martedì 20 agosto 2013

Vivere nella Resa
Parte I
Saluti dagli Arturiani

Noi, gli Arturiani, vi auguriamo una nuova vita di trasformazione, felice e appagante. Vi potrà sembrare che la vostra vita sia in pausa in questo momento, poiché molti sono nel proprio bozzolo. State dando alla luce il vostro nuovo  e siete tranquilli così da poter permettere il ri-cablaggio del vostro cervello e coscienza, così da poter integrare la luce di frequenza superiore che sta arrivando nel vostro corpo personale e planetario.


Non desideriamo darvi predizioni, ma vogliamo confortarvi ora, poiché la paura potrebbe tentare di entrare nella vostra coscienza. Vedete, carissimi, state per imbarcarvi in un grande viaggio che può accendere la vecchia e abituale paura dell’ignoto. È giusta la sensazione che avete di dover stare nella tranquillità per prepararvi per quello che è veramente una percezione totalmente nuova della realtà. Per gran parte della vostra vita avete associato l’essere affaccendati con il successo. Ora, dovrete riprogrammare questa credenza. Essere affaccendati è uno sforzo e un’azione frenetica. Il modo in cui vivrete la vostra nuova vita sarà agevole e fluente. L’azione assumerà un nuovo significato, poiché non sentirete più il bisogno di “sforzarvi” o di “lavorare” per quello che desiderate manifestare. Di fatto, non dovrete manifestare quanto arrendervi al Flusso e permettere alla vostra personale espressione dell’UNO di prender forma nella realtà fisica.

Quando la coscienza si mescola con l’UNO, vi rendete conto che il vascello terrestre è il vostro portale personale verso l’esperienza olografica di un mondo tridimensionale e polarizzato. In una realtà polarizzata, l’amore e la paura sono costantemente in contrasto. È questo conflitto che esorta gli esseri incarnati a sforzarsi di più così da poter superare la propria paura e in qualche modo trovare l’amore. Purtroppo, per la maggior parte degli esseri tridimensionali la paura si trova facilmente e l’amore è estremamente ingannevole. Quindi, la paura diventa il fondamento abituale per le emozioni e i pensieri, così come le azioni che da loro derivano.

Dall’altro lato, una volta che la vostra coscienza è saldamente radicata nell’UNO, molta della paura viene rilasciata, il che altera in modo drammatico la vostra percezione del Gioco 3D. Senza la paura come stimolo che vi sproni all’azione, potresti sentirvi quasi annoiati. “Cosa succede?” potreste chiedere. “È così tranquillo e non sembra succedere nulla.” Quello che sperimentate davvero è NESSUNO sforzo. Solitamente lo sforzo ha accompagnato la vostra sensazione di lavoro, successo, autostima e moltissime altre espressioni per la maggior parte della vostra vita fisica. Quindi, quando dalla vostra realtà sparisce lo sforzo, siete propensi a pensare che c’è qualcosa che non va.

Tuttavia, niente è sbagliato e niente è giusto, perché quando la vostra coscienza lascia andare i drammi della terza dimensione e aderisce invece all’UNO, le polarità iniziano a perdere il loro potere. Potreste sperimentare ancora l’influenza dei drammi tridimensionali, mentre tentano di riportarvi al vecchio sistema operativo di sforzo e lavoro. Tuttavia, non cercate di resistere a questa sensazione, perché la resistenza fa sì che la corda della limitazione personale si stringa. Invece, lasciate semplicemente andare il dramma della paura e della preoccupazione per scambiare la sensazione di sforzo e lavoro con l’esperienza di essere nel Flusso.

Quando le cose vanno bene, questo rilascio è relativamente semplice. Dall’altro lato, quando la paura bussa alla porta, nel vostro sistema viene rilasciata adrenalina e il vascello terrestre si sforza di “lavorare di più”. La definizione di lavoro è “sforzo nel tempo”, che vi attira più in profondità nei drammi e illusioni 3D. La vostra sfida è rivolgervi all’UNO affinché vi aiuti a superare l’invito dei vostri ormoni a combattere. Come abbiamo detto, l’assenza della paura, del dramma e dello sforzo che impegnano la vostra mente, può farvi credere che qualcosa non va, o che non andrà. Basate questa credenza su una vita dei vostri limiti tridimensionali in cui nessuno sforzo spesso significava che non ci stavate provando abbastanza.

