martedì 20 agosto 2013

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In terza dimensione, secondo il dizionario dei linguaggi terreni, un contratto è “un accordo fra due o più soggetti che ha come oggetto lo scambio di prestazioni secondo determinate regole.”
Onde onorare un contratto è fondamentale essere chiari su tre punti di base:
Le parti contrattuali: ovvero l’identità dei soggetti che stabiliscono l’accordo.
La prestazione: che cosa scambiano o fanno tali soggetti.

Le regole: ossia tutto ciò che descrive i termini dell’accordo. Tra questi termini quello più ovvio riguarda la durata, il tempo del contratto,  che può essere a tempo determinato o indeterminato. L’uno è un contratto che implica una data di scadenza, l’altro invece si protrae fino al momento in cui l’accordo si esaurisce, tramite recesso o a seguito decesso di una delle parti, o in base ad altre condizioni che sono indicate nel contratto.
In terza dimensione ogni giorno viviamo situazioni stabilite da contratti a breve e lungo termine: dall’acquisto di un biglietto dell’autobus, per cui una società di trasporti si impegna a fornirmi una prestazione di viaggio per la durata di 60 minuti in cambio di Euro 1, ad un contratto di lavoro indeterminato, in cui una parte si impegna a darmi uno stipendio mensile in cambio di prestazioni fino a pensionamento raggiunto.

Di molti di questi contratti non ce ne rendiamo conto, le diamo per scontati. Ce ne sono centinaia in funzione che ci riguardano da vicino solo in un giorno. Per esempio, quando guidiamo l’automobile vi sono diversi contratti all’opera. Solo per citarne alcuni, c’è il bollo di circolazione, che permette di usare il veicolo in questione per una certa durata in cambio di un pagamento, c’è la patente di guida che ci autorizza a guidare fino alla sua data di scadenza, c’è il contratto di assicurazione, quello della revisione del veicolo, del suo rifornimento quando acquistiamo il carburante, e vi sono tante regole all’opera, come quelle del codice stradale, ecc.
Tutto va bene fin tanto che onoriamo i contratti. Quando invece questo non succede ecco che ci sono dei problemi. Siamo multati, possiamo essere processati, incorrere in pesanti sanzioni o condanne, e anche in luoghi e tempi diversi essere giustiziati o mutilati.
Questo è ciò che accade in terza dimensione, dove i contratti si fondano su parametri essenzialmente fisici.
Cosa succede in quarta dimensione?
Ebbene nel multidimensionale, che è alla fine quello che conta, perché a differenza della terza dimensione continua a procedere all’infinito, qualunque cosa diciamo e pensiamo è un contratto.
Qualunque intenzione esprimiamo, rivolta sia a noi stessi o a un’altra persona, sia a più individui visibili o non visibili, costituisce un contratto che continuerà ad essere in funzione a meno che non sia espressamente recesso o che non sia stata preventivamente stabilita una data di scadenza (che in genere è qualcosa che nessuno fa).
Questo significa che i contratti in questione sono riportati nelle vite successive e continuano ad applicarsi a tutti gli effetti anche se ne abbiamo perso completamente memoria.
La maggioranza delle situazioni che viviamo nella vita, sia piacevoli sia spiacevoli, sono in relazione con contratti multidimensionali.

Ora considerate semplicemente quante volte, solo nel corso di questa vita, avete pensato o detto a voi stessi: “Voglio fare questo …..”, “Voglio essere così…”, “Non farò più questo”. Quante volte avete detto a qualcuno o anche solo pensato: “Voglio stare con te”, “Puoi contare su di me”, “Sono a tua disposizione”, “Ti sarò fedele”, ma anche e anche “Sii maledetto”, “Che ti venga un accidente!”, “Vai a farti …..” ecc.
 Per non parlare delle occasioni in cui avete detto o anche pensato cose del tipo: “Sarò sempre con te”, “Ti amerò per sempre”, “Non ti lascerò mai”, “Ti odierò in eterno”.
Ebbene, sono tutti contratti, e a meno che non abbiate detto: “Voglio stare con te fino al 31 dicembre 2011”, “Ti sarò fedele per un mese”, “Puoi contare su di me fino alle ore 15”, “Ti maledico fino al 20 gennaio 2012″. Insomma a meno che non abbiate indicato i termini contrattuali, si tratta di contratti a tempo indeterminato, che nel contesto multidimensionale significa che continueranno per sempre.
Solo in questa vita ce ne sono migliaia, per non parlare poi delle altre vite.
E per complicare molto di più le cose, ci sono tutti i contratti che altre persone hanno fatto verso voi. Coloro che vi hanno maledetto e benedetto, odiato e amato.
Ora, rilassatevi, perché è per questo che esistono speciali guide ed esseri specializzati in giurisprudenza multidimensionale.

Un contratto a tempo indeterminato si può sciogliere mediante un contratto di recesso, come appunto accade con l’atto di divorzio o licenziamento. Questo non vuol dire che la cosa sia semplice, significa che è possibile, lavorandoci sopra, a meno che non abbiate avuto la stoltezza di usare il termine “per sempre” o “in eterno”, sebbene alla fine, ovviamente pagando un onorario molto più pesante, pure a questi casi è possibile porre rimedio.

Nel lavoro astrosciamanico prestiamo estrema attenzione nella natura degli accordi intrapresi sia con spiriti sia con esseri umani. Usiamo veri e propri moduli, documenti ufficiali, talvolta pure in carta bollata, Questo perché è nostro obiettivo portare consapevolezza sulla realtà contrattuale dell’esistenza, al fine di essere pienamente consapevoli dei contratti che intendiamo stabilire volontariamente e, soprattutto, onde rilasciare le migliaia di contratti che abbiamo stabilito inconsciamente nel corso di tante esistenze.

Il passaggio multidimensionale può avvenire solo se regolarizziamo la nostra situazione contrattuale sia rispetto a ciò che intendiamo attualizzare ora, sia riguardo ai vecchi contratti, che possiamo scegliere di recedere o completare con un tempo determinato.

Per fare questo, data la legislazione ancora vigente, che è quella che prosegue dall’inizio dei tempi, si tratta di riesumare dagli archivi del nostro inconscio i contratti sepolti, individuarne i soggetti, le prestazioni e le regole, e procedere al loro esaurimento.
In tutta onestà, non è un’impresa facile sciogliere o completare questi contratti sepolti, perché sono sovente una rassegna di film dell’orrore, di vicende mostruose, che è appunto il motivo per cui sono stati sepolti.
Tuttavia, benché sepolti e negati, essi seguano ad avere effetto, e continuano ad avvelenare la nostra vita e quella dell’umanità.


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