sabato 25 agosto 2012

.....Parlare bene, comunicare bene 

Comunicare bene


immagine tratta dal sito etnografia.it

Parlare bene, comunicare bene 

Attraverso il linguaggio ogni persona cerca di esprimere ciò che pensa e sente, comunicando agli altri una serie di messaggi. È difficile avere le idee chiare, formare nella propria mente messaggi certi e precisi, ancor più difficile è tradurre i messaggi che elaboriamo dentro di noi in parole. Esprimersi bene significa prima di tutto conoscere bene se stessi e, in secondo luogo, saper trasmettere agli altri i messaggi interiori, proprio come li abbiamo concepiti.
 
Tu sei quello che comunichi.
O forse, tu non sei quello che comunichi, ma gli altri come possono saperlo? Se non riesci a spiegare come sei, cosa pensi, cosa provi, gli altri conosceranno una persona diversa da quella che realmente sei. Avrai una vita diversa da quella che potevi avere, meno appagante, meno serena. Avresti certo potuto essere più felice ed avere più successo.

Per vivere una buona vita di relazione e per essere felici, comunicare bene è fondamentale. Scegliere bene le parole significa rendere chiaro il messaggio che vogliamo trasmettere, descrivere meglio la realtà, saper dipingere le sfumature di questa vita. Parlare male significa anche pensare male, non riuscire a fare chiarezza dentro se stessi, avere difficoltà a capirsi e a farsi capire, avere solo il bianco e nero per dipingere la complessità della vita.

Chi sa pensare bene, e parlare bene, è capace di dare agli altri un'idea esatta del proprio sé.
Le parole possono cambiare la vita.
Le parole possono forgiare la realtà che ci circonda, modificandola secondo i nostri desideri.
Immaginiamo di parlare con un amico/amica di un problema. Il processo di comunicazione è semplice:
  • nella nostra testa si forma un pensiero, tanto più chiaro quanto più ci si conosce e si sa che ciò che si vuole;
  • al pensiero diamo una forma, in modo da renderlo comprensibile agli altri, scegliendo le parole giuste e i tempi e i modi più adatti ad esprimerlo;
  • il nostro intento è far giungere a chi ci ascolta un messaggio chiaro in modo da sentirci compresi;
  • l'interlocutore capisce il nostro messaggio e noi riceviamo un messaggio di risposta, a partire dal quale si alimenta una conversazione;
  • una conversazione chiara e sincera, con un buon interlocutore ovviamente, è come un perfetto ballo a due, ci permette di arricchire il nostro pensiero, di far tesoro del vissuto altrui, migliorando noi stessi grazie al confronto;
  • al termine della conversazione ci sentiamo compresi, meno soli; abbiamo ricevuto una giusta dose di energia per cercare di migliorare la nostra situazione e una buona dose di solidarietà per relativizzare i nostri problemi, che adesso ci appaiono più semplici e superabili.
Quanto appena descritto dovrebbe accadere quando due persone si confrontano tra di loro, purtroppo nella maggior parte dei casi questo non accade ma...
  • il messaggio che esprimiamo è diverso da ciò che pensiamo. Non riusciamo a tradurre in parole ciò che sentiamo e finiamo per lanciare un messaggio impreciso, o peggio sbagliato;
  • un messaggio sbagliato causa una risposta sbagliata, veniamo fraintesi e la conversazione invece che costruttiva diventa frustante;
  • dopo la conversazione nella nostra testa è aumentata la confusione, non abbiamo chiarito la nostra posizione, non abbiamo beneficiato del confronto, ci sentiamo irritati, rimpiangiamo di esserci aperti ed espressi.
Essere fraintesi tra amici, non riuscire ad esprimere i propri sentimenti in amore, non riuscire ad affermarsi e difendersi sul lavoro, non riuscire a dialogare all'interno della famiglia, sono esperienze frustranti, a lungo andare distruttive. In tutti i rapporti con gli altri, e nelle nostre riflessioni personali, la formazione di un pensiero e la sua traduzione in parola ha un ruolo fondamentale, spesso ignorato o sottovalutato.
Le parole possono cambiare la vita.
Questo messaggio, che si sente sempre più di rado, noi lo vogliamo gridare!
Ci sono migliaia di libri, video, tutorial, corsi che si interessano all'espressione del sé attraverso il linguaggio. Si va dai semplici video, che si trovano sul web gratuitamente, a veri e propri corsi sull'utilizzo della linguistica, come quelli sulla PNL, la programmazione neuro linguistica, una tecnica psicologica che afferma la possibilità di incidere sui comportamenti altrui attraverso l'uso del linguaggio.
Utilizzare il proprio tempo cercando di pensare e parlare bene (in modo coerente con il proprio essere e i propri desideri) è un investimento prezioso che darà i suoi frutti durante il corso di tutta una vita.
Riflettete sui problemi e le noie causati da una frase fuori luogo, viceversa apprezzate gli effetti positivi, quasi miracolosi, generati da una frase azzeccata pronunciata nel momento giusto.
Pensate al successo di uno spot pubblicitario legato a una frase memorabile... qualche esempio?
Che mondo sarebbe senza Nutella!?
Il calcio più bello è solo su Sky
Dove c'è Barilla, c'è casa
La tecnologia del futuro. Oggi (pubblicità della casa automobilistica Lexus)
Entri ottimista, esci felice (Unieuro)
No Martini, no party
La felicità è un viaggio che inizia da piccoli (Chicco prodotti per bambini)
Silenzio, parla Agnesi
… per l'uomo che non deve chiedere mai (Denim deodorante maschile)