Ora, mia Cara, non c’è bisogno di “provare di più” perché il silenzio significa semplicemente che dentro al bozzolo vi state trasformando. La vostra lunga storia di realtà fisica vi sollecita a lottare e farvi strada per uscire dal bozzolo e buttarvi in una sfida qualunque a cui poi andrete incontro. Quindi, vi incoraggiamo ad aspettare nella pace e nella gioia. Aspettare nella pace e nella gioia mantiene la vostra coscienza saldamente radicata nell’UNO e vi permette di accettare l’influsso e l’efflusso dell’UNO. Quando siete nell’influsso, ricaricate le vostre batterie 3D affinché possiate sperimentare l’efflusso senza sforzi e fatica.

Come sempre, respirare con intenzione regola la coscienza. Se respirate con l’intenzione di farlo – anche se siete stanchi e arrabbiati e persino se avete paura – abbasserete la coscienza perché inviterete la scarica di adrenalina. L’adrenalina poi si inserisce nella coscienza della Lotta/Fuga, così come dell’ansia che accompagna questo stato di coscienza. Tuttavia, se riuscite a respirare con l’intenzione di aspettare nella pace e nella gioia, darete al vostro vascello terrestre il messaggio che va tutto bene e che si può rilassare in uno stato di tranquillità.

RESPIRARE PACE E GIOIA

Fate alcuni respiri profondi per rilasciare ogni ansia repressa e poi rilassate il corpo. Prendetevi un lungo momento per immaginare come sentireste la pace e abbandonatevi a quella sensazione. Poi prendetevi un altro lungo momento per immaginare come sentireste la gioia e lasciate che la gioia entri nella vostra consapevolezza.
Inspirate PACE
Trattenete la pace
Espirate GIOIA
Trattenete la gioia
Tre volte – o più,
                 Inspirate Pace - TRATTENETE
Ed espirate Gioia - TRATTENETE

Respirate in questo modo fino a quando sentite che la pace e la gioia hanno colmato la vostra coscienza.
Praticate questa respirazione al mattino, così da poter ricordare più facilmente di mantenere quest’intenzione durante la vostra indaffarata giornata. Potreste anche desiderare di respirare in questo modo prima di andare a letto per assicurarvi un sonno tranquillo e ristoratore.
Ricordate, carissimi, condividiamo sempre con voi la nostra infinita pace e gioia. Sappiate che il sentiero davanti a voi è una vostra creazione. VOI siete in controllo perché VOI siete il vostro . Voi siete UNO con il vostro  e il vostro  è UNO con il Flusso.
Non resistete e non sforzatevi. Rilasciate le vecchie credenze nello sforzo e lasciate che il vostro  vi guidi nel Flusso e vi mantenga là. Poi, rilassatevi e permettete alla vostra nuova vita di dispiegarsi davanti e dentro di voi. Chiamateci, gli Arturiani, e vi aiuteremo a risvegliarvi alla vostra nuova vita.
Siamo dentro l’UNO, perciò siamo Uno con voi. A* 




NELLA VOSTRA NUOVA VITA

Nella vostra nuova vita, siete un appena nati. Come un neonato guardate un mondo che ora è straniero, pur essendo anche esattamente lo stesso. Voi vedete, sentite e conoscete la nebbia del cambiamento che turbina dentro di voi.

Mentre sperimentate la vita ora, vi sentite dire, “Com’è successo? Non me l’aspettavo, non l’ho programmato.” Sempre di più, le cose accadono. Sembrate galleggiare sopra un mare di possibilità. Se vi rilassate nel Flusso dell’UNO, potete trovare la Corrente Centrale per viaggiare agevolmente verso la vostra destinazione successiva. Questo luogo o esperienza può essere una sorpresa totale, così come esattamente quello che volevate ma non osavate chiedere.

Nella vostra nuova vita, voi non chiedete. Invece, voi ricevete. Le possibilità fluttuano davanti a voi come fossero scintille di luce su un corso d’acqua che scorre gentilmente.

