martedì 7 agosto 2012

Libor, banche divise e lo scandalo si amplia
Gli istituti si rimpallano le colpe tra loro.

Una filiale dell'istituto di credito britannico Barclays.

L'indagine sullo scandalo Libor si è ampliata e, con essa, le banche coinvolte si sono divise rimpallandosi le colpe tra loro.
Al posto di far fronte comune verso i controlli, gli istituti, consapevoli dei loro errori, si sono accusati rispettivamente negli ultimi incontri con le autorità.
Secondo quanto riporta il New York Times, nel rispondere alle richieste di informazioni, alcune banche hanno messo in evidenza il coinvolgimento degli altri istituti per dimostrare di non essere state sole. Certe banche stanno inoltre usando l'accordo da 450 milioni di dollari di Barclays come punto di riferimento per le discussioni preliminari con le autorità.

JP MORGAN E CITIGROUP SI TIRANO FUORI. Jp Morgan e Citigroup, per esempio, hanno sottolineato come i loro amministratori delegati non siano coinvolti nello scandalo, a differenza di quanto accaduto per Barclays, e che quindi devono essere trattate diversamente.

Le autorità stanno indagando su oltre 10 grandi banche per il ruolo giocato nel determinare il Libor, attraverso una possibile collusione per manipolare i tassi d'interesse e ottenere così extra-profitti.

Lunedì, 06 Agosto 2012
Lo specchio del pensiero







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