mercoledì 22 agosto 2012

Al di la’ delle apparenze…


Sebirblu, 21 Agosto 2012

Cari lettori, ciò che da sempre ha contraddistinto gli Esseri spirituali che nelle varie ere si sono succeduti su questo nostro Pianeta è la testimonianza, durante la loro vita, di un grande distacco da ogni aspetto materiale riducendo al minimo e all’indispensabile l’attenzione dovutagli per sostentare e mantenere sano lo strumento della loro manifestazione, cioè il corpo fisico.

Se si prende coscienza, come si suol dire, della nostra Origine Divina, se ci si “sveglia” alla Realtà delle cose, e questa rimane la più grandiosa conquista per l’Umanità, allora si dovrebbe cominciare a ripulire noi stessi da tutte le pesantezze, da ogni bruttura che ha reso deforme l’Anima in tutto il suo percorso evolutivo.

Il termine Anima deriva dal greco e vuol dire Psiche e si chiama così perché con i suoi “corpi sottili” caratterizza l’individuo nella sua completezza fintanto che si evolve.
Infatti l’involucro più grossolano costituito da energia-materia densa è il corpo fisico e, a seguire, a frequenze energetiche sempre più rapide abbiamo il corpo eterico, il corpo astrale, il corpo mentale inferiore e superiore, il corpo causale e infine lo Spirito, la Scintilla divina, la Monade che si è incapsulata nella densità...


Quando veramente si fa questa esperienza profonda nulla è più come prima.
Domina in noi solo la necessità di ritornare ad essere degni di Tale Origine e comprendiamo subito che necessita purificarci da tutte le “scorie” che ci hanno tenuti prigionieri e schiavi fino a questo momento.
Inizia l’Opera vera di catarsi personale, di riallineamento con la Volontà Divina e con l’armonia del Tutto. L’Oriente dice che quando il discepolo è pronto, solo allora il Maestro compare, ed è realmente così.

Il “caso” ci porterà ad un libro, ad un incontro, ad una strana coincidenza ma, senza saperlo coscientemente, è proprio il nostro Spirito che ci guiderà affinché noi lo “scopriamo” dopo innumerevoli peregrinazioni esistenziali.
Siamo dunque delle individualità (Scintille Divine) immerse nelle personalità umane (Anime) o meglio nelle maschere umane visto che il nome viene dal latino “persona” che vuol dire appunto “maschera”.


Maschere tragica e comica (Mosaico Romano del 1° secolo A.C. – Roma, Musei Capitolini)
Per essere più esatti veniva chiamato così il personaggio che interpretava una parte la cui maschera, la “per-sona”, consentiva al suono verbale di diffondersi tra gli spettatori.
È lo Spirito che tenterà di signoreggiare la personalità ripristinando il suo legittimo dominio sulla materia. 

In questo consiste l’evoluzione: ritornare a riassumerci la padonanza di noi stessi riconnettendoci alla Potenza, alla Sapienza e all’Amore che sono le prerogative divine.
Per noi la più “semplice” da raggiungere nell’immediato è proprio quest’ultima. L’Amore incondizionato è la Grande Méta! Le virgolette stanno a significare che se non rinunciamo al nostro individualismo prorompente e al nostro egoismo devastante difficilmente potremo raggiungerla.

I tempi ormai sono brevissimi e urge assolutamente, pena rimanere nella terza dimensione se così desideriamo, aumentare la frequenza vibratoria dell’Amore dimenticandoci di noi stessi. L’Amore stesso, il Cristo, ci ha insegnato così: “Chi ama la propria vita la perderà”, e ancora, “È dando che si riceve”, ed io in tutta umiltà vi dico: provare per credere!
Dunque l’opera primaria va fatta su noi stessi prima di poterla rivolgere al prossimo, altrimenti, “l’acqua” che daremo risulterà inquinata dalle nostre passioni non domate e sarà completamente inefficace perché mancherà di sostanza, di quel “sale-sapienza” di cui ancora menzionò il Cristo.

