giovedì 23 luglio 2015

LA CALVIZIA SI RISOLVE CAMBIANDO ALIMENTAZIONE



Il testo che vi sto per proporre, non è uno dei tanti discorsi-spazzatura figlio del marketing moderno, ma sono le parole del più grande nutrizionista del 900, Arnold Ehreta cui tutt'oggi i nutrizionisti moderni continuano ad ispirarsi.

La soluzione alla vostra calvizia non richiede soldi, né medicine, né trapianti, solo un grande sforzo di volontà da parte vostra:


- "Il moderno taglio corto dei capelli, sia femminile che maschile, e l’estensione e precocità allarmanti della calvizie hanno così tanto abituato persino l’occhio artistico a questo aspetto che non si è più coscienti del fatto di quanto seriamente la figura umana estetica ed armonica sia disturbata dalla volontaria o involontaria “decapitazione dei capelli”. La mancanza di bellezza e il conseguente aspetto antiestetico dei capelli e della barba è diventato così generale che nel corso del tempo la necessità di radersi e l’uso di rasoi sono diventati faccende di ordinaria amministrazione.

In questi tempi di uniforme appiattimento, si preferisce, e quindi si ritiene giusto, tagliare quegli organi, per così dire, odoriferi e rivelatori dell’interiorità piuttosto che ostentare dei capelli arruffati, irregolari ed ereditari capelli malati, prova vivente della teoria della discendenza. Di conseguenza possiamo comprendere il maltrattamento dei capelli.


Sappiamo che la scienza medica è impotente per quanto riguarda la calvizie, e che i cosmetici e la chimica dei tonici hanno fallito nel produrre anche un solo capello nuovo. Ho già definito i capelli, specialmente quelli della testa umana, gli organi odoriferi del corpo,che servono a far fuoriuscire le esalazioni del corpo umano.

Ognuno sa che il sudore`e prodotto prima di tutto sulla testa e nelle ascelle, e che a questo sudore,specialmente nelle persone ammalate, `e connesso un odore sgradevole.

Se i dottori non sono finora riusciti a rilevare disturbi della digestione con microscopi e vetrini di prova, ci sono già stati alcuni ciarlatani che sono stati capaci di determinare, tramite la semplice diagnosi dei capelli, il processo interno che genera il fetore della decomposizione la malattia. Questa è la ragione per cui oggi ci sono innumerevoli persone, ancora giovanili e che “sprizzano di salute”, con un alito che somiglia alle esalazioni di una fogna e che si chiedono perchè i loro capelli stiano cadendo.

Ora arriviamo al punto più importante delle mie ricerche ed osservazioni. Prima di tutto ancora una parola riguardo all’ingrigimento dei capelli. Si è scoperto che nei capelli che sono diventati grigi il volume di aria aumenta, e sono anche dell’opinione che questa “aria” è costituita probabilmente di gas maleodoranti, o almeno è mischiata con essi.

Suggerisco ai chimici con “un olfatto forte” di ricercare qui l’acido solforoso, e allora la scomparsa del colore dei capelli sarà stata spiegata, perché e un fatto ben noto che l’anidride solforosa candeggia le sostanze organiche.

 Mi appare certo, non solo teoricamente, ma anche in base a miei interessanti esperimenti sul mio proprio corpo, che 
la causa principale della calvizie può essere soltanto interna.
Se tramite questi tubi dell’odore o per così dire, i “camini di scarico dei gas della testa” ci devono essere delle costanti scariche di gas corrosivi e male odoranti, molto probabilmente impregnati di diossido di zolfo, anzichè odori naturali e fragranti, non dobbiamo essere sorpresi se i capelli insieme alla loro radice diventano mortalmente pallidi, muoiono e cadono.


Con questo sostengo di aver riconosciuto
la ragione della calvizie e di aver indicato
il vero modo per la sua guarigione.


Aggiungo che circa dieci anni fa, quando ero affetto da un’infiammazione cronica dei reni, accompagnata da un alto livello di nervosismo, i miei capelli erano diventati molto grigi e cadevano. Dopo essere guarito da questa grave malattia con un trattamento dietetico ho notato che contemporaneamente i capelli grigi erano scomparsi e sono ricresciuti a profusione.

Se, quindi, la causa principale della calvizie giace nei disturbi della digestione e dell’interscambio di materia, può certamente essere curata regolando queste funzioni. Possiamo dire che persino le teste assolutamente calve possono ancora sperare, in base alla mia scoperta, dopo che tutte le lozioni hanno fallito, e non possono che fallire.

Sulla base dell’influenza della mia dottrina della dieta sulla digestione, e la creazione del sangue, e, perciò, il corretto nutrimento del capellizio, posso come minimo garantire un arresto della perdita dei capelli, se i miei consigli vengono seguiti correttamente.

Così tutti i sintomi dell’invecchiamento sono una malattia latente, accumulo di muco e intasamenti generati a causa del muco. Chiunque, nel caso di qualsiasi malattia, si sottoponga ad un cura completa rigeneratrice, eliminando le cellule morte, tramite la dieta senza muco, contemporaneamente ringiovanisce se stesso...


SE QUALCUNO VIVESSE FIN DALL’ INFANZIA
CON CIBI ASSOLUTAMENTE SENZA MUCO,
E NUTRENDOSI DI FRUTTA E NIENT’ALTRO,
SAREBBE ALTRETTANTO CERTO CHE
NON POTREBBE SVILUPPARE NE’ MALATTIE
NE’ SINTOMI DI VECCHIAIA.


Ho visto persone che con una cura senza muco sono ringiovanite e sono diventate belle a tal punto che non potevano essere più riconosciute.

Pensiamo a quanto si spende per rimedi per la debolezza maschile e l’impotenza, per la sterilità, naturalmente invano! E quanto sarebbe facile aiutare delle persone, specialmente con il cibo corretto e nutriente della cucina del sole."

Arnold Ehret è il famoso inventore del sistema di guarigione detto della Dieta senza Muco. Nacque in Germania nella seconda metà dell’800. Già da giovine dimostrò sensibilità verso la medicina e la missione umanitaria soffrendo di un male dichiarato non curabile dai medici dell’epoca. Il modo risoluto con cui si curò da solo ottenne un successo incredibili, tanto che fu costretto a dover curare tante persone che soffrivano del suo stesso male. Proprio l’affrontare questi casi nella sua clinica, la maggior parte delle volte, anch’essi, definiti incurabili, gli donò una vasta conoscenza sulla salute.

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