sabato 3 ottobre 2015


IL RITORNO DELL’ETERE E DELL’ARMONIA – Giuliana Conforto


Apocalisse non è la fine del mondo, ma la rivelazione della “tirannia” che ha ridotto l’umanità in schiavitù. Tale tirannia è il nostro credo nei limiti delle risorse, promosso da un “sapere” funzionale al potere e smentito dagli eventi in corso. Un’infinita energia oscura sta emergendo dal “vuoto” quantico…

Sebbene l’energia oscura costituisca circa il 70 per cento dell’universo e le nostre cellule cerebrali la usino di norma, gli scienziati non sanno cosa sia; riconoscono che sgorga dal “vuoto” e provoca effetti che gli stessi scienziati osservano, ma non spiegano. I media riportano i trionfi delle scienze e non i fatti che richiedono una revisione del comune concetto di realtà. Eppure questi fatti sono emersi durante le eclissi. Nel 1954, Maurice Allais ha osservato i moti di un pendolo di Foucault, ogni 14 minuti, per 30 giorni e notti consecutivi, nel suo laboratorio di Parigi. Come aveva dimostrato a suo tempo Foucault, il piano di oscillazione del pendolo registra la rotazione della Terra, nell’emisfero Nord ruota in senso orario e, alla latitudine di Parigi, fa un giro completo in 32 ore. In quei giorni c’era un’eclisse solare che, secondo la fisica conosciuta, non avrebbe dovuto provocare alcun effetto; invece, appena iniziata l’eclisse, Allais osservò che il piano di oscillazione del pendolo fece un brusco giro di 13.5°, il suo moto da orario divenne antiorario e tornò orario solo alla fine dell’eclisse. Quell’inversione della rotazione terrestre era come quella di un orologio che torna indietro; oggi è nota come anomalia Allais su cui è ancora acceso il dibattito. Con una successiva eclisse dell’11 agosto 1999, la NASA confermò l’effetto Allais, attirando l’attenzione dei media mentre altre conferme, avvenute in Ucraina e in Romania con l’elisse solare del 26 gennaio 2009, sono rimaste riservate agli specialisti e pochi sanno che sfidano convinzioni comuni quali la gravità e il tempo lineare.[1]

Al contrario di quanto si crede l’inversione temporale non è un episodio di Alice nel Paese delle Meraviglie; è una tecnica usata da decenni in ottica e ora anche con gli ultrasuoni. E non solo; può anche avere un significato umano; è la nostra abilità a formulare e a realizzare progetti, a sfidare l’idea comune che solo il passato sia reale e che il futuro sia dipendente da istituzioni, quali governi, chiese e banche. Sempre più esseri umani si rendono conto che il passato è una serie di memorie che non abbiamo mai verificato fino in fondo e che leghiamo a teorie e a teologie, smentite peraltro dagli eventi naturali in corso. Quasi tutte le teorie sono basate su un “unico dio” – il tempo lineare – mentre le teologie sorgono dalla famosa “separazione della luce dalle tenebre” che avrebbe compiuto “dio” all’inizio della creazione. Tale “separazione” avviene anche quando un uomo sceglie di limitarsi agli effetti visibili e di ignorare quelli “oscuri”. Gli effetti visibili supportano la “conoscenza” ortodossa, quelli “oscuri” suggeriscono “eresie” quali appunto le inversioni temporali che potrebbero coinvolgere anche i nuclei atomici dei nostri corpi. E se queste fossero ciò che sentiamo come intuizioni, sensazioni o previsioni? Comunque un inganno colossale è il tempo lineare. Tutti “dimenticano” che la durata del giorno è un effetto della rotazione diurna, della superficie terrestre verso Est. Dobbiamo però notare che la rotazione terrestre è rispetto al “vuoto” che, secondo l’idea comune, è “fermo”. Se, invece, è un mare in tempesta, se cioè riconosciamo la natura dinamica e co-movente del “vuoto”, c’è una possibilità travolgente: tutto si muovee le relazioni tra “vuoto” e superficie terrestre stanno cambiando.[2]

Gli astrofisici ignorano le cause delle rotazioni diurne dei pianeti; i geofisici hanno riconosciuto che la Terra è composta di vari strati che hanno rotazioni variabili e ritmi diversi.[3] I medici legano la salute del corpo umano all’allineamento dei suoi spin nucleari e i fisici riconoscono che tutti gli spin dell’universo hanno solo multipli interi di una stessa unità, hanno cioè valori discreti o quantici.[4] Lo spin dà la sensazione di un vortice, ma… Perché tutti gli spin dell’universo hanno la stessa identica unità di misura? Perché non sono “proprietà” delle particelle, come si crede, ma piuttosto effetti del “vuoto”, il

mare in perenne movimento, mosso da onde e da vortici doppi – centripeti e centrifughi – che ruotano in senso orario e antiorario, vortici che, alle osservazioni, possono apparire come particelle e/o antiparticelle.

La realtà reale è il rovescio di ciò che vediamo.

Se è così, dobbiamo rivedere sia la nostra concezione della materia sia il nostro culto per il “dio” tempo lineare. Tale “dio”, che regola salari e profitti, le storie tragiche e i debiti crescenti dei tanti, ci sembra “unico” perché la vista umana osserva solo le basse velocità. Anche le alte velocità esistono in natura e si manifestano nei nostri corpi in attimi fuggenti quali il concepimento; oggi possiamo verificare se il vincolo tra il tempo lineare e il debito (global debt clock) è un fatto oggettivo o un’invenzione umana, utile ai pochi che ne traggono profitti e conservano la distribuzione iniqua della ricchezza.