Sì, qualche volta la vostra vista si offusca e non riuscite più a vedere il flusso della luce. È allora che il vostro udito diminuisce e voi non udite più il tranquillo flusso delle possibilità quando colpiscono il vostro cuore e mente. È allora che regredite nel “voi” che non siete più, e dimenticate il “voi” che siete divenuti. Poi, anziché vivere nel Flusso, vi ritrovate a vivere nell’ombra del dubbio. Nel dubbio ci sono paura, depressione, ansia, tristezza e rabbia.

Per fortuna, nella vostra nuova vita, potete ricordare di ignorare la paura e focalizzarvi sull’amore. Potete farlo perché, nella vostra nuova vita, c’è l’amore. Questo amore non è soltanto amore romantico o amore della famiglia e amici, ma amore della vita. L’amore della vita in precedenza non abbondava. Potevate far visita a quella sensazione, ma era difficile restarci.

Ora, nella vostra nuova vita, è la paura a far visita ed è l’amore a risiedere dentro di voi. Nella vostra nuova vita, amate tutta la vita perché amate TUTTO di voi.

Sì, il giudizio tenta di invadere i vostri pensieri, ma la compassione è l’antidoto e l’accettazione, la cura. Lo sapete perché capite che tutto è come dovrebbe essere nell’ADESSO dell’UNO. Riconoscete anche che il Flusso deve mandare a riva ciò che deve essere rimosso. Una volta gli ostacoli della vita erano barriere, ma ora sono ciò che è pronto a essere rilasciato, ciò che è pronto a essere trasmutato dalla paura di piombo in amore dorato. Avete pazienza per questo processo perché mentre siete UNO con il Flusso siete UNO anche con l’ADESSO. Perciò, non esiste nessun “tempo”.

Certamente, cadete ancora fuori dal flusso, fuori dall’ADESSO e fuori dall’UNO. È allora che dimenticate di essere UNO con il vostro , il vostro Pianeta, il vostro Sistema Solare e la vostra Galassia. Dimenticate che non siete più una persona finita che fissa l’infinito, ma un essere infinito che fissa una realtà finita. Dimenticando questo, credete alle illusioni della limitazione e vi sentite separati dal mondo circostante.

Nella vostra nuova vita, vi siete appena svegliati da un lunghissimo oblio. Poiché vi siete risvegliati, non credete più nelle limitazioni, poiché ricordate che non sono reali. Potete anche vedere attraverso il velo della separazione, per percepire l’UNO.

Al principio, era difficile svegliarsi perché ascoltavate ancora e vi preoccupavate di quello che gli altri dormienti vi dicevano. Ma ora, vi siete risvegliati e potete vedere chiaramente chi è sveglio e chi è ancora addormentato. Il Sole di una nuova realtà sta sorgendo appena sopra l’orizzonte. Molti dormienti temono il sorgere del sole, poiché credono ancora che la fine è peggiore del nuovo inizio. Per fortuna, nella vostra nuova vita, non ci sono conclusioni. Di fatto, non ci sono inizi. Conclusione e inizio sono termini finiti, concetti che hanno creato i sogni del vostro lungo sonno.
Ora potete sognare liberamente, perché siete svegli e i vostri sogni sono reali. Sapete che i sogni sono possibilità che viaggiano all’interno del Flusso dell’UNO e che voi potete facilmente entrare in un sogno o scegliere un altro sogno, un’altra realtà. La scelta è fatta non dal desiderio, ma dalla resa al Flusso del  a cui vi siete risvegliati. Il vostro  è il resto di voi che non conoscevate mentre eravate addormentati.

Nella vostra nuova vita, il vostro  si espande sempre di più ogni giorno. A volte cadete ancora fuori dal Flusso, proprio come un bimbo che inizia a camminare cade tra un passo e l’altro. Ma, come un bimbo tenace, siete consapevoli che la vostra nuova vita ha molte meraviglie da esplorare.

Ogni giorno, nuove avventure fluttuano nella vostra vita. Ogni giorno, fate un altro passo nella vostra realtà, nel vostro nuovo . Quando cadete, il che spesso capita, potete udire il vostro  che vi incoraggia a continuare. Poi, quando tentate di nuovo, potete SENTIRE il vostro  interiore che vi ricorda che non dovete tentare. Invece, potete semplicemente rilassarvi e arrenderrvi al Flusso dell’UNO.