Ogni ricercatore o “assetato” ha il diritto di assimilare il nostro esempio nel saper vivere e nel mettere, per primi, in pratica quello che andiamo diffondendo perché, se così non fosse, ogni operatore di Luce arrecherebbe un danno enorme al risveglio della Coscienza unitaria della Terra.
È per questo motivo che ORA più che mai è necessario conoscere noi stessi, “Nosce te ipsum” diceva Socrate, poiché proprio adesso siamo inondati di messaggi e canalizzazioni da ogni dove.

D’altra parte è il tempo dei falsi profeti, di millenaria memoria, ma è sufficiente riflettere alla Luce dello Spirito per scoprire l’eventuale inganno.
Dobbiamo essere consapevoli che più le canalizzazioni indulgono in argomenti e dettagli inerenti al vivere di materia, come modello umano per intenderci, più dovremmo essere cauti e guardinghi.
Nei piani Alti dello Spirito tutto diventa impalpabile, lieve, armonioso e tutto è volto alla Gloria dell’Altissimo nel servire la Creazione e gli Esseri che la compongono in un Unico Eterno Amore continuamente rigenerantesi.


Ovviamente qui non si mette in dubbio la vita intermedia sui vari pianeti o sistemi stellari che compongono il Cosmo ma non dobbiamo dimenticarci la nostra provenienza e puntare sempre più in alto senza lasciarci distrarre da Giardini che in paragone al nostro Pianeta possono sembrarci dei Paradisi.
Dal frutto si vede l’albero, e quando in una assemblea riunita per ascoltare delle canalizzazioni si formulano delle domande che sono troppo vicine ai nostri interesssi ed abitudini umane invece di chiedere come fare a renderci migliori per avere l’onore di servire o come si vive sostanzialmente la vita dello Spirito sui vari mondi, beh… allora c’è qualcosa che non quadra!

I nostri corpi sottili lentamente spariranno facendo riemergere in tutta la sua potenzialità divina lo Spirito ed è a questo che noi dobbiamo anelare! Ecco perché stiamo per abbandonare la dualità!
L’Amore ci deve guidare non la Ratio! La Ragione se non è illuminata dallo Spirito (corpo mentale superiore) ha dei confini molto ristretti che non gli permettono di assaporare l’aria rarefatta delle Vette!
È sempre l’Amore che ci condurrà a ricercare, prima di congiungerci e fonderci con un altro Essere, la nostra parte mancante, il nostro polo complementare o semitermine, e sarà allora che decideremo, insieme, di dare possibilità ad un altro Spirito di “manifestarsi” a noi (visto che sarà per partenogenesi o parto di pensiero), come genitori, per essere sorretto ed aiutato nel suo percorso evolutivo.

Naturalmente ci sono infiniti modi di esistere in questo nostro vasto Universo ma sta a noi non lasciarci ancora accalappiare dall’illusione o maja come dice l’Oriente e prendere le distanze, finalmente, da comportamenti troppo umani nel loro contenuto.
È la vibrazione dei componenti e dei partecipanti ad una riunione, che ha come fine quella di ricevere delle canalizzazioni, che determina la qualità di queste proprio per legge di sintonia.
Aggiungiamo il fatto che purtroppo la nostra Terra è tutt’ora un ambiente molto fertile per il basso piano astrale dove pullulano entità barontiche (dal greco baros=gravoso, basso e on, ontos=ente) di quarta dimensione, le quali non aspettano altro che alimentarsi della forza vitale degli astanti e dare sfogo alla loro ambizione di protagonismo camuffandosi da amici, maestri o servitori galattici.

Sta a noi, con il nostro pensiero, con il nostro continuo collegamento alla Fonte divina, con i nostri atti quotidiani e le nostre scelte far sì che queste basse frequenze stiano lontane da noi, proprio perché irraggiungibili per le stesse.
Solo così, cari, gentili Amici che avete avuto la pazienza e la bontà di leggere ciò che lo Spirito mi ha ispirato, potremo preservarci da subdoli e menzogneri attacchi tendenti a demolire la nostra fiducia nei Veri Messaggi di alta qualità che non riciclano, attenzione, sempre le stesse cose ma danno autentici insegnamenti per la nostra crescita d’Anima e per il bene comune.
A presto, vi abbraccio tutti come solo lo Spirito può fare.
Tratto da: Sebirblu.blogspot.com
Trraveso: http://raggioindaco.wordpress.com/


 




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