Tale verifica può comportare una grande rivelazione, compiuta da chi vuole un mondo saggio e giusto per tutti; può essere un segnale di libertà rispetto a quelli compiuti dall’economia in crisi e dai vari governi, sempre più impegnati in massicci “esercizi” militari. Sembra che il mondo si stia o preparando a una guerra totale o a subire una catastrofe globale. Nel corso della storia umana conosciuta c’è sempre stato un “nemico” da combattere o da temere. Il cambio climatico ora è considerato un pericolo che richiede azioni urgenti, ha dichiarato il presidente USA di recente. “Una conversione ecologica globale è necessaria”, secondo papa Francesco che richiama l’attenzione ai combustibili rinnovabili, all’efficienza energetica e a una nuova alleanza tra scienze e religioni per combattere il cambio climatico guidato dall’uomo.

E se fosse guidato dall’universo? Potrebbe essere il ritorno dell’etere.

“L’etere riporterà l’armonia nel mondo”, diceva Aristotele (384-322 a.C.). La storia dell’etere risale all’antichità ed è stata accettata per millenni. Nel 1644, Rene Descartes (Cartesio) stabili che l’etere è composto di vortici e molti fisici ora concordano che il “vuoto” è un mare multidimensionale, pieno di vortici doppi, centripeti e centrifughi, vortici che ruotano in senso orario e antiorario e che, in alcuni casi, possono sembrare particelle e/o antiparticelle, in apparenza divise ma di fatto unite dai moti dello stesso mare.

Nel 1887, un esperimento famoso “abolì” l’etere[5] e, da allora, le accademie hanno educato varie generazioni di fisici a considerarlo come un’ingenuità di antichi filosofi. Alcuni avevano messo in luce che era stato negato solo l’etere statico e non quello fluido o meglio superfluido. Tuttavia le loro tesi furono negate e derise, perché implicano conseguenze travolgenti quali l’antigravità, le velocità superluminalie persino le inversioni temporali.[6]

Oggi passiamo di sorpresa in sorpresa: il “vuoto”, pieno di energia oscura, è in cielo, in terra e anche nelle nostre cellule. Le cellule gliali, che formano la materia bianca del nostro cervello, infatti, usano energia oscura, mentre i nostri neuroni, che formano la materia grigia, non la usano. Sebbene creativa, bella e amichevole, la materia grigia è stata “educata” al sacrificio e alla rassegnazione, relegata a un ruolo servile come Cenerentola, obbligata a ubbidire alla “matrigna”, una società cinica che sfrutta le sue abilità. Una sorpresa strabiliante è che la sua “scarpetta” è stata trovata ed è molto piccola, proprio come dice la favola. È la materia bianca, composta di sottili guaine di mielina che avvolgono i neuroni e regolano i loro segnali. Ebbene queste guaine formano la “calzatura” che può riportare Cenerentola – la nostramateria grigia – alla residenza regale, alla libertà di amare e di essere amata, all’indipendenza dal “dio unico” – il tempo lineare – e dagli interessi crescenti delle banche.

Questa non è una favola; è l’abilità naturale della nostra materia bianca di usare l’inesauribile energia oscura che emerge dal “vuoto”, energia libera anche da vincoli quali gravità, elettromagnetismo enucleare forte.[7]

Possiamo usare in modo conscio tutte le abilità del nostro cervello, godere di risorse illimitate e guarire dalla millenaria sindrome della scarsità. La così detta “energia oscura” può essere il Principio Femminileche contiene e nutre tutto, la Pachamama delle culture Andine, la Sostanza Madre di cui hanno parlato tanti saggi, il Nun citato negli antichi papiri egizi.
L’energia oscura – o etere quantico – può provocare anche quei movimenti del sangue che sentiamo come eros ed emozioni, o anche come creatività che gli esseri umani hanno sempre dimostrato. Finalmente possiamo divenire coscienti del ruolo sovrano dell’umanità e comprendere che il cambio climatico non è rischio da temere, ma la rivelazione di una prosperità generale cui possiamo contribuire, amando la verità, cioè la Vita Cosmica.[8]


[1] Observations of Correlated Behaviour of Two Light Torsion Balances and a Paraconical Pendulum in Separate Locations during the Solar Eclipse of January 26th, 2009 A. F. Pugach and D. Olenici

[2] Il “vuoto” può comportarsi come una sala di specchi. Vedi Baby Sun Revelation (2013)

[3] Hanno anche riconosciuto che il cuore più interno della Terra (raggio 300 km) gira verso Ovest, mentre il cuore Cristallino che lo avvolge (raggio 1.200 km) gira verso Est

[4] Tutti gli spin hanno un valore minimo, ½ ħ (ħ è la costante di Planck) o multipli interi di questo valore.

[5] L’esperimento fu compiuto da Michelson e Morley.

[6] Tra I promotori dell’etere: Henri Poincaré, Luigi Fantappier, Marco Todeschini, Maurice Allais, John Wheeler, ecc.

[7] Questa è il lato luminoso della Forza Intelligente che la “conoscenza” finge di ignorare. Vedi i miei libri.

[8] Sul ruolo sovrano della Vita, vedi L’eresia di Giordano Bruno e l’eternità del genere umano.



Fonte http://www.giulianaconforto.it/

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