Chiude la più antica
banca svizzera.
La più antica banca
privata svizzera chiude i battenti e ammette di aver assistito alcuni clienti
facoltosi a evadere le tasse. Wegelin si è dichiarata colpevole davanti al
giudice della corte distrettuale di Manhattan e ha accettato di pagare 58
milioni di dollari a Washington: la banca aveva aiutato ricchi clienti
americani a nascondere 1,2 miliardi di
dollari in conti offshore evadendo così il Fisco.
In una nota,
l’istituto fondato a San Gallo nel 1741 ha poi spiegato che “una volta che la
questione è definitivamente chiusa, cesserà di operare come banca”. Wegelin era
stata accusata lo scorso febbraio dalle autorità americane e in seguito allo
scandalo aveva deciso di dividersi in due, trasferendo le attività non
americane alla banca Nonenstein, poi acquistata dal gruppo Raiffeisen.
Lo specchio del
pensiero
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