martedì 11 giugno 2013

Le prime reazioni – Equitalia smentisce l’omonima Spa con sede in Delaware
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martedì giugno 11, 2013 12:32
Arrivano le prime reazioni provocate dal  boom dell' articolo ESIGIAMO UNA SPIEGAZIONE.
Dopo questa dichiarazione che nega la veridicità dei fatti espressi nel l'articolo, credo che gli organi competenti dovrebbero indagare la questione a fondo. Credo che tutti abbiamo un interesse in comune – LA VERITA’.
Tanja

Leggiamo adesso la smentita in versione pdf 
Come vedete su questa dichiarazione manca la firma della persona responsabile

e adesso articolo pubblicato
L’avatar di Equitalia risiede nel Delaware, territorio Usa, noto paradiso fiscale e per una sorta di ascendenza “spiritual-tributaria”, oltreoceano, la società pubblica di riscossione si è tramutata in una corporation del settore non-profit/religioso. La bufala dell’iscrizione di una società chiamata “Equitalia S.p.A.” nel registro delle imprese dello Stato americano – perché a questa categoria sembra ascrivibile la notizia rimbalzata ieri su social network e siti vari, più che rappresentare un clamoroso (quanto maldestro) furto d’identità – è stata realizzata, evidentemente, da un seguace dell’antica filosofia cinese dello yin e lo yang, degli opposti che convivono e si completano.
Tuttavia, per frenare il brulicare delle tante voci indignate che ieri, a dispetto dell’evidenza, hanno preso a gridare allo scandalo contro Equitalia S.p.A. – la società di riscossione partecipata al 51% dall’agenzia delle Entrate e al 49% dall’Inps – segnalando con dovizia di dettagli telematici il link (delecorp.delaware.gov/tin/GINameSearch.jsp) e il file number (codice 5315638), necessari a scoprire la “truffa”, è dovuto intervenire l’ufficio stampa della struttura. 

Con una nota diffusa nel tardo pomeriggio, la società di riscossione presieduta da Attilio Befera non solo ha smentito l’apparentamento con l’omonima entità a stelle a strisce, e di avere sedi nel Delaware, ma ha pure reso noto di «aver già attivato, in collaborazione con le autorità competenti, le opportune verifiche», riservandosi «tutte le eventuali azioni a tutela del proprio nome».

I primi a cui chiedere chiarimenti potranno essere, magari, i proprietari/funzionari dell’Harvard business services, l’ufficio di corrispondenza (obbligatorio per la legislazione americana) con sede a Lewes, nella contea di Sussex, indicato nell’atto di registrazione della “pia” Equitalia S.p.A., nativa del Delaware.

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