Parlare bene è un elemento fondamentale per il successo personale, non uno snobismo. In passato parlare e scrivere correttamente era un vanto, un motivo di distinzione e uno strumento di affermazione, in famiglia, con gli amici, sul lavoro. Ce lo siamo dimenticato?

Una persona che conosce un buon italiano è in grado, in maniera istintiva, di adattare il proprio modo di parlare al contesto in cui si trova, riuscendo così a risultare adeguato alla situazione e mai inopportuno o fuori luogo. Saper scegliere quale tipologia di linguaggio utilizzare nelle differenti situazioni è una questione di sensibilità personale ma anche di competenza tecnica: per quanto riguarda la sensibilità, chiunque di noi è in grado di modulare il linguaggio a seconda delle proprie percezioni mentre, la competenza tecnica è un qualcosa che si acquisisce, che si impara con lo studio e con l'esperienza. Sapersi adattare al contesto permette di vivere meglio, di evitare fastidiosi problemi, di dare una migliore immagine di se stessi.

Quando poi si parla di scrivere correttamente, le considerazioni da fare riguardano in questo caso le modalità tecniche con cui vengono composti i discorsi, la punteggiatura, la grafia...

Scrivere bene
Ognuno di noi ha un suo stile personale, proprio come lo stile nel vestirsi e nel comportamento. Lo stile si adatta alla situazione, come un vestito elegante indossato a un matrimonio o un pantaloncino corto al mare. Tenete conto che non è mai opportuno usare con chi non si conosce, o si conosce poco, uno stile troppo colloquiale, viceversa non è gentile usare uno stile troppo elevato per mettere in difficoltà un interlocutore.

Uno stile linguistico efficace deve sempre:
  • rispettare le regole della sintassi e usare le parole nel loro senso appropriato;
  • prevedere parole scelte con cura;
  • contenere frasi finalizzate al messaggio che si vuole esprimere;
  • essere chiaro e facilmente comprensibile.
E' difficile convincere qualcuno di quanto sia utile, importante e necessario studiare le regole del buon parlare e del buon scrivere. Immaginate però di recarvi in Brasile e di dover imparare la lingua locale da soli, solo con la pratica, senza conoscere le regole dovrete faticare parecchio... le regole fanno risparmiare tempo e fatica.
Quindi se non avete potuto o voluto studiare, non desistete, datevi da fare e riflettete su questo articolo, parlatene con gli amici, scriveteci il vostro punto di vista.
                 

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