Quando vi arrendete, ricordante istantaneamente che,
nella vostra nuova vita, siete appena nati.
VIVERE NELLA RESA
La prima cosa che possiamo notare nella nostra nuova vita è che siamo veramente DENTRO il nostro corpo e consapevoli di ogni suo bisogno. Forse, siamo veramente il capitano del vascello terrestre. Questo significa che abbiamo anche completamente integrato il nostro Sé Multidimensionale? Quando ci guardiamo dentro, vediamo che la risposta non è facile da dare. Per essere completamente onesti, ci piacerebbe dire che la maggior parte del tempo la nostra Anima sovrintende, almeno, la nostra vita. Proprio come il nostro sé/ego una volta sovrintendeva i nostri pensieri, emozioni e azioni, il nostro /Anima è ora l’osservatore nella nostra vita di tutti i giorni.
A volte la nostra Anima ci osserva cadere in reazioni inconsce. Tuttavia, con le interazioni in corso minuto per minuto con il nostro Sé Multidimensionale in fase di integrazione, il nostro sé/ego inconscio viene velocemente rivelato come la fonte del nostro vecchio comportamento abitudinario. Il cambiamento principale è che laddove il nostro ego ci avrebbe allegramente giudicato e rimproverato, la nostra Anima ci ama, ci accetta e ci perdona incondizionatamente.
Perciò, poiché non abbiamo più la temuta paura del giudizio, siamo in grado di rivelare costantemente il nostro sé al nostro SÉ. Non ci preoccupiamo più: “Sono bravo abbastanza, adesso?” Liberi dal giudizio interiore, vediamo che siamo meno afflitti dalla paura del giudizio esterno. Di fatto, il giudizio non è un problema, tranne quando la nostra Anima con amore ci fa notare quando noi giudichiamo gli altri.
La nostra principale confusione, mentre sappiamo di aver completato il download e integrazione del nostro/Anima Multidimensionale nel nostro sé/ego, è che siamo anche consapevoli che questo processo è infinito. In altre parole, quello di essere il nostro Sé e il nostro pianeta è un processo dinamico che non finirà mai. Invece, si espanderà. Di fatto, quando viviamo nell’ADESSO, espandiamo anche il nostro concetto dell’UNO con ogni nostro respiro.
Inoltre, ogni momento in cui ci arrendiamo al Flusso, il nostro concetto dell’UNO si espande. Ci troviamo sempre nel Flusso? No. Desideriamo essere sempre nel Flusso? Per essere onesti, dovremmo rispondere, non ancora. Per essere il vero Maestro di Energia che siamo istintivamente, dobbiamo riconoscere che se non stiamo sperimentando qualcosa, allora non siamo ancora pronti. Tuttavia, la pratica rende perfetti, e mentre ci esercitiamo per cadere nel Flusso, possiamo gradualmente lasciare andare l’abitudine del duro lavoro e sostituirlo con la pace e la gioia di accettare la nostra nuova vita.
TROVARE IL FLUSSO
Vedetevi sulla riva di un fiume che scorre. Prima, guardatevi i piedi per vedere dove vi trovate, poi guardate in mezzo al fiume per trovare la sua Corrente Centrale.
Il vostro intento è di entrare in quella Corrente Centrale. Tuttavia, prima dovete trovare un posto sicuro e comodo da cui entrare nel fiume.
Lentamente, iniziate a camminare lungo la riva alla ricerca del perfetto punto d’entrata. All’inizio camminate vicino a una zona piena di rifugio dal passato. C’è un vecchio pneumatico, qualcosa che assomiglia a un vecchio mobile e altri possedimenti di valore che ora sono diventati spazzatura.
Mentre oltrepassate questa zona, pensate a vecchi possedimenti e concetti di valore che siete ora pronti a rilasciare, così da poter entrare nel Flusso.
Vicino a voi vedete un mulinello che rappresenta tutte le volte che avete girato in cerchi senza senso, come un cane che si morde la coda. Lasciate andare la vostra ricerca del posto migliore e accettate di sapere che tutto ciò che è perfetto verrà a voi quando sarete pronti.
Mentre superate una ripida scogliere, riflettete sulla vostra vecchia credenza nella limitazione. Decidete poi di lasciare andare le barriere e i confini da voi creati perché non eravate pronti a cambiare. Siete pronti adesso? Siete pronti ad assumervi la piena responsabilità della verità e ad ammetterlo se non siete pronti?
Quando sarete pronti a intraprendere un viaggio all’interno del Flusso, scoprirete che appena oltre la prossima curva del fiume c’è un spiaggia perfettamente tranquilla con una robusta zattera che aspetta che la spingiate nel fiume.
Con calma e senza esitazione, con coraggio vi dirigete verso la zattera e la spingete nel fiume. Quando inizia a galleggiare lontano dalla riva, saltate sulla vostra “zattera” e abbandonate il vostro viaggio al Flusso.

