mercoledì 18 luglio 2012

SULL'AMICIZIA
 Gibran Kalhil - Il profeta 

Pink Flower Stampa artistica


   E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia. 

   E lui rispose dicendo: 

   Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. 
   E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. 
   E' la vostra mensa e il vostro focolare. 
   Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

   Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. 
   E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore: 
   Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. 
   Quando vi separate dall'amico non rattristatevi: 
   La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura. 
   E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito. 
   Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.

   E il meglio di voi sia per l'amico vostro. 
   Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena. 
   Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? 
   Cercatelo sempre nelle ore di vita. 
   Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. 
   E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia. 
   Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.

la-poesia.it

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