polmoni. Chi ama espande i polmoni, che diventano più grandi
Quando prendete dell’aria, pensate all’aria che viene dal Sole, a questa energia vitale, percepitela profondamente nei polmoni, pensate a questa forza. L’espirazione è un ritorno verso Dio. Quando espirate, pensate all’Amore Divino.
Tramite la respirazione regolerete l’azione del cuore e quindi anche i vostri sentimenti.
L'amore è il primo pre-requisito per la respirazione completa. Quando le persone respirano, dovrebbero apprezzare l' aria come se fosse un beneficio insostituibile. Le persone che amano espandono i loro polmoni. Quando una persona riceve consapevolmente e con gratitudine un beneficio, l'amore comincia ad operare in essa e la eleva. Tutte le energie divine che discendono devono prima passare attraverso il sistema respiratorio, poi salire alla mente e quindi scen­dere nel cuore.
Se non si respira correttamente non si può amare in maniera corretta.
L’uomo deve amare affinché nel futuro si formino in lui i futuri organi respiratori per la percezione dell’etere. L’Amore organizza il sosia eterico dell’uomo.
La respirazione migliore è quella completa alla quale contribuisce soprattutto l’Amore  Chi ama si allarga, e si allargano anche i polmoni.
In chi non respira correttamente, anche l’Amore non si manifesta correttamente e l’alito e il sudore di una persona del genere puzzano.

 

LE DISFUNZIONI CAUSATE DA UNA CATTIVA RESPIRAZIONE


Quando la respirazione non avviene correttamente, nell’organismo si accumulano strati di sostanze semi-organiche, residui che sono la causa di tutte le malattie. A seguito di queste fondigli il sangue non può purificarsi facilmente e diventa un veicolo per lo sviluppo di tanti microbi.
Quasi tutti respirano male. Inspirano aria e la mandano nella parte superiore dei polmoni. Nella loro respirazione poco profonda e fiac­ca il biossido di carbonio rimane nei polmoni e crea dei depositi. Se le persone volessero regolare la loro circolazione del sangue dovreb­bero inspirare profondamente, trattenere l'aria per un po' nei pol­moni e poi espirare molto lentamente. Anche i muscoli addominali dovrebbero partecipare alla respirazione. Dovrebbero creare pres­sione per espellere l'aria. Quando una persona respira in modo appropriato, si rinnova e si libera dalle indisposizioni fisiche e psichiche.   
C’è un legame tra la memoria debole e la respirazione. In caso di respirazione debole, scorretta molto poco prana penetra nel cervello.
Le persone irritabili non respirano bene. Le persone impazienti e colleriche respirano sia velocemente che poco profondamente e riempiono con aria soltanto la parte superiore del petto lasciando quella inferiore vuota.
L’elisir vitale si trova nell’aria, nella luce, nell’acqua, si deve sapere come percepirlo, si deve avere una certa predisposizione verso questi elementi. Se non sai come percepirli possono causare danno invece di benefici.
Se l’uomo non respira correttamente, la faccia e le mani si avvizziscono, l’invecchiamento avviene precocemente. L’avvizzimento è dovuto allo squilibrio del fegato. Qualcuno dice che non può respirare perché fa troppa fatica. Che faccia un po’ di fatica, che faccia sforzi, questo stato inerte deve sparire. Respirerete tranquillamente senza alzare le spalle, senza che vi assumere posizioni innaturali, silenziosamente.
Quando il pensiero, la respirazione e la digestione non funzionano correttamente nella persona, non funzionano bene neanche nella società. Affinché si correggano le famiglie, le società e i popoli, prima di tutto deve sistemarsi la singola persona, creando un organismo sano con pensieri, sentimenti ed azioni corrette.
Se siete nervosi oggi, ciò è dovuto alla grande quantità di biossido di carbonio nell’aria che inspirate ed espirate e che avvelena l’organismo. Se in voi fosse sviluppato il senso psicometrico e se guardaste una grande città, vi disgusterebbe l’atmosfera di questa città e non desiderereste più vivere in questo fetore.
Parlando ora delle pulsazioni regolari, del battito cardiaco regolare, avanza inevitabilmente la questione di una giusta e profonda respirazione. Quasi tutte le persone respirano in modo sbagliato, ovvero inspirano ed espirano solo nella parte superiore dei polmoni. Ma con una immissione cosi debole e superficiale di aria, mancano del potere di espellerla e come risultato, parte dell’aria impura rimane nei polmoni, dove si stratifica interiormente.
Alcune persone sono nervose ed irascibili. Perché? Perché non re­spirano in modo corretto 
Una respirazione sbagliata causa molte malattie. Potreste avere un dolore alla gamba perchè non respirate correttamente. La testa, il cuore ed anche la spina dorsale sono influenzate dal respiro.
Una respirazione veloce e superficiale è pericolosa perchè porta a vari disturbi.

Se l’ossidazione del sangue è veloce, il metabolismo dell’organismo non è a posto e come  risultato una parte del materiale che deve essere bruciato, non può farlo e quindi si accumula nella forma di sedimento nelle arterie e nelle vene. Abbiamo 7 milioni di pori attraverso i quali contattiamo l’aria a parte i polmoni dove c’è un contatto diretto con essa. Se non si respira correttamente la pelle del volto e delle mani raggrinzisce prematuramente. Le rughe dipendono da un crollo del fegato e da una respirazione non corretta

FINE PRIMA PARTE
fratellanzadiluce.com

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