VIAGGIO AL CENTRO DELLA CORRENTE

Mentre vi sedete e vi rilassate sulla zattera, vedete che state galleggiando verso il centro del fiume. Ma aspettate, sembra che stiate continuamente passando sullo stesso posto.
Proprio come leggevate i simboli quando cercavate la spiaggia di partenza, vi rendete conto che questo paesaggio ridondante è simbolico di problemi nella vostra vita che si stanno ri-creando inconsciamente più e più volte, così che possiate infine guarire e rilasciarli. Vi prendete un momento di riflessione interiore per esaminare la vostra realtà attuale.
C’è un qualche problema che nella vostra vita continua a presentarsi? Può avere un diverso volto, diverse circostanze, ma è comunque lo stesso problema? Inspirate l’essenza di quel problema ed espirando rilasciatelo nel Flusso del fiume.
Non tentate di risolvere il problema. Credete nel vostro  abbastanza cedendolo alla vostra Anima espirandolo nel Flusso. Fatelo adesso con tre respiri lunghi, lenti e profondi.
Primo Respiro…
Il fiume può sembrare lo stesso, tuttavia VOI iniziate a sentirvi diversamente.
Secondo Respiro…
Sì, sembra che stiate doppiando una curva che è uguale, eppure stranamente diversa.
Terzo Respiro…
Il paesaggio è diverso ora. Di fatto, lo è anche la vostra zattera, che ora sembra essere una barca.
Quando assumete il controllo della barca e tenete con sicurezza i remi per muoverli nell’acqua, si trasforma in una piccola barca a vela. Non dovete più lavorare tanto duramente, ma dovete assumervi la responsabilità di disporre correttamente le vele.
Leggete i segni di questa immagine e vi rendete conto che rappresenta la vostra creazione cosciente. Al principio dovevate lavorare duramente per ottenere il controllo della vostra piccola vita, poi il lavoro aveva successo e voi potevate lasciare che il vento vi aiutasse con il compito scelto.
Ora la barca diventa una nave di cui siete capitano. Immaginatevi al timone. Vi senti forti poiché riuscite a gestire facilmente i molti componenti di una grande imbarcazione. Sentite il vostro saldo comando mentre date ordini al vostro fedele equipaggio.
Quando il tempo è bello vi rilassate al timone, ma vedete che si sta formando una tempesta. Entrate in azione per dirigere il vostro equipaggio affinché si prepari per delle condizioni avverse.
Ora, sentite il vento mentre gonfia le vele. Poiché siete un capitano forte e sicuro di sé, le vostre vele sono stabilizzate correttamente e il vento spinge la nave e la fa andare velocemente sui mari in tempesta.
Come sentite il vento gonfiare le vele, sentite anche la potenza del vento mentre vi solleva in alto, alzandovi sopra il timone della nave, sopra la nave e sopra le vele più alte. Non avete più bisogno di un vascello, poiché potete librarvi attraverso la vita abbandonandovi al Flusso del vento.
Con questa creazione superconscia, sentite come la vostra capacità di arrendervi vi permettete di andare sempre più velocemente in territori che mai prima avreste sognato di sperimentare. Vi librate sempre più in alto, col vento che vi sospinge, con la testa tra le stelle e i piedi fisicamente connessi alla terra.
Siete padroni ora, non solo della vostra nave ma Padroni del vostro Destino.
Ricordate, se riuscite a immaginarlo, potete VIVERLO aprendo la mente alle infinite possibilità e il cuore all’infinito amore!

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